Deddè, D’Estate: significato del testo del nuovo singolo.
Lontano dai cliché del tormentone estivo, Deddè torna con D’Estate (Warner Music Italy): un racconto lucido e nostalgico di quelle storie che durano il tempo di una stagione, ma che restano sotto pelle.
Disponibile in tutte le principali piattaforme di streaming e download da venerdì 27 giugno, il brano si muove su una produzione – firmata da Room9 – dal sound fresco e attuale, che richiama l’euforia degli amori lampo e dei ricordi indelebili.
Ed ecco che la voce di Deddè si adagia su sonorità pop-mediterranee, contaminate da sfumature urban e accenti malinconici, mescolando vibrazioni da club con immagini da film d’autore.
DEDDè: COSA SUCCEDE “D’ESTATE”? significato e testo del nuovo singolo
D’Estate Deddè canta senza sovrastrutture e racconta quello che siamo quando ci lasciamo la routine alle spalle e ci concediamo di essere anche fragili.
C’è chi arriva, chi parte e chi torna a settembre come se niente fosse. Tutto d’estate, ma poi resta addosso per mesi.
Il brano – che arriva a tre mesi di distanza dall’uscita di NISCIUN MAJE – diventa così la perfetta colonna sonora per chi ama le parentesi brevi ma autentiche, ma anche per chi sa che alcune storie iniziano per caso e finiscono con naturalezza, senza bisogno di spiegazioni.

TESTO DEL BRANO
Considerando che a una certa l’amore si muove
Durerà soltanto il tempo di una rumba
Mi butto io, mi butti tu
A terra come limoni
Colpa mia, non l’ho mai detto a nessuna
Sarà la nostalgia dei primi bagni a mare
E poi a fumare sui lettini
Ancora un po’ sporchi di sale
Come vento, tramontana
Torni forte come un’idea
Restiamo…
D’estate tutti sbandati
Facciamo walking on a dream
Ci sentiamo ubriachi
Tra relazioni e feeling
D’estate belli abbronzati
Facciamo walking on a dream
Come sogni lontani
Se poi da giugno mi lasci
E settembre ritorni
Entriamo la sera in tutti i locali
Ne usciamo tutti sbandati
Succede solo d’estate (d’estate)
Vacci piano piano piano
Dimmi qual è il problema
Al massimo balliamo guajira guantanamera
Oh signorina, cosa fai dopo cena?
Ti raggiungo, se vuoi
Fin da giugno
Sarà la nostalgia dei primi bagni al mare
E poi non vale se ti giri
Ma poi tanto per cambiare
Come vento, tramontana
Torni forte come un’idea
Restiamo…
D’estate tutti sbandati
Facciamo walking on a dream
Ci sentiamo ubriachi
Tra relazioni e feeling
D’estate belli abbronzati
Facciamo walking on a dream
Come sogni lontani
Se poi da giugno mi lasci
E settembre ritorni
Entriamo
La sera in tutti i locali
Ne usciamo tutti sbandati
Succede solo d’estate (d’estate)
Banalmente, a metà luglio
Torni tutta sola in città
Ma ti accorgi che la stagione
non finirà (non finirà)
Restiamo…
D’estate tutti sbandati
Facciamo walking on a dream
Ci sentiamo ubriachi
Tra relazioni e feeling
D’estate belli abbronzati
Facciamo walking on a dream
Come sogni lontani
Se poi da giugno mi lasci
E settembre ritorni
Entriamo la sera in tutti i locali
Ne usciamo tutti sbandati
Succede solo d’estate (d’estate)











