17 Novembre 2015
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17 Novembre 2015

SYRIA – Vent’anni in un blog: 1996 NON CI STO

Syria, 22 anni di carriera e 10 dischi. In attesa del "Best of" ci racconta, in esclusiva per noi, tutti i segreti dei suoi cd e non solo...

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Oggi la mia curiosità mi porta ad iniziare questa nuova avventura sulle pagine di All Music Italia. Un blog tutto mio.
Quando mi è stata chiesto di cosa avrei voluto parlare non ho avuto esitazione: dei dischi degli artisti che amo!
Mi è stato risposto “Ok… ma tu non parli quasi mai di te, e quest’anno compi 20 anni di carriera quindi prima ci fai un regalo e ci racconti la storia dietro ad ogni tuo disco, perché ogni tuo album ha una storia che lo rende totalmente diverso dal precedente!

E allora inizio questo viaggio in cui vi porterò con me in un salto nel passato della mia musica rivissuta attraverso ricordi, incontri con le persone, aneddoti legati ad ognuno dei miei dieci album, alle canzoni che mi porto nel cuore molto delle quali troveranno spazio nel mio primo Best of in uscita prima dell’estate.

Alla fine di ogni tappa di questo viaggio porterò con me uno o più brani che potrebbero finire nella tracklist del disco e voi, se vorrete potrete commentare e dirmi quali tra queste canzoni sono le vostre preferite.

8 novembre 1995 / 8 novembre 2015

L’8 novembre del 2015 sono passati esattamente vent’anni dal giorno in cui è iniziata per me l’avventura più grande e straordinaria della mia vita: avevo appena 18 anni e tanta incoscienza quando decisi di presentarmi alle selezioni del Festival di Sanremo con Sei bellissima, una cover di Loredana Bertè; Partecipai a Sanremo Giovani, (anticamera televisiva della selezione vera e propria delle 14 Nuove proposte che sarebbero poi entrate a far parte del cast del Festival) che vinsi con gli occhi pieni di stupore senza nemmeno immaginare tutto quello che mi sarebbe capitato dopo: un produttore, uno studio di registrazione, un album tutto mio…

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Parliamo di Non ci sto… Beh il primo disco non si scorda mai, è partito tutto da lì, è stata la mia prima volta: pur avendo avuto già l’esperienza delle registrazioni di Sei bellissima e della stessa Non ci sto, mi sono trovata davanti ad un progetto intero da costruire e con una responsabilità in più, quella di registrare un intero album con la mia voce! Non si trattava più di incidere qualche take, bisognava registrare un sacco di take!!!
Mi ricordo di tanti giorni e tante ore passate in studio a prendere le misure con questo lavoro: le prove ai microfoni, il mixer, i volumi ma soprattutto il percorso che faceva la mia voce mentre cantavo, dove poteva o non poteva arrivare.
Erano anni in cui si dava molta importanza alla voce nei dischi, che doveva essere perfetta: andava molto di moda modulare, correggere, effettare il suono per un risultato finale quanto più pulito possibile ed il mio produttore, Claudio Mattone, era un fiero sostenitore di questa tendenza che ha caratterizzato un po’ tutte le canzoni di quest’album, ed anche quelle del successivo. Non ci sto è stata una grande esperienza dal punto di vista lavorativo, io ero molto piccola ed inesperta e venivo indirizzata come un alunna segue il suo primo maestro, senza scegliere molto alla fine. Ho spesso detto e non me ne vergogno, che non amo molte canzoni di questo disco e non mi piace più cantarle, ma senza snobismi, semplicemente ho accettato di farle quando mi sono state proposte e dopo poco non le ho sentite più mie, ma ho fatto quello che sentivo in quel momento ed è andata bene così. I brani di questo disco importantissimo che porterò con me per sempre sono due:

Sei bellissima per tutta una serie di motivi: è stato il mio primo singolo, il biglietto da visita che ha aperto le porte al mio primo Festival di Sanremo che avrei fatto qualche mese dopo. E’ un brano a cui sarò sempre molto legata ed un tributo a Loredana Bertè, un’artista immensa che io amo da sempre. Qualche anno dopo ho riproposto un’altra cover di Loredana in un mio album in una versione acustica piano e voce, ma questo, ve lo racconterò più avanti…

Non ci sto: se qualche mese prima esultavo per la vittoria alle selezioni del Festival di Sanremo con questo brano ho toccato il cielo con un dito. Con questa canzone ho vinto il Festival nel 1996, nella categoria Nuove proposte, quanta felicità! “Perché l’amore a questa età è proprio tutto o non è niente…” Un modo forse un po infantile per parlare d’amore ma giusto per quell’età in cui si sta per diventare grandi. Continuo a cantare Non ci sto ai miei concerti perché è un pezzo imprescindibile della mia carriera e del mio cuore.

NOTE DELLA REDAZIONE:

Non ci sto uscì nel febbraio del 1996 durante il Festival. Il disco conteneva dieci tracce di cui 7 inediti, tutti firmati dal produttore Claudio Mattone, e tre cover di brani di Loredana Bertè, Mietta e Peppino Di Capri (anche le cover, ad eccezion fatta per Sei Bellissima, portavano al firma di Mattone).
Dall’album vennero estratti altri due singoli oltre a Non ci sto: Manchi tu e l’estiva Batti e batti presentata al Festivalbar. Sfortunatamente Syria non poté fare la consueta promozione televisiva e radiofonica dopo la vittoria in quanto, il giorno dopo la chiusura del Festival, la varicella la costrinse a letto per due settimane.
L’album uscì su etichetta Easy Records con distribuzione Sony Music.

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TRACKLIST:

1) Chissà (C. Mattone)
2) Non ci sto (C. Mattone)
3) Batti e batti (C. Mattone – A.Salerno)
4) Manchi tu (F. Migliacci – C. Mattone)
5) Happiness (C.Mattone)
6) I Giorni della nostra età (C. Mattone/A.Salerno – C.Mattone)
7) Canterò (G.Morra – C.Mattone)
8) Piano piano dolce dolce (F.Migliacci – C. Mattone)
9) Sogno (C.Mattone)
10) Sei Bellissima (Daiano – G.Fellisatti)

PRODUZIONE ARTISTICA: Claudio Mattone