27 Marzo 2014
di Direttore Editoriale
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27 Marzo 2014

Valentina Giovagnini, una voce da non dimenticare…

In occasione dell'entrata a "The Voice" della sorella Benedetta, noi di All Music Italia abbiamo voluto ricordare la splendida Valentina Giovagnini.

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L’Italia, è un dato di fatto, è una paese che dimentica troppo in fretta.

Noi di All Music Italia vogliamo cogliere l’occasione dell’entrata a The Voice di Benedetta Giovagnini per ricordare la sorella scomparsa, un talento indiscusso: Valentina Giovagnini. Ripercorriamo insieme la sua storia.

Valentina Giovagnini incide il suo primo singolo, “Dovevo dire di no“, nel 2001, brano che le consente l’accesso al Festival di Sanremo 2002 nella categoria Giovani.

Si presenta con la canzone “Il passo silenzioso della neve” di Vincenzo Incenzo e Davide Pinelli e arriva seconda per solo 21 punti alle spalle di Anna Tatangelo. La critica è entusiasta di lei, il brano vince il premio per il Miglior arrangiamento e anche il pubblico sembra apprezzarla, infatti la canzone raggiungerà la quattordicesima posizione nella classifica dei singoli più venduti, un risultato di valore in quanto legato alla categoria Giovani.

Il 15 marzo 2002 pubblica l’album “Creatura nuda” che raggiunge il ventottesimo posto della classifica degli album più venduti in Italia e a distanza di un mese Valentina viene premiata nel programma Sanremo Top come l’artista di maggior successo fra i Giovani del Festival.

vg creatura

Segue la promozione con il Festivalbar dove presenta il secondo singolo “Senza origine” e le nomination agli Italian Music Awards e al Premio Titano – Festival di San Marino.

Il terzo singolo dell’album, “Creatura nuda“, viene addirittura utilizzato come colonna sonora in una puntata ambientata in Italia della soap opera Beautiful.

A fine 2002 Valentina rientra in sala di registrazione per incidere il secondo album che viene anticipato a maggio del 2003 dal singolo “Non piango più“. Ma la crisi del disco colpisce, gli investimenti del mercato discografico calano e l’uscita del secondo disco viene così bloccata.

Ciò nonostante Valentina non perde le speranze e tenta la carta Sanremo per altre quattro volte: nel 2003 con “L’amore non ha fine“, nel 2004 con “L’attesa infinita“, nel 2005 con “Inimmaginabile” e nel 2008 con “Sonnambula” ma non riesce ad accedere al Festival in nessuna di queste occasioni.

L’ultima sua apparizione televisiva risale a novembre del 2008 nella trasmissione Sabato e Domenica village su Rai uno, dove dichiara di essere al lavoro sul nuovo album.

Purtroppo il 2 gennaio del 2009 alle 15:38  la cantante viene ricoverata al policlinico Le Scotte di Siena in gravissime condizioni a causa di un incidente stradale dovuto alla fitta neve sulla strada percorsa. Nonostante un intervento chirurgico il trauma cranico è molto grave e la giovane artista muore nella tarda serata di quel maledetto 2 gennaio.

Poco più di un mese dopo Paolo Bonolis e gli autori del Festival di Sanremo fanno, purtroppo, un enorme gaffe omaggiando nelle varie serate della kermesse diverse personalità del mondo della musica scomparse l’anno precedente ma dimenticandosi di Valentina.

Il 15 maggio 2009, a quattro mesi dalla scomparsa, esce postumo il secondo e ultimo album di Valentina intitolato “L’amore non ha fine” su etichetta Edel.

La pubblicazione di questo disco, contenente 12 brani registrati tra il 2003 e il 2008 più due ghost track, è stata voluta fortemente dai familiari dell’artista e i ricavati delle vendite sono andate a finanziare l’associazione no profit intitolata alla sua memoria.

(N.b. La foto di copertina è tratta dal sito ufficiale di Valentina: www.valentinagiovagnini.it)