21 Novembre 2017
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21 Novembre 2017

J-AX Devi morire… è lo slogan con cui Ax si prepara a lanciare un brano contro il bullismo

J-ax devi morire Lo "Zio d'Italia" annuncia l'arrivo di un nuovo singolo su un argomento a lui molto caro... il bullismo!

j-ax devi morire
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J-Ax continua a raccogliere successi con il suo socio in musica Fedez, l’ultimo di questi è il quarto disco di platino per il singolo Assenzio arrivato proprio ieri. Ora, in attesa del concerto evento allo Stadio San Siro di Milano previsto per il 2018, lo “Zio d’Italia” si prepara a lanciare al grido di J-Ax Devi morire, un nuovo singolo contro un problema molto diffuso tra i giovani, il bullismo.

Il tema del bullismo è molto caro a J-Ax in quanto lui stesso ne è stato vittima da ragazzo. In un’intervista dello scorso anno a Il Corriere della Sera infatti aveva dichiarato:

Sono stato innanzitutto un analfabeta sociale, ho iniziato a comportarmi da sfigato e sono stato poi di conseguenza etichettato come sfigato. Oggi però ringrazio quel periodo, grazie al quale ho ancora cose da dire e da scrivere. Avere vissuto l’emarginazione o essere additato come omosessuale, preso in giro e ghettizzato è stata una fortuna. Perché adesso capisco chi subisce queste cose. Prima di essere vincente e famoso io sono stato una vittima e oggi sono forte anche per questo, perché riesco a capire il punto di vista della vittima…“.

Proprio per questo motivo Ax ha decido di lanciare un brano coraggioso per spingere i giovani vittima di bullismo a non lasciarsi andare. La canzone di intitola Devi morire e sarà in radio e su tutti i digital stores e le piattaforme di musica digitale dal 24 novembre prossimo.

Ecco la copertina del brano e le parole con cui J-Ax ha voluto raccontarlo…

j-ax devi morire

Sapete quanto il bullismo sia un problema che mi tocchi particolarmente da vicino. Sono cresciuto senza poter mai camminare tranquillo. Non avevo i vestiti giusti, non parlavo in modo giusto, non ascoltavo o leggevo cose giuste. I gruppi di ragazzini che incontravo per strada mi facevano cambiare marciapiede. Ancora oggi sento un groppo in gola quando li vedo, nonostante abbia milioni di nipoti che mi dimostrano il loro affetto. Perché puoi uscire dal bullismo, ma la tua vita rimane inevitabilmente segnata. Quello che ho subito per me è stata benzina creativa che mi ha permesso di fare tutto quello che più desideravo nella vita e di essere, qui, oggi. So come ci si sente a essere perseguitati e vessati ogni giorno e voglio in ogni modo supportare e aiutare i ragazzi che stanno passando quello che io ho vissuto, perché se una volta erano le strade sbagliate oggi il bullismo è ovunque su Internet. Voglio incoraggiare i ragazzi a non mollare e non lasciarsi andare allo sconforto, perché la vita quando ci toglie qualcosa – anche se fa così dannatamente male subito – poi ci restituisce delle esperienze di valore incalcolabile. Per questo motivo ho scritto “Devi Morire”, una canzone in cui racconto tutto quello che ho passato e che spero vi darà la stessa forza che la musica ha sempre dato a me. La potrete ascoltare il 24 novembre.