15 Novembre 2016
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15 Novembre 2016

IVANO FOSSATI: arriva nei negozi la raccolta definitiva, “Contemporaneo”

Arriva il 18 novembre nei negozi di dischi "Contemporaneo", la raccolta definitiva di Ivano Fossati in uscita in due versioni

ivano fossati
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Uscirà questa settimana una raccolta che racchiude tutto il meglio della produzione di uno dei migliori cantautori italiani, Ivano Fossati.
Contemporaneo, questo il titolo del progetto discografico in uscita venerdì 18 novembre, sarà la raccolta definitiva dei brani di Fossati un’artista che da qualche anno ha deciso di abbandonare il mercato discografico per concentrarsi sull’attività di autore per altri artisti.

Quello dell’autore tra l’altro è un mestiere che Fossati porta avanti fin dagli esordi; portano la sua firma infatti alcuni dei brani più importanti dell’intera discografia italiana incisi sopratutto da donne… da Pensiero Stupendo a Non sono una signora, da E´tutto un attimo a Dedicato, da I Treni a Vapore a E non finisce mica il cielo. Nel corso della sua lunga carriera iniziata nel 1971 Ivano Fossati ha scritto per moltissime artiste italiane: Mia Martini, Fiorella Mannoia, Loredana Berté, Laura Pausini, Serena Abrami, Mina, Patty Pravo, Ornella Vanoni, Alice, Noemi e molte altre… tra gli uomini Adriano Celentano, Tiziano Ferro e Marco Mengoni.

Contemporaneo uscirà in vendita in due versioni, quella standard contenente 4 cd con booklet impreziosita da 10 registrazioni inedite, e una versione deluxe con all’interno ben 10 dischi e un libro.
Le 8 registrazioni inedite e le 2 rarità sono Il suono della voce, Idealista, Quelli siamo noi, La lingua del santo, Ho visto Nina volare, A cavallo della tigre, Pianissimo, Settembre, Vola, Dolce acqua.

ivano fossati
Qui di seguito la tracklist della standard edition in cui come rarità saranno contenuti i seguenti brani: Il suono della voce, Idealista, Quelli siamo noi, A cavallo della tigre.
La versione standard sarà disponibile anche in versione con 8 vinili a partire dal 2 dicembre.

Disco 1

1 Matto
2 La casa del serpente
3 Anna di primavera
4 Dedicato
5 Vola
6 E di nuovo cambio casa
7 La mia banda suona il rock
8 Il cane d’argento
9 J’Adore Venice
10 Se ti dicessi che ti amo
11 Panama
12 Traslocando
13 La musica che gira intorno
14 Amore degli occhi
15 Il suono della voce

Disco 2

1 Viaggiatori d’occidente
2 Fuga da sud-est
3 Ventilazione
4 Il pilota
5 Il passaggio dei partigiani
6 Gli amanti d’Irlanda
7 Giramore
8 Una notte in Italia
9 La volpe
10 La pianta tè
11 Questi posti davanti al mare
12 L’uomo coi capelli da ragazzo
13 Terra dove andare
14 Le signore del ponte lance
15 Idealista

Disco 3

1 Italiani d’Argentina
2 Piumetta
3 Passalento
4 Discanto
5 Unica rosa
6 Confessione di Alonso Chisciano
7 Mio fratello che guardi il mondo
8 Notturno delle tre
9 Sigonella
10 La canzone popolare
11 Labile
12 Il canto dei mestieri
13 L’angelo e la pazienza
14 Lindbergh
15 Quelli siamo noi

Disco 4

1 La mia giovinezza
2 La disciplina della terra
3 Pane e coraggio
4 C’è tempo
5 La bottega di filosofia
6 La bellezza stravagante
7 Il bacio sulla bocca
8 L’arcangelo
9 Cara democrazia
10 D’amore non parliamo più
11 L’amore trasparente
12 Settembre
13 La decadenza
14 La costruzione di un amore
15 A cavallo della tigre
16 Contemporaneo

Ecco il commento di Fossati riguardo alle registrazioni inedite:

Mi piace il blues, forse più di ogni altro genere di musica. Soprattutto il blues delle origini: Blind Lemon Jefferson, Robert Johnson e altri ancora, come Sonny Boy Williamson II. Nonostante questo ho composto canzoni come “La costruzione di un amore”, “Non sono una signora” e “Una notte in Italia”. Se avessi provato a scrivere dei blues chi li avrebbe cantati? Uno deve fare i conti col posto in cui è nato, dove la gente ha il proprio gusto e una tradizione tutta sua, anche quando si tratta di canzoni. A dire il vero qui da noi la tradizione si è persa per strada: il gusto corrente è un insieme di contraddizioni, comprende l’amore cieco e distratto per la musica di importazione e un sentimento vagamente retrogrado che imparenta spesso le nostre canzoni più con il pop latino-americano che con le espressioni internazionali avanzate. Un autore ci deve stare attento. Eppure in quel sentimento nazionale, che pure così spesso appare superato e perennemente in ritardo, occorre immergersi e cercare le chiavi per imparare a leggerlo. Dopo, come in una ricetta di cucina, bisogna filtrare tutto attraverso le proprie aspirazioni, intuizioni, capacità e ricordarsi di farlo praticamente ogni giorno per tutta la vita. Per quanto riguarda il blues ho cercato di lasciarne trasparire un po’ in molte canzoni, appena un velo, un tocco leggero. Qualcuno se ne accorge, la maggioranza del pubblico credo di no, ma io tutt’ora mi ci diverto parecchio“.