26 Febbraio 2018
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26 Febbraio 2018

GIORGIO ADAMO lancia “La Bomba” verso le nostre coscienze. Ecco in ANTEPRIMA ESCLUSIVA il VIDEO

L'affermato attore di musical Giorgio Adamo lancia "La Bomba" cercando il proprio spazio come cantautore. Ecco il video in anteprima.

Giorgio Adamo
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Oggi vi presentiamo in anteprima il video de La bomba. Un brano, in rotazione radiofonica dal 23 febbraio, che vede Giorgio Adamo alla ricerca del proprio posto nella scena musicale in veste di cantautore.

Un defribillatore per la propria coscienza. Così Giorgio Adamo sceglie di presentare La bomba. Un brano ispirato dall’infinito conflitto in Palestina e realizzato in collaborazione con Alberto De Rossi.

Un tema portato in scena con attitudine rock e una consapevolezza affinata da anni di gavetta ed esperienze di prim’ordine sui palchi dei più importanti musical.

Prima di lasciarvi all’anteprima video del brano, vi raccontiamo meglio questo artista e il suo progetto attraverso un’intervista.

INTERVISTA GIORGIO ADAMO

Benvenuto Giorgio, oggi presentiamo in anteprima il video di La Bomba. Mi parli di questo brano?

Ho scritto questo brano oramai qualche anno fa. Quel giorno i telegiornali annunciavano che fosse “riscoppiata” la guerra infinita in Palestina. Dopo molte riflessioni andai a letto provato. Mi svegliai nel cuore della notte canticchiando il ritornello. Lo registrai subito con lo smartphone e in pochi istanti scrissi il testo tutto d’un fiato.

Ho lasciato il brano nel cassetto per un po’ di tempo. Nel novembre 2015, dovevo essere a Parigi per alcune date di uno show a Les Folies Bergère. Arrivò la notizia della tragedia al Bataclan. Quell’episodio mi scosse particolarmente: pochi giorni dopo mi sarei ritrovato anch’io su di un palco, in un teatro stracolmo, nella stessa città. Mi soffermai molto sulle mie sensazioni, ripensai alle parole scritte in quella canzone tempo prima e a quanto spesso siamo distanti e distaccati dalle cose finché non ci sentiamo sfiorati. Riaprii il cassetto e decisi di tirare fuori il pezzo.

Dopo un concerto al Blue Note di Milano, dove ero stato corista per Alexia, proposi il brano al suo chitarrista e autore Alberto De Rossi che sposò la causa. Gli ho affidato la direzione artistica e con i suoi arrangiamenti è riuscito a dare la spinta giusta al brano.

Tu hai un’importante carriera in corso nel campo dei musical con molte esperienze anche di livello internazionale. Attualmente in cosa sei impegnato?

Sono felicissimo di annunciare che a breve sarò in scena con il Jesus Christ Superstar. Interpreterò Simon Zelotes e sarò sul palco accanto al grande Ted Neely. Sono davvero emozionato di poter condividere il palco con una stella internazionale del suo calibro, in una compagnia strepitosa. Voglio ringraziare il regista Massimo Romeo Piparo e il suo staff per avermi dato fiducia. Saremo in giro per l’Europa, ma torneremo anche in Italia, quindi anche i vostri lettori avranno modo di rivivere un pezzo di storia.

Come vedi il tuo futuro prossimo? Rinunceresti mai al palco per puntare tutto sulla musica?

Al momento non penso alle rinunce. Mi sto facendo in quattro per non tralasciare nulla di tutto ciò che amo. Continuo a fare spettacoli, ma sto scrivendo tante cose e la voglia di poter dire la mia attraverso le mie canzoni è tanta. In un futuro prossimo voglio vedermi di fronte ad un pubblico che possa apprezzare le mie parole.

La scena musicale per un nome nuovo è molto difficile. Qual è la cosa che ti infastidisce di più delle difficoltà incontrate da un giovane che vuole emergere con la propria musica?

“Quanti followers hai?” Credetemi, a questa domanda ho un sussulto. Di colpo ritorno alla mia adolescenza quando i gestori dei locali mi chiedevano : “Quanta gente porti ?“. Ti sentivi sconfitto in partenza perché sapevi che erano i tuoi esordi e non potevi soddisfare le esigenze del gestore nonostante ci fossero le carte in regola per tenere a bada una folla.

Anche se sono in giro sui palchi da più di 10 anni, non ho mai avuto una spiccata dedizione per i social e rimettersi in gioco con un pubblico diverso è dura. Ho il mio seguito, ma non avendo un background cantautorale, per i produttori è come se cominciassi da zero. Quindi mi sto tirando su le maniche e sto seguendo i consigli di valide persone del mondo musicale che ho avuto il piacere di incontrare. Ho deciso di proporre La Bomba per far capire che esisto anche come cantautore, provando a farmi spazio da solo anche sul web. D’altronde Chi non risica non rosica!

Mai pensato a giocarti la carta “talent show”? Cosa pensi di queste realtà?

Una volta ho tentato. Di base, non è una strada che prediligo, però mai dire mai. Tutto può succedere. Non possiamo sapere che tipo di scelte potremmo prendere in determinati periodi della nostra vita. Credo che i talent abbiano totalmente cambiato i giochi. Quel concetto di giudizio, poi, altera fortemente la faccenda. Servirebbero molte parole per esprimere il mio pensiero a riguardo…

Quali artisti italiani stai ascoltando in questo momento?

Ho seguito Sanremo, ho apprezzato molto il ritorno dei Decibel.  La bomba è stata presentata  al festival, ma è stata rimandata al mittente. Resta un po’ di amaro in bocca perché la canzone vincitrice tra i big trattava esattamente il mio stesso tema, anche se da un punto di vista differente.

Non ho mai ascoltato tanta musica italiana, ma oltre ai cantautori storici, ultimamente ascolto tante cose, anche molto distanti da me e tra di loro. Ultimamente mi sono appassionato ad alcuni brani di Motta che trovo di una personalità fortissima e con un sound davvero di spicco. Bravissima anche Katres che sta uscendo con l’album Araba Fenice. Credo abbia fatto davvero un ottimo lavoro e le auguro tanti successi.

Ma torniamo alla tua di  musica. Oggi proponiamo in anteprima il video di La Bomba. Mi parli un po’ del video? 

Il video ritrae la fuga di un peccatore rinsavito che si spinge come un messaggero verso l’ultima speranza riposta in un bambino. Al momento dell’incontro, qualcosa va storto. Il bimbo, d’istinto, viene attratto dall’ultima macchia che il peccatore si porta addosso e fugge. Il messaggero pensa di aver fallito ma il bambino decide di tramutare il buio in luce .

Com’è stata la realizzazione?

La regia è di Matteo Zonca, giovane e talentuoso Veronese, fondatore insieme a Giulia Roversi della Compagnia di Teatro Danza Muzo. Lo storyboard nasce da un’idea mia e di Gloria Miele. Da lì Zonca che è riuscito a tirare fuori dalla semplicità un messaggio forte con bellissime immagini. Voglio ringraziare anche Matteo Giordano di ImageArt e il piccolo Davide R. che è stato incredibile al suo debutto.

Come hai scelto la location?

Ci tenevo tanto a girare nelle mie terre, infatti ci troviamo tra le colline della Valle dell’Irno in provincia di Salerno. Avevo già in mente il tipo di spazio da sfruttare e ho voluto giocare in casa, dove sono cresciuto, con i colori, i profumi e le mie montagne sullo sfondo.

Cosa speri susciti in chi lo vedrà?

Mi auguro di ricambiare lasciando buone sensazioni nei cuori dei tanti che vi seguono e che vedranno il video.

GIORGIO ADAMO – LA BOMBA – ANTEPRIMA VIDEO

 

CHI È GIORGIO ADAMO

Giorgio Adamo inizia esibendosi con il gruppo Stamina su numerosi palchi della scena rock underground italiana ed europea. Dopo anni di concerti e tre album incisi, avviene l’incontro con il teatro e il musical.

Ha interpretato Telemaco in Odissea The Musical (2007), Pier delle Vigne ne La Divina Commedia (2009) e Romeo in Giulietta e Romeo Live 3D (2012).

Tra i ruoli da protagonista troviamo il principe Siddharta nell’omonimo musical del 2013. Nel 2016 è Gesù in Jesus Christ Superstar e nel 2017 l’imperatore Nerone in Divo Nerone. Sempre nel 2017 è Andrè Grandier in Lady Oscar.

Presto sarà nel cast del Jesus Christ Superstar di Massimo Romeo Piparo.

QUI trovate la sua pagina Facebook.