5 Gennaio 2015
di Direttore Editoriale
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5 Gennaio 2015

Da VASCO e FERRO fino a CHIARA, IURATO e GRIGNANI ecco gli album TOP & FLOP del 2014 (aggiornamento)

Il 2014 si è appena concluso e possiamo fare un analisi su quali sono gli album Top & Flop del 2014 nella musica italiana. Scoprilo nel nostro articolo.

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Il 2014 si è ormai concluso ed è tempo di bilanci sulle vendite dei dischi usciti in quest’ultimo anno.
Così torniamo ad analizzare i dischi Top e quelli che, al di là del loro contenuto e valore artistico, hanno fatto Flop.
Viste le polemiche che abbiamo scatenato con il primo articolo sulle vendite del primo semestre (lo trovate qui e la polemica qui), ci teniamo a sottolineare che la nostra è sempre e comunque un’analisi che si basa sulle vendite e sulle certificazioni Fimi ottenute dagli album. Sono insomma dati oggettivi che esulano dal dato di fatto che alcuni degli album che hanno “floppato”, sono dischi realizzati in maniera eccellente e contenente ottime canzoni.

In questo resoconto terremo conto solo degli album usciti nel 2014 e non verranno calcolate riedizioni di album già editi (esempio: L’anima vola di Elisa).

AGGIORNAMENTO CON I DATI RELATIVI ALL’ULTIMA SETTIMANA DEL 2014.

Partiamo subito con gli album top:

DISCHI TOP 2014

Vasco Rossi è sicuramente il dominatore di questo 2014 e c’era da aspettarselo: il suo nuovo album, Sono innocente, uscito solo il 4 novembre è stato certificato in pochissimo tempo triplo disco di platino per le quasi 200.000 copie vendute. Nella settimana natalizia ha ampliato il bottino arrivando a ben 4 dischi di platino.
L’altro record man che non ci stupisce è Tiziano Ferro che, uscito a fine novembre, che in due settimane ha guadagnato il disco di platino con il suo Tzn – Best of  Tiziano Ferro destinato a non fermarsi certo qui, ed infatti anche lui nella settimana natalizia è arrivato al doppio disco di platino. A lui si affianca una “lady”: Gianna Nannini che con Hitalia ha ottenuto il disco d’oro ad una settimana dall’uscita, disco di platino dopo Natale, doppio disco di platino nell’ultima settimana del 2014.
Fedez, forte anche dell’ottimo riscontro ottenuto in qualità di giudice di X Factor, si conferma il rapper italiano più acquistato, il suo album Pop Hoolista, uscito a fine settembre, è al momento doppio disco di platino e rimane stabile in top 10 Fimi.

Mantiene saldo il suo pubblico, anche se con una leggera flessione, Biagio Antonacci il cui album L’Amore comporta, uscito in aprile, ha guadagnato il secondo disco di platino in corner qualche giorno fa. Doppio disco di platino anche per i trionfatori morali di Amici di Maria De Filippi, i Dear Jack, pronti a tornare tra qualche mese con un nuovo album in occasione della loro partecipazione al Festival di Sanremo. Successo immutato anche per i Modà, il loro primo best of ufficiale è saldo in top 10 e in un mese scarso è certificato disco di platino e nelle ultime due settimane dell’anno hanno raddoppiato arrivando al doppio disco di platino.
E proprio parlando del Festival, Francesco Renga con il suo Tempo Reale si conferma il vincitore morale del Festival 2014 essendo l’unico tra i partecipanti alla kermesse ad aver raggiunto il traguardo del disco di platino (prima della riedizione dell’album uscita da qualche mese).
Due album che hanno sicuramente stupito in positivo sono quello Museica di Caparezza, forte della certificazione del disco di platino, e quello dei rapper Gemitaiz & Madman, Kepler, che invece sono riusciti ad arrivare agevolmente al disco d’oro.
Faticano, ma si aggiudicano comunque il disco d’oro, l’album Una nave in una foresta dei Subsonica uscito a fine settembre, e Non siamo più quelli di Mi fist dei Club Dogo (data di uscita inizio settembre).

Anche il principe del cantautorato italiano, Francesco De Gregori, che con il suo best “alternativo” Vivavoce, dopo aver guadagnato il disco d’oro in pochissimi giorni è arrivato nel periodo delle feste a conquistare il disco di platino.
Infine è di pochi giorni fa il disco di platino raggiunto dal trio Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè che hanno unito le forze in un trionfale tour, ma soprattutto in un album, Il Padrone della festa, molto apprezzato dalla critica e non solo.
Ottimo risultato anche per un colosso della musica italiana che non dispensa certo canzonette… parliamo di Paolo Conte che con il suo Snob ha raggiunto l’ambito disco d’oro.
Un altro ottimo album, parliamo di Logico di Cesare Cremonini, uscito a maggio è stato inspiegabilmente fermo al traguardo del disco d’oro per otto mesi riuscendo ad arrivare all’ambito disco di platino solo nel periodo delle feste natalizie. Eppure i singoli estratti hanno decisamente funzionato in radio e il tour lè stato un successo ovunque. Eppure la gente ha fatto fatica ad acquistare il suo album che si appresta ad uscire dalla top 50 della classifica Fimi. Diciamo (per fortuna) Top per un pelo.
Chiudiamo i top con l’Antologia di Fiorella Mannoia, Fiorella, che in un mese ha raggiunto “solo” il traguardo del disco d’oro mentre l’ultima settimana del 2014 le ha regalato anche il platino. Un buon risultato considerando la qualità dell’album e i numerosi ospiti coinvolti nonostante, come spesso abbiamo fatto notare, la carriera della Mannoia negli ultimi anni pare in una situazione di stallo tra cover e raccolte.

DISCHI IN TRANSITO 2014

Semaforo giallo per il vincitore delle nuove proposte di Sanremo 2014, il rapper Rocco Hunt. Nonostante la vittoria a Sanremo, che il rap goda in questo momento di ottima salute e una riedizione uscita da circa un mese dell’album A’verità, resta fermo al traguardo del disco d’oro.

DISCHI STOP 2014

Abbiamo voluto chiamarli “dischi stop” anche se, cambiando le parole, non cambia la sostanza. Questi sono i dischi che hanno deluso le aspettative o che più semplicemente non hanno ottenuto riscontro commerciale.
In essi vanno inseriti tutti gli album di Sanremo 2014 ad eccezion fatta per Francesco Renga e Rocco Hunt, sicuramente un peccato vista la qualità di alcuni di questi dischi (citiamo quelli di Noemi, Giusy Ferreri ed Arisa tra i big e Diodato e Zibba tra i giovani. Nessuna certificazione per loro).
Due enormi cadute arrivano dal talent show Amici di Maria De Filippi: si tratta del rapper Moreno, che proprio qualche giorno fa (anche grazie ad un abbassamento del prezzo) ha guadagnato il terzo platino per il suo primo disco Stecca ma, per quel che riguarda il nuovo album, Incredibile, uscito ad aprile gli ci son voluti otto mesi per arrivare al disco d’oro. Sicuramente Moreno avrà l’occasione di far risalire le sue vendite con la sua partecipazione al prossimo Festival di Sanremo, occasione che invece non ha guadagnato la vincitrice di Amici 2014, Deborah Iurato, mettendola in una situazione critica: il suo primo Ep omonimo uscito subito dopo la vittoria nel talent di canale 5 ha raggiunto un tiepido disco d’oro, mentre il nuovo album, Libere, uscito il 10 novembre in nemmeno un mese sta scivolando fuori dalla top 100 della Fimi. Sarà difficile recuperare la situazione a questo punto.

Sempre parlando di talent show, altri tre grandi, e per alcuni versi inaspettati, flop, sono stati quelli di Chiara con Un giorno di Sole (prontamente mandata a Sanremo dalla Sony per recuperare la situazione), Sister Cristina, la suora vincitrice della seconda edizione di The Voice of Italy che, nonostante un’uscita a livello mondiale e un video (quello della sua prima esibizione nel talent di Rai 2) classificatosi quarto tra i più visti in tutto il mondo su YouTube, sembra non aver incuriosito, né essere entrata nel cuore di chi acquista musica. Il terzo e ultimo flop (ed anche in questo caso è un peccato vista la qualità dell’album) è quello del vincitore di X-Factor 2013, Michele Bravi. La permanenza in classifica del suo A Passi piccoli uscito prima dell’estate è stata brevissima.
Anche la regina delle vendite del biennio 2013/2014, Emma, sembra aver subito una battuta d’arresto. Il suo primo album live E Live, ha visto luce un mese e mezzo fa, ma, a differenza del precedente album Schiena (e del successivo repackaging Schiena vs Schiena), non sta ottenendo riscontri positivi. Va detto che il troppo stroppia e far uscire in due anni tre volte lo stesso album, pur con le dovute differenze (prima versione acustica, quindi live), è davvero una mossa a nostro avviso esagerata.
Riscontro freddo anche per l’ultimo album della cantante con la C maiuscola della musica italiana, Mina. Il suo selfie non ha proprio convinto il pubblico ed è velocemente sparito dalle classifiche. Risultati tiepidi anche per l’operazione molto interessante di Mondo Marcio che in Nella bocca della tigre aveva confezionato 12 nuove canzoni tutte impreziosite nei ritornelli proprio dalla voce di Mina.

Riscontro in classifica praticamente nullo anche per due donzelle nate artisticamente negli anni ’90: Marina Rei e Syria rispettivamente con Pareidolia e Syria10, per il disco live di Gigi D’alessio (Ora live) e per l’ultima fatica discografica dei Tiromancino, Indagine su un sentimento. Anche il cantautore Niccolo Agliardi, affiancato a questo giro dalla bande degli Hills e reduce dal bagno di popolarità di cui la sua musica ha goduto grazie alla compilation della serie tv da ascolti record, Braccialetti rossi (album che ha ottenuto ottimi risultati), non è riuscito ad ottenere certificazioni con il suo nuovo disco Io Non ho finito 
Chiudiamo con uno del flop più inaspettati e significativi dell’anno, quello del cantautore Gianluca Grignani che con il suo A volte esagero. nonostante un ottimo riscontro radiofonico. ha superato di poco le 10.000 copie vendute ed è uscito in poco meno di due mesi dalla top 100 Fimi. Poco male, il bel Gianluca avrà sicuramente l’occasione di riscattarsi a febbraio quando presenterà a Sanremo la sua Sogni infranti… Vedremo se saprà sfruttare al meglio questa possibilità.
Nostro malgrado, ci tocca constatare che purtroppo anche il disco di un’icona della musica italiana scomparso di recente, Mango, una delle voci più belle e caratteristiche del nostro paese, non ha ottenuto grandi risultati con il suo L’Amore invisibile uscito a maggio. Come succede spesso invece, dopo la dipartita dell’artista molti suoi dischi sono tornati in classifica. Vogliamo vedere del positivo in questo comportamento dei fruitori di musica: la voglia di scoprire o riscoprire l’opera di un’artista che, probabilmente, non conoscevano bene. Certo, sarebbe bello se questa voglia di “ricerca” e questa curiosità musicale venissero quando questi grandi artisti sono ancora in vita.