25 Gennaio 2017
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25 Gennaio 2017

Arriverà il 3 marzo “Terra” il nuovo disco de LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA

Esce il 3 marzo il nuovo disco de Le Luci della centrale elettrica intitolato "Terra". Ecco al copertina e il concept.

Le Luci della centrale elettrica
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Il 3 marzo prossimo arriverà in tutti i negozi di dischi Terra, il nuovo album de Le Luci Della Centrale Elettrica, un disco che è stato definito da Vasco BrondiUn disco etnico ma di un’etnia immaginaria, o per meglio dire nuova, che è quella italiana di adesso. Dove stanno assieme la musica balcanica e i tamburi africani, le melodie arabe e quelle popolari italiane, le distorsioni e i canti religiosi, storie di fughe e di ritorni…

Le Luci della Centrale Elettrica ha annunciato ieri sui propri canali social la data di uscita di questo nuovo album prodotto dallo stesso Brondi insieme a Federico Dragogna, un disco che uscirà in formato cd più libro e in vinile più libro.
Oltre al disco infatti troverà spazio il diario di lavorazione dello stesso intitolato La Grandiosa autostrada di ripensamenti, un vero e proprio diario di viaggio che racconta l’anno e mezzo di scrittura del disco e gli ultimi tre mesi in studio di registrazione.
La copertina dell’album raffigura l’opera di land art Seven Magic Mountain dell’artista svizzero Ugo Rondinone.

Dalla prima volta che ho visto quest’opera su internet, qualche mese fa, – ha dichiarato Brondi – ho capito che aveva a che fare con quello che stavo scrivendo. Si chiamano Seven Magic Mountains, sorgono nel deserto del Nevada, sono enormi e fosforescenti ma sono solo pietre accatastate l’una sull’altra. Fanno capire come gli esseri umani riescono a rendere spettacolare anche un deserto e contemporaneamente sono una metafora di Las Vegas, a mezz’ora di distanza, ovvero del niente luccicante. O della nostra terra, lo splendido deserto italiano visto con gli occhi di chi cerca di sbarcarci. È un’opera di Ugo Rondinone, un artista svizzero che vive a New York. La fotografia invece è di Gianfranco Gorgoni, originario di un paese che si chiama Bomba in Abruzzo si è trasferito a New York negli anni Sessanta ed è diventato tra le altre cose un’importante fotografo di Land Art, quando questa forma d’arte non aveva ancora un nome. Ho scoperto anche che era sul palco a Woodstock e sono sue le foto di Jimi Hendrix durante quel concerto e anche molti dei ritratti leggendari di Basquiat o di Keith Haring. Io avevo in casa una sua foto in cui c’erano uno accanto all’altro De Chirico ed Andy Wharol, due mondi distanti vicinissimi.

Le Luci della centrale elettrica

All’uscita del disco seguirà un tour che partirà il 16 marzo ed è organizzato da Godzillamarket. Queste le date:

16/03 – FONTANAFREDDA (PN) – ASTRO CLUB (data zero)
17/03 – CESENA – VIDIA
23/03 – TORINO – HIROSHIMA MON AMOUR
24/03 – RONCADE (TV) – NEW AGE
31/03 – NAPOLI – DUEL BEAT
07/04 – ROMA – ATLANTICO
08/04 – SENIGALLIA (AN) – MAMAMIA
13/04 – MILANO – ALCATRAZ
15/04 – PERUGIA – URBAN
16/04 – GROTTAMMARE (AP) – CONTAINER
17/04 – MOLFETTA – EREMO CLUB
21/04 – BOLOGNA – ESTRAGON
23/04 – GENOVA – SUPERNOVA
27/04 – TRENTO – SANBAPOLIS
28/04 – FIRENZE – OBIHALL

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