4 Dicembre 2014
di News, Interviste
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4 Dicembre 2014

NEW GENERATION: Intervista a CLAUDIO CERA

All Music Italia intervista Claudio Cera,ex concorrente di X-Factor da poco uscito con la cover di "Mi sei scoppiato dentro al cuore" di Mina.

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All Music Italia ha il piacere di intervistare Claudio Cera, ventottenne romano noto al grande pubblico per la partecipazione alla quinta edizione di X Factor, la prima targata Sky, nella squadra degli Over 25, quell’anno capitanata da Arisa.

Il ragazzone timido ed impacciato di X Factor oggi è cresciuto e sta cercando di farsi strada con le proprie gambe nel mondo della musica.
Da qualche settimana è online la sua cover del celeberrimo pezzo di Mina del 1966 Mi sei scoppiato dentro al cuore, brano che Claudio ha voluto legare ad un video d’impatto per gridare il suo no all’omofobia.

Facciamoci raccontare dallo stesso Claudio, allora, qualche cosa in più su questo progetto e sul suo percorso musicale…

Ciao Claudio e benvenuto su All Music Italia. Iniziamo subito parlando del tuo ultimo lavoro, una versione maschile di Mi sei scoppiato dentro al cuore di Mina. Avevi già presentato questo brano durante X Factor, in quella che a detta di molti fu la tua migliore performance su quel palco, ed ora a distanza di tre anni decidi di riproporlo. Come mai questa scelta? Cosa ti lega così tanto a questa canzone?

Ciao a tutti e grazie per questa intervista! si ho deciso di riproporlo per un semplice motivo…forse come hai detto tu nel periodo in cui partecipai ad X Factor ero troppo piccolo e non pronto ad espormi così schiettamente, ma ora a 28 anni sono pronto ad urlare al mondo di non aver paura di amare chi si vuole, l’amore è di tutti! e quale miglior brano di questo?

Il video del pezzo, per la regia di Benedetta Tombini e il montaggio di Errico Federico, si propone di lanciare un messaggio importante ed attualissimo: LOVE IS LOVE. E’ evidente la voglia di sottolineare il tuo dissenso verso ogni forma di omofobia. Non posso allora non chiederti di esprimere la tua personale opinione sul tema dei diritti civili, di cui tanto si parla nel nostro paese, e sulla mancanza di una legge contro l’omofobia.

La mia opinione credo ormai sia chiara e trovo anche ridicolo che nel 2014 ancora dobbiamo trovarci a parlarne. Lo stato deve riconoscerci dei diritti e basta, senza mezzi termini o mezze parole. Siamo tutti uguali e non credo si possa giudicare una persona solamente perché va al letto con qualcuno dello stesso sesso! quella si chiama privacy!

Parliamo di un argomento scottante: il coming out nel mondo della musica. Per alcuni artisti che decidono di rivelarsi con sincerità al pubblico per quello che sono, penso ad esempio a Tiziano Ferro, ce ne sono molti altri che invece scelgono di giocare in modo ambiguo sulla loro sessualità senza mai uscire veramente allo scoperto, forse per timore di perdere contratti o fette di pubblico. Qual è il tuo pensiero in merito? Credi che sia compito dell’artista quello di essere sincero col pubblico e di sposare determinate tematiche come hai fatto tu nel tuo video?

Si penso sia compito dell’artista, per un semplice motivo: la musica è verità e ognuno dovrebbe cantare/raccontare la propria storia non quella di qualcun’altro! diventa una continua menzogna e una lotta contro se stessi!

Per il video di Mi sei scoppiato dentro al cuore hai voluto coinvolgere i tuoi fan chiedendo tramite le tue pagine social di inviare dei brevi filmati che ritraessero scene d’amore quotidiano. Qual è stato il riscontro del pubblico? E’ stato emozionante visionare i filmati ricevuti e scegliere quelli da inserire nel videoclip?

Il riscontro è stato buonissimo! Purtroppo sapevo che non tutti avrebbero aderito un pochino per vergogna un pochino perché non a tutti piace esporsi, ma chi ha scelto di apparire e di far parte di questo progetto non finirò mai di ringraziarlo! Dobbiamo essere in tanti per farci sentire!

Facciamo un salto indietro nel tempo e iniziamo a conoscerti meglio: come nasce la tua passione per la musica e quali sono le tue influenze musicali?

La passione per la musica sono convinto che l’abbiamo tutti, poi c’è chi la alimenta giorno dopo giorno e chi magari ne fa un uso sporadico…io sono uno di quelli che senza di lei non starebbe per niente  bene! Le mie influenze musicali diciamo sono generali: ascolto tutto e non disdegno nulla, apprendo un pochino da tutto! bisogna essere aperti ….

Nel 2012 partecipi alla quinta edizione di X Factor: vorrei sapere se le aspettative che avevi all’inizio e che ti hanno spinto a partecipare allo show sono state disattese nel momento in cui l’esperienza è terminata e i riflettori si sono spenti. In poche parole: come hai vissuto il post-talent?

Se si accetta di partecipare ad un talent secondo me si dovrebbe viaggiare sin dall’inizio con i piedi saldati in terra,  non pensare di essere arrivati o che da quel momento tutto sia dovuto, anzi da quel momento preciso si deve cominciare a pedalare! hai voluto la bicicletta? e mo pedala!

Molti artisti usciti dai vari talent-show nostrani si lamentano di non venir presi sul serio dagli addetti ai lavori del mondo musicale a causa dell’etichetta di “ex-talent” che difficilmente si scrolla di dosso. Ti sei trovato anche tu in questa situazione? Partecipare ad un talent show per un giovane artista può essere un’arma a doppio taglio?

La vita è tutta un’etichetta, non esistono discriminazioni ma solo artisti non volenterosi! Ripeto: bisogna sempre PEDALARE!

Durante il talent eri molto legato alla tua coach, Arisa, che non ha mai fatto mistero della sua ammirazione per te al punto di volerti come ospite durante la tappa romana del suo Amami Tour per duettare sulle note di L’amore è un’altra cosa. Com’è oggi il rapporto con Arisa?

Rosalba è una donna e un’amica meravigliosa, devo molto a lei e tutt’ora non finisco mai di dirglielo.

Dopo l’esperienza di X Factor hai iniziato a lavorare ai tuoi pezzi e nel 2013 il tuo primo album, Prima di esplodere, ha visto la luce. Puoi parlarci meglio di questo progetto e dei pezzi che lo compongono?

E’ stato un progetto iniziato e finito troppo presto! Come diceva qualcuno: non tutte le ciambelle riescono con il buco! 🙂

Per ogni artista italiano il Festival di Sanremo è un’istituzione e un obiettivo da raggiungere e sono moltissimi ogni anno i giovani artisti che tentano di partecipare alla famosa kermesse. Proverai anche tu a partecipare a Sanremo quest’anno? Hai qualche pezzo nuovo che ti piacerebbe proporre?

Quest’anno lavorerò su me stesso e su quello che veramente voglio e un giorno o l’altro arriverò su quel palco, me lo sento!

Bene, siamo quasi arrivati al termine della nostra intervista ma prima di chiudere noi di All Music Italia siamo soliti sottoporre l’artista di turno al gioco del “A chi rompi il cd…”.

Claudio, tu a chi rompi il cd tra…

Francesca Michielin ed Antonella Lo Coco?

Tiziano Ferro e Marco Mengoni?

Morgan e Elio e le Storie Tese?

Mina e Patty Pravo?

diciamo i terzi va ahahah ma solo perchè li adoro e li stimo in maniera sviscerata, quindi lo rompo in maniera ironica! ahahah

Grazie per l’intervista Claudio e in bocca al lupo per il tuo futuro!