28 Febbraio 2014
di Direttore Editoriale
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28 Febbraio 2014

INTERVISTA a VALERIO SCANU: da “Amici” al boicotaggio de La Feltrinelli

All Music Italia intervista Valerio Scanu senza freni... il quale dichiara: "La Feltrinelli? è solo il braccio, non la mente.

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Valerio Scanu è indiscutibilmente uno dei personaggi più chiacchierati e controversi usciti dalla scuola di “Amici di Maria De Filippi“.

Secondo classificato dell’ottava edizione del talent show dietro ad Alessandra Amoroso, due anni dopo vince il Festival di Sanremo con “Per tutte le volte che“, brano che rimane nell’immaginario collettivo per la frase “A far l’amore in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi…” dando vita a un tormentone che, nel bene e nel male, ancora oggi viene ricordato da tutti.

Quattro anni e tre dischi dopo torna sul luogo del delitto partecipando nuovamente ad Amici nel circuito “Big”. I critici con lui non sono sicuramente teneri e lo criticano duramente ma Scanu, animo irrequieto ed artista senza peli sulla lingua, risponde loro per le rime.

Nel 2013 annuncia che ha deciso di scindere il contratto con la sua casa discografica, la Emi e, senza mandarle a dire, l’accusa tramite stampa di averlo sfruttato disco dopo disco senza essere mai stati interessati alla sua crescita artistica. Fonda una sua etichetta, la NatyLoveYou srl e pubblica prima un disco live, quindi un album di inediti “Lasciami entrare” che debutta immediatamente al secondo posto della classifica Fimi nonostante una polemica con la Feltrinelli che decide di boicottare i suoi in-store.

Noi di All Music Italia abbiamo deciso di contattarlo per un intervista senza freni, proprio come lui.

Il tuo percorso musicale parte giovanissimo, precisamente da “Bravo, Bravissimo” ma la tappa successiva più importante è sicuramente l’entrata nella scuola di “Amici”. Come hai vissuto quell’esperienza e di chi hai un ricordo a cui sei particolarmente legato?

Credo che tutto il mio percorso dal piano bar, a Bravo Bravissimo ad Amici per poi arrivare e vincere Sanremo, sia importante, perché grazie a queste tappe oggi sono ancora qui a raccontare la mia musica. Sicuramente Amici mi ha dato la possibilità di farmi conoscere al grande pubblico, è stata una vera scuola di vita ma non l’unica. Più che un ricordo, chi mi porterò sempre con me sarà Maria.

Nel 2010 vinci Sanremo con “Per tutte le volte che…”. La canzone diventa un tormentone. Tanti quelli che la amano ma allo stesso tempo molti quelli che la canzonano o ti rivolgono domande a volte stupide su di essa. Eppure la canzone e quel particolare verso sui laghi è stato scritto dal tuo collega Pierdavide Carone che è molto stimato dalla critica. Credi che quel verso, cantato da lui, sarebbe stato così vittima di ironia? C’è un po’ di superficialità dagli addetti ai lavori e parte del pubblico nei tuoi confronti secondo te?

In molti criticano Per tutte le volte che, ma tutti la cantano, Pierdavide ha scritto una canzone che non solo ha vinto Sanremo ma che rimarrà nella storia della musica a differenze di tante altre che sono state già dimenticate. E’ una canzone tecnicamente difficile da cantare e interpretare… non tutti possano cantarla, sicuramente nei miei confronti c’è ancora troppo pregiudizio che è dettato solo dall’ignoranza nel vero senso del termine.

Escludendo gli ultimi due album (“Valerio Scanu Live in Roma” e “Lasciami entrare”), da te auto prodotti, hai inciso 5 dischi in 4 anni. E’ stata una tua scelta o della tua ex casa discografica? Non pensi che, considerando che di media un cantante fa uscire un disco ogni 2/3 anni, con questo ritmo così serrato quello che si perda sia la qualità delle canzoni contenute nell’album?

Come ho già detto più volte, Valerio Scanu uscito dal talent faceva vendere tanti tanti dischi e quindi bisognava spremerlo per bene anche facendogli cantare l’elenco telefonico. Sto già pensando al prossimo disco, per cui avrei inciso anche io forse 5 dischi in 4 anni ma avrei fatto delle scelte artistiche differenti, più qualità sicuramente.

Pochi ricordano che uno dei tuoi primi singoli, “Dopo di me”, è stato scritto da Malika Ayane. Da chi ti piacerebbe ricevere un brano per il prossimo album?

Voglio scrivere, ho scoperto che mi piace farlo, per cui preferisco scrivermi i prossimi brani, ovviamente sono aperto ad ogni tipo di collaborazione.

Nel 2012 hai preso parte ad Amici Big, un’esperienza per te molto controversa, spesso in disaccordo con i giornalisti/giurati. Cosa ricordi quell’esperienza e credi che abbia aiutato o compromesso il prosieguo della tua carriera?

Avrei dovuto parteciparvi con la testa e la maturità di oggi ma soprattutto con la serenità di oggi.

Seguivi “Amici” prima di parteciparvi e se sì, oltre ai tuoi colleghi Big (Emma, Carta, Annalisa, Amoroso ecc.), chi stimi delle vecchie edizioni e con chi ti piacerebbe duettare?

Se non avessi seguito Amici prima non avrei scelto di parteciparvi, mi è sempre piaciuta la solarità di Lidia Cocciolo e la professionalità di Giulia Ottonello.

Le tue dichiarazioni ai giornali per l’uscita del tuo nuovo disco hanno scatenato qualche polemica. La critica che più ti è stata rivolta è quella di sottolineare che hai iniziato ad auto produrti quando ci sono molti ex ragazzi di Amici in epoca pre-Marco Carta che lo fanno e non godono nemmeno della promozione di “Amici”. Non pensi di aver calcato troppo la mano su questa questione dell’auto produzione?

Io ho semplicemente detto la verità, mi sono rimboccato le maniche ed ho investito tutto me stesso economicamente e professionalmente in questo progetto. Ognuno è artefice del proprio destino ed io non sono la persona che aspetta che gli bussino alla porta. In quanto ad Amici, Maria è libera di invitare chi vuole come e quando vuole, mi ha fatto piacere ritornare a casa ma anche se non avessi avuto l’opportunità di promuovere il mio disco ad Amici, non avrei mai sputato nel piatto dove ho abbondantemente mangiato. Forse a Maria è piaciuto il mio disco?!? Chissà Chissà ☺

Altra polemica è stata innescata da La Feltrinelli che, con una scelta da noi non condivisa perché nessuno può decidere per il pubblico cosa è culturalmente valido e cosa non lo è, ha cancellato gli Instore programmati. Un grande aiuto è arrivato sicuramente da Red Ronnie che si è schierato apertamente e con passione al tuo fianco. Perché credi che La Feltrinelli abbia preso questa infelice decisione?

Feltrinelli non è la mente, ma il braccio …

Nel tuo ultimo disco rispetto al passato si vede una netta voglia di crescere e cambiare. Il sound è più curato, l’uso della voce è meno virato rispetto al passato al melodico. Avverti questo cambiamento e soprattutto, tornando indietro c’è un disco nella tua discografia che non rifaresti?

Non si rinnega mai il passato, sono felice di aver fatto tutto quello che ho fatto. Gli errori servono a crescere e migliorarsi ☺

Chiudiamo sempre le interviste con una nostra ironica versione del gioco della torre, “A chi rompi il cd”:

Emma o Alessandra Amoroso?
A differenza di quanto si possa pensare, ho tutti i dischi di Alessandra ed Emma e non ho intenzione di romperli, non li avrei comprati.

Marco Carta o Virginio?
Ho acquistato qualche brano da itunes, quindi niente cd ☺

Federica Camba o Malika Ayane?
Federica ha scritto per me Come fanno le stelle, Malika Dopo di me … quindi andiamo alla prossima domanda ☺

Tiziano Ferro o Marco Mengoni?
Mengoni

Whitney Houston o Celine Dion?
Considera che ho due copie per ogni loro cd perchè ho paura che si rovini ascoltandolo. Prossima domanda?!?

Giorgia o Laura Pausini?
Cattivissimi… le stimo come donne e come artiste.

Lady Gaga o Madonna?
Non ho Cd di Gaga o Madonna

Valerio Scanu - Cover cd lasciami entrare

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