8 Aprile 2024
Condividi su:
8 Aprile 2024

V?k presenta “Moai” è il primo singolo in italiano del giovane cantautore

Prodotto da Twenty, il brano parla di un amore impossibile

V?k Moai
Condividi su:

Disponibile in tutti i digital store a partire da venerdì 19 aprile, Moai è il nuovo singolo del giovane cantautore V?k (letto “Vik“, ndr), il primo in lingua italiana.

Prodotto da Twenty (aka TwoZero), il brano parla di un amore impossibile. Di fatto, la reciprocità è un elemento indispensabile per la costruzione di una storia d’amore e quando ciò che si prova non viene ricambiato ci si ritrova con le spalle al muro.

Nello specifico, in “Moai“, V?k racconta la storia di un individuo che cerca disperatamente di stabilire un legame profondo con una persona che sembra quasi irraggiungibile, fredda come una statua di Moai.

Il brano è un’esplorazione delle profondità emotive, un viaggio attraverso l’amore e l’isolamento”, spiega V?k. Poi, aggiunge: “È una canzone che ho voluto rappresentare con la terra, l’elemento isolante per antonomasia.. Spero che questa canzone possa toccare il cuore di chiunque si sia mai sentito incompreso  o intrappolato in un amore impossibile”.

V?k, “moai”

Con radici a Genova e un background musicale sviluppato a Milano, V?k ha trascorso gli ultimi quattro anni della sua vita a Londra, dove ha intrapreso un percorso di perfezionamento stilistico e vocale.

Ed ecco che i precedenti singoli sono tutti in lingua inglese, mentre con “MoaiV?k ha scelto di mettersi in gioco nella sua lingua madre, iniziando a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera.

Sono stati due anni tra i più difficili e più belli della mia vita. Ho smesso di scrivere musica per quasi un anno. Ero insoddisfatto di tutto ciò che volevo fare. E meno scrivevo e più cadevo in una depressione che mi impediva di crescere sia umanamente che creativamente. 

Una mattina, a marzo 2022, la mia mano è scappata sul pianoforte senza troppo impegno. Cercando i vocaboli giusti per descrivere l’emozione che volevo catturare in quel momento, l’inglese non mi sembrava più sufficiente e così mi son ritrovato a scrivere una canzone in italiano.

A partire da quel momento ho scritto un paio di cose nuove, che mi fanno letteralmente defibrillare il cuore, tra cui questa nuova canzone che sentirete prestissimo. Questi pezzi mi hanno accompagnato per mesi.

Mi sono trasferito dai prati della campagna inglese al cemento della big city di Londra, dove mi sono sbucciato più volte le ginocchia, imparando però sia a stringere i denti che a sorridere.

Non ve lo nascondo. Per quanto felice, ho una strizza tremenda, ma se c’è qualcosa che ho veramente imparato negli ultimi due anni è che nella vita si cresce non appena si va oltre ciò che si conosce e ci si mette a nudo, in gioco, in tutto e per tutto.

In questa canzone ci ho messo il mio cuore e le mie storie”.