16 Febbraio 2015
di Caporedattore
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16 Febbraio 2015

“Tre signori”: l’omaggio di ENRICO RUGGERI a Gaber, Iannacci e Faletti (VIDEO e TESTO)

Arriva negli store digitali "Tre signori", l'omaggio a Gaber, Iannacci e Faletti presentato da Enrico Ruggeri al Festival di Sanremo. Ecco video e testo.

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Enrico Ruggeri è tornato e lo ha fatto in grande stile. A quasi due anni di distanza da Frankesnstein, il cantautore si è presentato (come superospite) al Festival di Sanremo appena concluso con il singolo Tre Signori, omaggio a tre grandi personalità della cultura e della musica italiane: Giorgio Gaber, Enzo Iannacci e Giorgio Faletti.

Il brano è già disponibile negli store digitiali.

Tre Signori è un brano scritto e musicato dallo stesso Enrico Ruggeri, una canzone portavoce del sentimento verso i tre artisti, personaggi apparentemente diversi tra di loro, ma accomunati da una grande umanità. Tre uomini eclettici e trasversali, capaci di raccontare, interpretare ed innovare il mondo dell’arte italiana.

Enrico-Ruggeri-Tre-Signori-news

Nel testo Enrico Ruggeri lega i tre personaggi in maniera leggera e spontanea, li immagina ancora insieme che si divertono a scambiarsi i ruoli:

Ho cercato di immaginare con leggerezza un universo parallelo nel quale si muovono le grandi personalità che non si trovano più nella nostra dimensione”, spiega Ruggeri. “In questo caso i tre ‘abitanti’ non perdono le loro attitudini e la loro indole: giocano tra loro, parlano e fanno musica, strappandosi sorrisi che, in qualche modo, tornano benefici a nutrire le nostre anime.

I tre artisti intrecciano le loro vite scrivendo canzoni e suonando il pianoforte, ed Enrico Ruggeri cerca di mostrarne la vera essenza.

Lasciali fare che stanno volando sul quel pianoforte che stanno suonando… Lasciali fare che stanno scherzando si prendono in giro lo stanno facendo da ore“.

Il brano è accompagnato da un video pubblicato su Youtube il 15 febbraio.

TRE SIGNORI – ENRICO RUGGERI – VIDEOCLIP UFFICIALE

TRE SIGNORI – ENRICO RUGGERI – TESTO

Tre signori
il primo signore ha un cappello e gli occhiali da sole
quell’altro li porta da vista
il terzo è arrivato da poco, sorride
di deve ancora ambientare
dottore, scrittore ed attore si cambiano i ruoli
giocando da ore ad ipotesi nuove
e stanno scrivendo canzoni
circondati dal silenzio
metafore impazzite e giochi di parole
costumi fustigati, amanti innamorati nella sera
barbera e champagne
Lasciali fare che stanno volando
su quel pianoforte che stanno suonando da ore
è un pegno d’amore per chi rimane
Il secondo signore ha le scarpe da tennis
e il primo ridendo gli dice di non arrossire
il terzo rimane a sentire
e scrive nel silenzio
risate a seppellire miserie subumane
le diagnosi dei mali si fanno surreali sulla scena
e il tema è lo sho
Lasciali fare che stanno scherzando
si prendono in giro lo stanno facendo da ore
si aggiunge colore negli occhi
Il terzo signore ha vissuto più vite
ma gli altri gli dicono “Noi ti stavamo vicino
“Raccontaci dell’assassino ed esci dal silenzio”
Ricostruzioni ardite, la fantasia del vero
la forza del pensiero e il buio lentamente si fa luce
e scende la pace
Lasciali fare che stanno parlando
sipario dischiuso
stanno cantando ed è giorno
mi piace, rimango, non torno