27 Febbraio 2024
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27 Febbraio 2024

“Amandoti” vive una terza vita grazie alla nuova versione di Settembre

Il brano dei CCCP, dopo la versione di Gianna Nannini del 2004, torna al successo

Settembre Amandoti testo significato
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Settembre Amandoti testo e significato della Napoli versione già virale su TikTok.

A distanza di poco meno di tre mesi dalla fine di X Factor il giovane Settembre torna in radio e sulle piattaforme di streaming con una cover della celebre “Amandoti” della CCCP in una speciale “Napoli Version” che in pochi giorni ha ottenuto ottimi riscontri su Spotify entrando nella Top 200.

Amandoti“, brano lanciato nel 1990 dalla CCCP – Fedeli alla linea, vive oggi una terza vita. Il pezzo infatti tornò al successo nel 2004 in una versione completamente riarrangiata da Gianna Nannini che la usò come primo singolo estratto dall’album “Perle“.

Settembre durante la sua partecipazione a X Factor ha cantato questo iconico brano della musica italiana. Nelle scorse settimana la sua versione è diventata virale su TikTok e il 20 febbraio è uscita su tutte le piattaforme digitali per Isola degli Artisti/Ada Music Italy.

La cover in una sola settimana ha già superato 400.000 stream sul solo Spotify e, nella giornata del 26 febbraio, ha fatto il debutto nella Top 200 come più alta nuova entrata (#154).

Il pezzo è presente anche nella Top 200 di Apple Music alla posizione numero #172.

amandoti la versione di Settembre

La cover di Settembre è contaminata dalla sua città, Napoli, ed è una dedica a chi è andato via e a cui si urla, tra malinconia e nostalgia, “Amami ancora“.

A seguire il testo e la versione prodotta da BJMN.

Amarti m’affatica, mi svuota dentro
Qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti mi consola, mi dà allegria
Che vuoi farci, è la vita
È la vita, la mia

Amami ancora, fallo dolcemente
Solo per un’ora, perdutamente

Amami quando è notte
Quando te ‘ncazze e me sbatte ‘a porta
Dint’a ‘sta faccia si i’ chiagno forte
Tra più di mille parole dette
E amami mille volte
Anche se non ti darai le colpe
Pure si dice: “Nun me ne fotte”
Ma adoppo senza ‘e me vide ‘a morte
Lo vedo nei tuoi occhi lucidi
Amati come lo faccio io
Nun t”a piglià sempe cu ‘stu cielo, sempe cu Ddio

Amami ancora, fallo dolcemente
Solo per un’ora, perdutamente

Amami ancora, fallo sulamente
N’ata vota ancora e po pe sempe