2 Settembre 2022
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2 Settembre 2022

Quentin40 torna più intimo ma con il solito graffio nella voce con “Guardare sotto”

Il brano, prodotto da Drillionaire, è accompagnato da un video diretto da Nicola Bussei

Quentin40 Guardare sotto testo significato
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Quentin40 Guardare sotto testo e significato del nuovo singolo fuori dal 2 settembre per Island Records / Universal Music Italia.

Mancava dalle scene musicali da un po’ il rapper. Tempo che si è preso per dare forma ad un rinnovato immaginario artistico delicato, intimo, genuino e al tempo stesso graffiato dall’emotività e dal timbro della sua voce.

Ora è giunto il momento di far conoscere al pubblico il frutto di questo percorso.

Quentin40 Guardare sotto copertina

Quentin40 Guardare sotto significato del brano

Guardare Sotto è una canzone che passa in rassegna il mondo emotivo di Quentin: riflessioni su passato e presente, sul proprio rapporto con sé stesso e la scrittura, con i propri limiti e gli obiettivi raggiunti, una sequenza di immagini e pensieri catturati dal suo sguardo capace di unire i sogni del passato alla passione del presente.

A fare da concept per il video del singolo, girato da Nicola Bussei per una produzione Cantera S.r.l., il tema del volo che simbolicamente si lega al vissuto dell’artista, ritraendolo su un piccolo aeroplano avvolto nella luce del tramonto.

Ecco come racconta la canzone Quentin40:

Sono molto emozionato perché è la prima volta che sento di materializzare uno dei miei sogni in qualche modo. Ho studiato per diventare pilota, non sono riuscito ad arrivare fino alla fine. Attraverso questo brano ho rispolverato questo sogno nel cassetto, gli ho dato una forma.

Il video è molto importante anche per questo, per fare uscire ulteriormente Vittorio nella mia musica e nel suo immaginario“.

La produzione del singolo è stata curata da Drillionaire.

Quentin40 guardare sotto testo e audio

Senza mai guardare sotto
Sopra un filo quasi rotto
Anche se c’è il vento contro
Anche se non è giornata

Senza mai guardare sotto
Sopra un filo quasi rotto
Anche se c’è il vento contro
Anche se non è giornata

Ho imparato dai più grandi a farle da gigante
A farmi per non farmele, ho due pessime domande
A riascoltare i pezzi nella macchina
Per non riascoltare più quei pezzi, nella macchina

Senza fiato, devo scrivere
Senza mai sgarrare di una virgola
Che ne sarà di me da domani qua?
Firmo a fine pagina dove non sarei riuscito a scrivere
Per poter ricominciare, in pratica

Ho la licenza poetica, la pancia piena d’ansia
Mio fra che non la passa, una stella che ci guarda
Arrivati a Milano in due, lo studio in una stanza
Il vicino che ci scassa, le palle quando è alta

E ora chissà che mi aspetta quando dicono
Che il destino te lo crei, non te lo scrivono
In fase di rullaggio, è Tarantino come a dire “sì”
Ho tutto in mente e stavo pensando ad un titolo

Senza mai guardare sotto
Sopra un filo quasi rotto
Anche se c’è il vento contro
Anche se non è giornata

Senza mai guardare sotto
Sopra un filo quasi rotto
Anche se c’è il vento contro
Anche se non è giornata

Dammi un attimo soltanto e appena calerà il sipario
Pagami e scompaio
Spunterà la gente a darmi pacche sulla spalla
Senza soluzioni per risolvere
Penso ad alta voce così forte che

Non sai quante belle idee mi hanno rubato
Col complesso di sta roba poco interessante a volte viene utilizzata
Quando a te puoi chiederti chi sei
A meno che non sia McFly, conta solamente dove devi andare

Dare gas, quello che importante quando prendi il vai
O finirò a volare per sempre e non tornare mai
Fai da te, per salvare gli altri puoi salvare te
Quando sai cosa devi scrivere

Un sogno nel cassetto prende polvere
Vendesi di un sogno da rincorrere
Ho cose per la mente e vorrei scrivere per vivere
Cerco come tanti di dire la mia, solo di dire la mia

Senza mai guardare sotto
Sopra un filo quasi rotto
Anche se c’è il vento contro
Anche se non è giornata

Senza mai guardare sotto
Sopra un filo quasi rotto
Anche se c’è il vento contro
Anche se non è giornata