26 Marzo 2019
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26 Marzo 2019

Premio Amnesty: è “Salvagente” di Roy Poci e Willie Peyote è il miglior brano sui diritti umani

Il miglior brano sui diritti umani è “Salvagente” di Roy Poci con Willie Peyote. Battuta la concorrenza, tra gli altri, di Meta-Moro, Ghali e Carmen Consoli.

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Roy Paci con il brano Salvagente, canzone interpretata in collaborazione con Willie Peyote, ha vinto il Premio Amnesty, risultando così il miglior brano dell’anno sui diritti umani.

La canzone di Roy Paci e Willie Peyote ha battuto Carmen Consoli con Uomini topo, Ghali con Cara Italia, Patrizia Laquidara con Il cigno (The Great Woman), Ermal Meta e Fabrizio Moro con Non mi avete fatto niente, Francesca Michielin con Bolivia, i Punkreas con U-soli, i Radiodervish con Nuovi schiavi, Salmo con 90 min e i Subsonica con Punto critico, ovvero gli altri brani finalisti.

Sulla vittoria al Premio Amnesty Roy Paci ha dichiarato:

“Sono molto emozionato di ricevere questo premio, come fosse il coronamento di una missione che ho condotto negli ultimi 20 anni, a fianco ad Amnesty International. Non potrei mai immaginare una separazione tra la mia vita di musicista e ciò che accade intorno a noi, le due cose sono inscindibili.”

Willie Peyote, invece, ha dichiarato:

“Per me è un grande traguardo e un grande onore ricevere questo riconoscimento. Da sempre tento di fare musica che possa smuovere anche di pochi millimetri le coscienze e spingere le persone a farsi una domanda in più, questo premio mi da la forza di continuare su questa strada più determinato di prima. Ringrazio in particolare il maestro Roy Paci che ha reso possibile tutto questo.”

Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, ha sottolineato che “l’impegno di Roy Paci in favore dei diritti umani ha accompagnato, addirittura preceduto, il nostro festival. Questo impegno è stato ed è costante, coerente e generoso. Il riconoscimento di quest’anno è dunque una sorta di ‘premio alla carriera’, ma non di quelli che si danno alla fine di un percorso artistico, giacché questo è in pieno, fulgido svolgimento. Prova ne è ‘Salvagente’, con la preziosa collaborazione di Willie Peyote, che restituisce al mondo in cui deve stare la parola ‘differenza’, oggi – come molte altre – appropriata indebitamente dal vocabolario della divisione, della discriminazione e dell’odio”.

Roy Paci e Willie Peyote ritireranno il premio sul palco di Voci per la Libertà il prossimo 21 luglio, in occasione del Premio Amnesty Emergenti.

Foto di Simone Cecchetti