3 Giugno 2020
di Blogger
Condividi su:
3 Giugno 2020

Isabella Turso con il disco “Big Break” rompe con il passato

La compositrice e pianista lancia il suo nuovo album pubblicando il video del singolo "Sliding doors", girato al Muse - Museo delle scienze di Trento.

Condividi su:

Big Break è il titolo del nuovo album della pianista classica Isabella Turso, disponibile dal 29 maggio 2020. L’uscita del disco è accompagnata dalla pubblicazione del videoclip del primo singolo estratto Sliding Doors.

Big Break (Bluebelldisc Music) è un album per pianoforte solo, nel quale Isabella Turso esprime il suo stile personale. Quello stile che è frutto di un percorso in cui recupera materiale tematico del passato rivisitandolo in chiave moderna.

I dodici brani del disco riassumono le numerose esperienze musicali dell’artista: dal repertorio classico, al jazz, al rock, alla musica da film e al rap.

Isabella Turso è considerata una delle compositrici e pianiste più rappresentative dello stile neoclassical new-age. E proprio il neoclassicismo new-age è il genere di riferimento del disco.

Le tracce dell’album presentano elementi della musica classica, inseriti in un contesto nuovo e ispirato alla musica per immagini.

I brani sono un invito alla rinascita, considerando l’arte come forma intima e semplice di contatto dell’uomo con la natura.

Isabella Turso: Big Break è una grande occasione

Il titolo Big Break significa “grande rottura”, ma anche “grande occasione”. Isabella Turso interpreta così questo nuovo album: un’opportunità per dare una scossa a situazioni statiche e poco stimolanti. Parlando del disco, la pianista racconta:

Questo album rappresenta per me un passaggio importante, sia a livello musicale che personale. Mi sono resa conto di quanto sia fondamentale prendere in mano la propria esistenza senza lasciarsi condizionare da situazioni esterne che possono destabilizzare e far perdere l’orientamento.

La fase transitoria, surreale e sospesa in cui siamo stati improvvisamente catapultati, può aiutarci a riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni e sulla nostra capacità di cambiare gli eventi, valutando il presente e determinando il futuro“.

In tutto questo, la musica ha un ruolo fondamentale. Isabella Turso afferma infatti:

Ho avuto conferma di quanto sia vitale e terapeutica la musica e quanto questo mi faccia sentire parte di un meccanismo universale che va rispettato e non trascurato.

La musica è quell’elemento costantemente presente nel mio processo di crescita ed è il linguaggio che utilizzo per esprimere i valori in cui credo, come la bellezza, l’arte nelle sue molteplici incarnazioni, la natura, la riscoperta dei legami autentici e indissolubili che sostengono la vita di ciascuno di noi e che ci consentono di andare avanti.

Ho creato una rottura con un passato che ritenevo fondamentale per costruire il mio futuro; ho realizzato di poterlo superare per sentirmi più libera, forte, autentica“.

Isabella Turso pubblica Big Break a distanza di tre anni dalla collaborazione con Dargen D’Amico nel disco Variazioni. L’album arriva dopo l’apprezzamento del Maestro Ennio Morricone per la versione del Tema d’Amore di Nuovo Cinema Paradiso e di Pino Donaggio per il disco Omaggio a Donaggio.

Sliding Doors, un invito alla gioia e alla speranza

In occasione dell’uscita del disco, Isabella Turso pubblica il videoclip ufficiale del primo singolo estratto, Sliding Doors.

Il video è stato girato all’interno del MUSE – Museo delle Scienze di Trento, città natale di Isabella Turso. L’idea è nata da un confronto tra l’artista e il regista Joe Barba:

Sliding Doors diventa il brano che meglio rappresenta il concept dell’intero album, è quel passaggio immaginario che ci aiuterà a superare il big break e a proiettarci verso un futuro rinnovato e più consapevole.

Dobbiamo tornare ad ascoltare le vibrazioni ancestrali presenti in tutte le cose, riaprire i nostri chakra, cogliere i bisogni profondi che il mondo sta provando ad urlarci. S

e non vogliamo che il genere umano finisca imbalsamato in un museo, ritroviamo il filo rosso che ci collega all’altro: sia esso un uomo, un’arte, un credo“.

Il MUSE ha riaperto le porte appositamente per ospitare la pièce di Isabella Turso e consentire la realizzazione della clip. La performance sulle note di Sliding Doors diventa così un inno alla gioia, alla vita e alla speranza per il futuro.

La pianista racconta così la sua performance all’interno del Museo:

Un luogo ora avvolto da un “silenzio immobile”, con i suoi animali sospesi in un universo temporaneamente “bloccato”. Gli animali sono il pubblico che osserva, in attesa.

Qualcosa sta per succedere dopo il Big Break, la Natura spettatrice pare incuriosita. Gli uomini là fuori sono paralizzati in questa fase di sospensione, e ciò che potrebbe cambiare il futuro è il potere dell’arte, della musica, che riscalda, rianima, risveglia.

‘Sliding Doors’ sembra darci una chiave di accesso, un passaggio, verso un futuro più vibrante, in cui il file rouge ci tiene ancora tutti uniti“.

Il videoclip del singolo Sliding Doors

Inizio a suonare e le corde del mio pianoforte cominciano a produrre vibrazioni, amplificate dall’anima dello strumento, la cassa armonica, espandendosi verso i fili rossi che a loro volta trasmettono quell’energia vitale alle persone che la percepiscono.

Una scossa che ci ricorda quanto sia importante riprendere il contatto con noi stessi e con il mondo attorno a noi. Ed ecco una danzatrice che riprende il suo movimento ed inizia a ballare.

Un ragazzo ricomincia a meditare là dove era stato interrotto, una coppia distesa su un prato riprende ad emozionarsi, si sfiora, si bacia, si ama“.

Qui di seguito potete vedere il video del brano Sliding Doors.