12 Giugno 2023
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12 Giugno 2023

È morto Francesco Nuti. Il grande attore e regista incise diversi album, collaborò con Mietta e partecipò al Festival di Sanremo

Il brano che l'artista presentò in gara al Festival è stato reinciso negli anni successivi da Mina

Francesco Nuti
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All’età di 68 anni ci ha lasciato l’attore, regista e cantante Francesco Nuti.

Proprio nel giorno in cui l’attenzione del mondo si concentra sulla scomparsa di Silvio Berlusconi il mondo dell’arte italiana perde uno dei suoi grandi protagonisti. A renderlo noto è stata la figlia Ginevra ringraziando il personale sanitario e tutte le persone che si sono prese cura del padre durante la sua lunga malattia.

Nato a Prato nel maggio del 1955 Francesco Nuti fece il suo esordio come attore ancora studente. Furono Alessandro Benvenuti e Athina Cenci a notarlo. Dopo il cabaret e diversi programmi in tv debutta nel mondo del cinema con il film Ad ovest di Paperino del 1981.

Ed è proprio negli 80 che l’attore ha raggiunto il grande successo con film campioni di incassi, commedie come Tutta colpa del paradiso, Caruso Pascoski (di padre polacco) e Willy Signori e vengo da lontano.

Nel 1991 arriva il suo più grande successo, Donne con le gonne, pellicola di cui è stato regista, sceneggiatore e attore protagonista.

Vincitore di due David Di Donatello e di un Nastro D’Argento, Francesco Nuti amava la musica e incise diversi album e singoli, duettò con Mietta in Lasciamoci respirare, brano composto da Biagio Antonacci, e partecipò al Festival di Sanremo nel 1988. Il brano con cui andò in gara, Sarà per te, venne in seguito inciso da Mina.

I suoi ultimi film risalgono agli anni 2000 Io amo Andrea del 2000, Caruso, zero in condotta del 2001 e Benvenuti in Concorso di colpa del 2005.

Francesco Nuti, che nel corso della sua vita confessò di aver sofferto di depressione, alcolismo e di aver pensato al suicidio in un momento di difficoltà lavorativa, cadde dalle scale della sua abitazione sbattendo la testa nel 2006. A causa di un grave ematoma cranico, entrò in coma, e al risveglio ebbe difficoltà serie agli arti e di linguaggio ritrovandosi costretto a vivere su una sedia a rotelle.

Nel settembre 2016 un’altra caduta e un altro ricovero per emorragia cerebrale. Il grande artista si è spento in una clinica riabilitativa di Roma il 12 giugno del 2023.