1 Agosto 2020
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1 Agosto 2020

Enzo Mazza contro Sanremo 2021: “Le promesse dell’AD Salini di risolvere le criticità sono svanite nel nulla”

Con una dichiarazione ad Adnkronos, il presidente FIMI Enzo Mazza ha duramente criticato Rai e l'Ad Salini. E' questa la strada per trovare soluzioni?

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Sono passate solo poche ore dalla pubblicazione del regolamento di Sanremo Giovani (ne abbiamo parlato Qui). Le polemiche, però, nonostante sia il primo sabato di agosto, non si sono fatte attendere e il primo a schierarsi contro la proposta Rai è il Presidente Fimi Enzo Mazza. La dichiarazione è stata rilasciata da Adnkronos a proposito di Sanremo 2021:

“Ancora una volta Rai manda il regolamento del Festival dopo aver ignorato le richieste di definire preventivamente la questione dei diritti e delle utilizzazioni dei contenuti al Festival. Siamo al primo di agosto e già le promesse dell’AD Salini di risolvere le criticità sono svanite nel nulla. Come avvio dell’edizione 2021 non c’è che dire, si comincia malissimo.”

SANREMO 2021, QUALCHE CONSIDERAZIONE…

La situazione che abbiamo vissuto in questi ultimi mesi avrebbe dovuto far riflettere sulle priorità nella vita e anche nel settore musicale che, come è noto, sta vivendo una crisi come mai prima.

Organizzare un Festival di Sanremo in quello che tuttora è un momento incerto è stato sicuramente difficile e nonostante siamo stati tra i primi a essere critici sull’abbassamento dell’età massima per partecipare alla kermesse, questa volta non comprendiamo le parole di Enzo Mazza.

Ama Sanremo darà la possibilità ai giovani di presentarsi in giorni e orari più consoni rispetto a quanto fatto lo scorso novembre e dicembre all’interno di Italia Sì. I ragazzi avranno una visibilità maggiore che darà loro l’opportunità di arrivare al 17 dicembre e a marzo sul palco dell’Ariston con una visibilità più ampia.

E’ il caso di parlare di altre criticità? Non sarebbe il momento di porgere la mano alla Rai e alla direzione artistica portando proposte concrete?

Notoriamente la crisi economica erode i fondi destinati alla musica e alla cultura e, nonostante ciò, il Festival di Sanremo 2021 avrà l’occasione di dare maggiore spazio ai giovani. Perché non si vuole provare a considerare ciò che di buono c’è nel regolamento e in quello che si sta creando?

Siamo in un momento critico per l’Italia e per la musica, ancora di più quella emergente. Non si parla dei locali di musica live che chiudono, mai… Questioni come questa non potrebbero essere discusse con una telefonata prima di rilasciare dichiarazioni? O, se proprio non è possibile, spiegare nei dettagli alla gente comune cosa non va bene.