10 Aprile 2024
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10 Aprile 2024

Classifiche Musicali: nelle prime 14 settimane del 2024 domina Universal e continua l’ascesa di Warner

Island Records non conosce rivali negli album mentre Warner cresce anche nei singoli

Classifiche musicali 2024
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Chiuso il primo trimestre del 2024 possiamo andare a scoprire insieme la situazione delle case discografiche nelle classifiche, da quella radiofonica a quelle di consumo (vendita/streaming).

I dati delle settimana dalla #1 alla #14 ci consegnano alcune importanti conferme come la leadership di Island Records/Universal Music nella chart degli album e la rimonta di Warner Music Italy, leader per le radio e in ascesa nei singoli.

Continua il momento di difficoltà di Sony Music Italy. Andiamo a vedere i dati nel dettaglio per le settimane dalla 1 alla 14 del 2024.

Classifiche musicali: Numeri uno in radio

Le prime 14 settimane del 2024 hanno visto la musica italiana confermarsi leader nelle radio con 9 primi posti contro i 5 di quella internazionale.

Leader indiscussa è Warner Music Italy che mette a segno ben 7 primi posti su 14 con 5 brani differenti ovvero “Houdini” di Dua Lipa e “Un ragazzo una ragazza” dei The Kolors (due settimane a testa), “La noia” di Angelina Mango, “Sinceramente” di Annalisa e “Casa mia” di Ghali.

Segue Sony Music Italy con quattro primi posti di cui tre di “Lil Boo Thang” di Paul Russel e uno per “Tokyo” di Gaia e chiude la Universal Music Italy, per la precisione Island Records, con tre primi posti conquistati da “Tuta Gold” di Mahmood, brano che si è rivelato il maggior successo di Sanremo 2024.

Ricordiamo che nelle prime 14 settimane del 2023 la situazione dei “numeri 1” in radio era la seguente: Universal Music 12 primi posti (di cui 9 di Island Records), un primo posto per Sony Music e uno per Warner.

Passiamo alle chart di vendita.

Numeri uno negli album

Universal Music ha visto al primo posto della chart album di FIMI cinque dischi per un totale di 11 settimane in vetta su 14. Per la precisione hanno occupato la numero #1 “Club dogo” dei Club Dogo e “Icon” di Tony Effe (3 settimane in testa per entrambi), “Nei letti degli altri” di Mahmood e “X2VR” di Sfera Ebbasta (2 settimane per ognuno di loro) e “I nomi del diavolo” di Kid Yugi, artista di EMI Records.

Di queste 11 prime posizioni, 10 sono di Island Records, la label di Universal Music guidata in Italia da Federico Cirillo.

Warner Music Italy ha visto al primo posto due album sino ad oggi, quelli di Simba La Rue e di Tony Effe, mentre Sony Music è riuscita ad occupare la #1 solo per una settimana e non con un singolo artista ma con la Compilation del Festival di Sanremo.

La situazione nella classifica FIMI album nelle prime 14 settimane del 2023 era la seguente:

  • Universal Music 6 (11 nel 2024)
  • Sony Music 4 (1 nel 2024)
  • Warner Music 0 (2 nel 2024)
  • Indipendenti 4 (0 nel 2024)

Chiudiamo con la chart dei singoli.

Classifiche musicali: Numeri uno nei singoli

Anche per quel che riguarda i singoli, quindi la classifica FIMI del digitale (streaming e download), guida Universal Music (grazie ad Island Records). Cresce Warner e cala Sony Music.

Nel dettaglio Universal ha occupato la numero #1 nelle prime 14 settimane del 2024 per 8 volte (tre con Mahmood, tre con Lazza e due con i Club Dogo) contro le 9 del 2023.

Quattro settimane in vetta con 4 brani differenti per Warner Music Italy. Sono arrivate alla #1 il duetto tra Rose Villain & Gué, il nuovo singolo di AvaGeolier con due brani: il pezzo in gara a Sanremo 2024 e “L’ultima poesia” con Ultimo.

Una crescita importante considerando che la major, guidata da dicembre del 2022 da Pico Cibelli, nelle prime 14 settimane del 2023 non aveva mai raggiunto la vetta della classifica dei singoli.

Chiude Sony Music che ha occupato la numero #1 per due settimane, una con Massimo Pericolo (Epic) e una con Takagi & Ketra (Columbia). Nel 2023 i primi posti furono tre.

Da segnalare che nessun brano internazionale nel 2024 è arrivato al primo posto nella classifica singoli. Nelle prime 14 settimane dello scorso anno ci riuscì per due settimane, e con due brani diversi. l’indipendente Bizarrap.