25 Febbraio 2020
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25 Febbraio 2020

Intervista a Fasma: “Sfogo, consapevolezza, nostalgia e speranza… questo è Io sono Fasma”

Il 28 febbraio esce "Io Sono Fasma", il nuovo album dell'artista romano. 14 tracce che vi colpiranno... in faccia, al petto, nell'anima

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Il 28 febbraio è il giorno dell’uscita di uno degli album più attesi di questa prima parte di 2020. Io Sono Fasma, un titolo che mette subito in chiaro come stanno le cose.

Un disco in cui c’è tutta l’essenza di un vero artista che i nostri lettori hanno potuto conoscere meglio grazie ad una lunga videointervista del nostro direttore un anno fa (vedi qui e qui), e che ora il grande pubblico ha avuto modo di ascoltare al Festival di Sanremo (Qui la nostra videointervista) con Per Sentirmi Vivo, brano che al momento risulta il più apprezzato secondo le classifiche Fimi e Spotify.

Quello di Fasma è un progetto maturo nei testi e nella produzione che segna un cambio di rotta nei confronti di Moriresti per Vivere con Me, pur non discostandosi completamente da un mood che lo ha reso riconoscibile.

Io Sono Fasma anticiperà anche due importanti appuntamenti live che vedranno protagonista il giovane artista romano e che si svolgeranno ad aprile a Milano e Roma (ne abbiamo parlato Qui).

IO SONO FASMA – INTERVISTA

Abbiamo incontrato telefonicamente Fasma a pochi giorni dall’uscita dell’album.

Buongiorno Fasma e bentornato su All Music Italia.

Ciao ragazzi! E’ bello iniziare la giornata con un’intervista con voi! Un bel buongiorno!

Eri tra i favoriti per il Festival. Hai vissuto l’eliminazione con delusione o già eri concentrato sul post Sanremo?

No… nessuna delusione. Non mi sento di aver perso e non mi sento di aver partecipato a una gara. Le persone hanno iniziato subito a seguirci con molto rispetto e hanno capito subito chi fossimo nonostante uno schermo che come sappiamo appiattisce tutto.

Di Sanremo ho un ricordo fantastico. Un’emozione che non potrò dimenticare e che porterò ogni giorno con me. Grazie al Festival sono un po’ più consapevole del fatto che sono un cantante.

Io sono Fasma inizia con il brano Tu sei Fasma. Come mai hai deciso di iniziare con un pezzo in cui parli in maniera così aperta e determinata? Un brano dalla forma decisamente insolita…

Tu sai che le forme insolite sono un must nei miei album. Come hai visto anche in questo disco non ci siamo messi dei limiti. Per me non esiste la forma più giusta. Esistono delle parole che devono essere usate in un certo modo.

Tu Sei Fasma è l’inizio del discorso che viene portato avanti canzone dopo canzone. E’ un discorso che faccio a chi mi ascolto e sono quelle parole che in passato avrei voluto dirmi.

Questo inizio è un manifesto, sono delle istruzioni. E’ quello che voglio portare nella musica e nel quotidiano. Sperando che le persone che mi ascoltano lo possano adattare al proprio vissuto.

“Come una fenice risorgerò dalle mie ceneri”. In che senso hai bisogno di rinascere?

Io sento di essere già rinato totalmente. Sono morto e rinato e questo è il processo di cui parlavo in Moriresti per Vivere con Me.

E’ bello perché mi sono portato delle consapevolezze della mia vecchia vita però con l’ingenuità di un bambino. Senza paura di riprovare e di sbagliare nuovamente.

Questa è la rinascita vera. Quindi rinascere con consapevolezza e senza paura di farlo.

Uno dei brani che meglio rappresenta il percorso che hai intrapreso è “2000”. Per te cosa significa?

Non so se questo è il brano che può rappresentare il disco, anche perchèé per me ogni canzone è come un bambino che può e deve camminare da solo.

2000 è un discorso che mi sarei fatto quando tutto questo era ancora nelle teste mie e di GG. E’ il coronamento di tanti piccoli traguardi che oggi ci hanno portato a un obiettivo.

La cosa più bella è capitata grazie a degli scalini, ma senza una salita serrata. Solchi, ostacoli. Siamo arrivati a un punto e ora è bello poter parlare di quello che è successo e di quello che ci ha portato a essere qua.

2000 non è una canzone proprio felice, ma parla del passato in maniera bella. Bisogna vedere il passato come uno spronarsi. Dobbiamo ricordarci sempre da dove siamo partiti.

Sfogo, consapevolezza, nostalgia e speranza. Credo siano queste le parole con cui si può riassumere Io Sono Fasma…

E’ vero. Queste quattro parole rappresentano un unico 100%. E’ proprio questo che voglio far capire. Fasma aleggia nell’aria con queste quattro parole. Si sente, ma non si vede. Si muove e si manifesta attraverso la pelle d’oca che lascia in chi lo ascolta.

Sfogo, consapevolezza, nostalgia e speranza rappresentano un cammino. Nello sfogo c’è la nostalgia e nella nostalgia c’è la consapevolezza.

Una volta avevo un bipolarismo più marcato, una scissione mentale più forte. Mentre ora ho capito che ci sono più colori che ti portano da una parte all’altra. In ogni emozione c’è un’influenza di ogni altra emozione. Rappresento un sentimento che è conseguenza di un altro.

Io Sono Fasma è un cammino dentro me stesso, sperando che questo possa portare chi mi ascolta a pensare e a scoprirsi.

La nostalgia è parte di noi e di quello che è l’animo dell’artista. Come puoi definire il brano “No(I)”?

E’ vero, ma non è una nostalgia che provoca un senso di malessere. E’ una nostalgia che è parte di un percorso più personale che artistico. Per me è bello vedere come quando hai provato a interiorizzare un concetto, poi puoi parlarne in maniera più naturale.

Non è una nostalgia malinconica. Alla fine canto:

“Ma se un giorno ci lasciamo sai che
non vorrei ti scordassi di me
Quelle parti che nascondo agli altri e mostravo solo
con te“

Secondo me queste parole sono forti, ma danno un senso di distacco da un ricordo. Una nostalgia con consapevolezza e che io voglio raccontare.

Nel disco non ci sono molti featuring. Come mai questa scelta un po’ controcorrente?

Sono i feat che io volevo. Sono le persone che stanno all’interno di WSK e a cui credo, ragazzi in cui credo non solo dal punto di vista imprenditoriale, ma soprattutto umano.

Perciò quando ho scelto questi feat già sapevo che potevano essere gli unici.

Sono tre artisti paurosi che hanno lasciato all’interno dell’album una firma personale. Sono felicissimo perché a loro voglio bene e li rispetto dal punto di vista musicale.

Nelle varie interviste tu non parli mai di te stesso, ma ti riferisci al team che lavora con te…

Io ci credo. Siamo arrivati qua insieme e continueremo insieme.

Grazie Fasma e… ci sentiamo a breve anche per parlare delle due date di Roma e Milano!

Grazie a voi!!! Non cambiate mai!

IO SONO FASMA – TRACKLIST

1. Tu sei Fasma
2. Fenice
3. Lo faccio davvero feat. Lil Zeff
4. Nudi
5. S.D.A.
6. 2000
7. Per sentirmi vivo
8. Cosa? Scusa!
9. Tommy
10. BASTA!
11. NO(I)
12. Ricetta-RR
13. 100m sotto terra feat Barak da Baby
14. Non so chiedere aiuto feat. Riviera.

INSTORE TOUR

29.02 – ore 17.00 – Torino – Mondadori, via Monte di Pietà
02.03 – ore 17.00 – Roma – Discoteca Laziale, via Mamiani
03.03 – ore 15.30 – Firenze – Galleria del Disco, Sottopassaggio Stazione S. Maria Novella
03.03 – ore 18.30 – Bologna – Semm Music Store & More, via Guglielmo Oberdan
04.03 – ore 17.00 – Napoli – Feltrinelli, Stazione Centrale Piazza Garibaldi
05.03 – ore 17.30 – Bari – Feltrinelli, c/o C.C. Mongolfiera Santa Caterina

 

Foto di Fabrizio Cestari