20 Dicembre 2025
di Direttore Editoriale
Condividi su:
20 Dicembre 2025

I Ragazzi del Verga “Fieri di noi – United 4 Children”: il singolo solidale con i big della musica italiana

Un progetto musicale e solidale che unisce giovani pazienti e grandi artisti

I Ragazzi del Verga insieme agli artisti per il progetto solidale “Fieri di noi – United 4 Children”
Condividi su:

I Ragazzi del Verga tornano con un progetto che va oltre la musica e diventa racconto collettivo, testimonianza e gesto concreto di solidarietà. Si intitola “FIERI DI NOI – United 4 Children” ed è il nuovo singolo disponibile da venerdì 19 dicembre 2025 su tutte le piattaforme digitali e in radio, con la distribuzione di Warner Music Italy.

Un brano che nasce dalle voci di un coro speciale – quello dei giovani pazienti della Fondazione Maria Letizia Verga – e che prende forma grazie a un cast corale imponente, capace di unire generazioni, linguaggi e mondi musicali diversi.

Un coro speciale, un cast senza precedenti

Accanto alle voci dei Ragazzi del Verga, il singolo vede la partecipazione di Alessandra Amoroso, Bresh, Clementino, Dani Faiv, Duala, Elodie, Emma, Fabio Rovazzi, Fred De Palma, Gaia, Geolier, Gigi D’Alessio, Paky, Petit, Rose Villain e Stash dei The Kolors.

Un insieme eterogeneo di artisti che scelgono di mettersi al servizio di un messaggio comune, rinunciando a protagonismi individuali per costruire una narrazione condivisa. In “FIERI DI NOI – United 4 Children” ogni voce porta una sfumatura diversa: c’è chi parla di sogni e determinazione, chi di crescita attraverso gli errori, chi del valore dell’amore, della libertà e della speranza.

“FIERI DI NOI – United 4 Children” è un inno alla capacità di trasformare la difficoltà in forza. Racconta il viaggio di chi vive l’incertezza del futuro, la paura, la fragilità, ma sceglie comunque di cercare una luce, anche quando tutto sembra perduto.

Il brano parla di accettazione delle proprie imperfezioni, di piccoli traguardi quotidiani, di quella resilienza silenziosa che spesso accompagna chi affronta una malattia in età adolescenziale. I cori dei Ragazzi del Verga amplificano il messaggio, rendendolo ancora più diretto ed emotivamente coinvolgente.

Un progetto corale, dentro e fuori la musica

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Jacopo Ettorre e Luca Galeandro (Strage), che ha curato composizione e produzione, con il contributo di Vincenzo Sconamiglio per mix e master e di Davide Sacco (Duala), autore e promotore dell’iniziativa.

Fondamentale anche il lavoro di Chiara Sernacchioli, volontaria e amica della Fondazione Verga, che ha accompagnato i ragazzi nel percorso creativo e umano che ha portato alla nascita del brano. Cristiano Magaletti e Andrea Pinto hanno contribuito a coinvolgere e coordinare gli artisti partecipanti, mentre le grafiche e il videoclip ufficiale portano la firma di Jacopo Rossini.

«Vivere una malattia oncologica in adolescenza rappresenta una difficoltà ulteriore e specifica», spiega Mariapaola Verga, vicepresidente della Fondazione. «Curare un giovane non significa solo affrontare la malattia clinicamente, ma supportare la sua idea di futuro, accoglierne le emozioni e nutrirne la creatività».

In questo senso, la musica diventa uno strumento potentissimo: non solo espressione artistica, ma spazio di relazione, identità e speranza.

L’intero ricavato del singolo sarà destinato alla Fondazione Maria Letizia Verga, impegnata da oltre 45 anni nella cura delle leucemie e dei linfomi pediatrici. Un impegno che ha contribuito a cambiare radicalmente la storia della malattia: dal 30% di guarigione nel 1979 all’85% di oggi.

Chi sono i Ragazzi del Verga

I Ragazzi del Verga sono giovani pazienti tra i 14 e i 20 anni coinvolti nel progetto adolescenti della Fondazione Maria Letizia Verga, attiva all’interno del Centro Maria Letizia Verga di Monza, polo di riferimento per lo studio e la cura delle leucemie infantili.

Il progetto accompagna gli adolescenti durante le terapie oncologiche non solo dal punto di vista clinico, ma anche emotivo, relazionale ed educativo. Un team multidisciplinare – composto da medico, psicologa, educatrice e referente organizzativa – lavora per mantenere viva la progettualità dei ragazzi attraverso attività formative, laboratori artistici ed espressivi, momenti di svago e sport.

È proprio da questo contesto che nasce il brano: come estensione naturale di un percorso di crescita, condivisione e consapevolezza.