5 Dicembre 2014
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5 Dicembre 2014

ALL MUSIC ITALIA risponde a ROCKOL (aggiornamento)

Dopo l'articolo di Franco Zanetti sull'indiscrezione sanremese di All Music Italia, Massimiliano Longo risponde con una lunga lettera aperta...

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Questa sera il direttore di Rockol.it Franco Zanetti ha ripreso una nostra indiscrezione sulle possibili 6 Nuove Proposte di Sanremo 2015, in un articolo (“Sanremo 2015, un sito rivela i nomi delle Nuove Proposte. Verità o bufala?“) in cui lo stesso, tramite una serie di supposizioni, analizza la presunta natura della notizia, con una scaltrezza che non ci appartiene, non avendo gli anni di esperienza che Zanetti e la redazione del sito da lui diretto hanno nel campo delle notizie musicali.

Alcune delle supposizioni fatte ci hanno sinceramente stupito e per questo motivo sentiamo il dovere di pubblicare una risposta da parte del nostro direttore Massimiliano Longo, citato esplicitamente da Zanetti nel suo articolo.

Supponiamo che un sito internet, che presumo sia una testata giornalistica dato che ha come riferimento un editore, decida di pubblicare – pur fra mille precisazioni e mille dubitativi – una notizia importante in clamorosa anteprima: cioè sostenga di sapere quali saranno i nomi che verranno annunciati martedì in tarda mattinata da Carlo Conti, i sei nomi degli artisti ammessi a partecipare al Festival 2015.
Supponiamo che, dato che siamo uomini di mondo da troppi anni, queste cose le abbiamo già viste e sentite in passato, e molto spesso o quasi sempre non hanno poi trovato corrispondenza nella realtà.

Caro Franco, da questa mattina questi sei nomi girano insistentemente nei social network, fra pagine pubbliche, profili e messaggi privati. Diversi addetti ai lavori e qualche artista attualmente in corsa per un posto a Sanremo ci hanno riportato il rumor con i medesimi sei nomi.

Quando più fonti, non legate direttamente fra loro, danno sempre gli stessi identici nomi si crea inevitabilmente un’indiscrezione. Per questo motivo, come sempre fatto, abbiamo deciso di mettere nero su bianco la vera e propria notizia, perché di questo si tratta, come da te specificato. Ovviamente, come è giusto che sia quando una notizia non ha conferme ufficiali, “fra mille precisazioni e mille dubitativi“, dando apertamente la possibilità di smentita in caso i nomi non fossero stati ancora scelti.

E specifichiamo che, a differenza di quanto da te lasciato intendere, non abbiamo lanciato la news con strilli, facendola passare come anteprima esclusiva, anzi, sin dal titolo l’articolo ha carattere interrogativo, con punti di domanda e quant’altro, sottolineando continuamente che trattasi di notizia ufficiosa e non ufficiale.

Non nascondiamo che dietro la decisione di pubblicare i nomi ci sia stata un’analisi molto attenta, ci siamo ritrovati di fronte a un vero e proprio bivio. Questo modo di dare le notizie, giusto o sbagliato che sia, sicuramente non appartiene solo a noi ma a molte testate giornalistiche e siti internet. Potremmo citare tante annate in cui Tv Sorrisi e Canzoni, ad esempio, ha fatto trapelare tante indiscrezioni sul cast di Sanremo, poi non confermate. E parliamo di un settimanale storico e fra i più venduti e credibili d’Italia.

Supponiamo che questa – a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina, diceva quello – sia, diversamente da quanto sembra, un’operazione di disturbo, e cioè: informo un sito di avere i sei nomi e passo i sei nomi di quelli che considero seri concorrenti del “mio” candidato, così costringo la RAI a non far vincere nessuno di quelli.

Supponiamo che invece sia tutto vero, che qualcosa sia sfuggito al vincolo della discrezione(anche se, francamente, tre giorni di anticipo appaiono troppi) e che la Commissione di Sanremo abbia davvero già scelto quei sei: possibile che, ripetendo in giro ciò che un altro sito ha già scritto, possiamo contribuire a una decisione tipo “Gli intoccabili” (ricordate? il giudice cambiò tutta la giuria), ma alla rovescia: che la RAI per smentire lo spiffero decida di cambiare tutti i nomi non ammettendo nessuno di quelli indicati?

Sicuramente voi di Rockol avete macinato l’esperienza per definirvi e essere definiti uomini di mondo. Noi siamo una nuova realtà affacciatasi da poco nel panorama dell’informazione musicale e ammettiamo in tutta sincerità che non siamo ancora così “sgamati” da capire se questa possa essere stata un’operazione di disturbo o no. Siamo talmente onesti e “ingenui” da dichiarare senza problemi di non aver neanche preso in considerazione l’eventualità nel momento in cui abbiamo deciso di pubblicare l’indiscrezione giunta.

Inoltre crediamo di non essere una realtà abbastanza forte da poter influenzare le scelte della Commissione Rai. Magari ci stiamo sbagliando, hai molta più esperienza di noi nel campo delle news musicali, non sta certo a noi sottolineare l’importanza di Rockol e non ci sentiamo assolutamente in competizione con il vostro sito.

Supponiamo, supponiamo, supponiamo…
Diciamo questo: secondo noi, anzi secondo me, che firmo queste righe, il fatto che un sito che in passato ha già dimostrato di godere di buone fonti riveli i nomi dei sei ammessi alla categoria Nuove Proposte del Festival di Sanremo è una notizia.
Senza entrare nel merito della veridicità del contenuto del post che qui sotto vi sto per incollare, è comunque una notizia che un post con questo contenuto sia stato pubblicato. E a me interessa che i lettori di Rockol sappiano che il sito www.allmusicitalia.it, nella persona del suo ideatore, direttore e produttore Massimiliano Longo, nella giornata del 5 dicembre ha pubblicato il post qui sotto riportato.

Se lo tacessi sembrerei invidioso, invece no: lo sarò se il contenuto del post sarà confermato, perché vorrebbe dire che ad Allmusicitalia.it sono stati più bravi e più svelti di Rockol.

Come te, concludo parlando in prima persona e ti dico che sì, All Music Italia ha avuto in passato qualche buona fonte e qualche ottima intuizione. Se una nostra indiscrezione diventa fonte di una tua analisi ci può far piacere, ma onestamente nemmeno più di tanto in quanto quel che cerchiamo di fare è sostenere la musica italiana e ovviamente, come tu ben saprai, per sostenere quella emergente serve che il sito/blog ottenga una credibilità che noi stiamo cercando di costruire.

Hai voluto mettere per inciso il mio nome. Ti dirò che me ne sfugge la reale motivazione e rimango in attesa di un tuo feedback al riguardo.

Dichiaro di essere lontano sia da logiche in grado di influenzare un concorso importante come Sanremo Giovani e, soprattutto, lontano da qualsiasi dei 61 finalisti ancora in gioco, verso i quali né io né il resto dello staff di All Music Italia abbiamo nessun interesse specifico… anzi, siamo stati l’unico sito/blog a voler dare visibilità, a quanti più aspiranti giovani possibili, con le nostre interviste: ben 53 concorrenti su 101 intervistati in 8 giorni.

Per concludere, con estrema sincerità, All Music Italia non ha nessuna invidia verso qualsiasi notizia che Rockol o altri siti del medesimo settore pubblicano. Attualmente la musica è in uno stato di emergenza tale per cui fare la guerra tra poveri sarebbe alquanto stupido.

Rockol è un sito con una storia e noi siamo dei neonati a confronto. Rockol parla di musica a 360°, noi di musica italiana con un occhio di favore verso gli emergenti. Credo sinceramente che entrambi siamo prima di tutto realtà che fanno questo lavoro per portare avanti una forte passione per la musica. All Music Italia, al di là che i nomi si dimostreranno veritieri o meno, non è sicuramente né più brava né più svelta di Rockol. Ha semplicemente un diverso approccio alle notizie.

Resto a disposizione per qualsiasi piacevole confronto anche privato.

Massimiliano Longo

AGGIORNAMENTO DEL 6 DICEMBRE

Come potete vedere nei commenti di questo articolo il direttore di Rockol, Franco Zanetti, e quello di All Music Italia, Massimiliano Longo si sono scritti manifestandosi reciproca stima e si sentiranno telefonicamente.

Questo è il comportamento civile tra addetti ai lavori che mette in risalto il fatto che, quando si lavora a qualcosa con passione e serietà, il dialogo è una porta sempre aperta. La musica ha bisogno di questo, non di inutili attacchi e guerre tra siti. Non a caso noi di All Music Italia citiamo solo quelli che crediamo degni di stima e rispetto e Rockol è tra questi.