Ieri sera è andata in onda la seconda puntata dei live di X Factor 12. Dopo l’eliminazione la scorsa settimana di Matteo Costanzo degli over di Fedez ecco il resoconto di ciò che è successo nel corso della seconda serata del talent show di Sky.
Tema di questo nuovo appuntamento è X Factor Now, ovvero i concorrenti si cimentano in canzoni uscite negli ultimi 12 mesi. Più volte i giudici nel corso della puntata hanno sottolineato il limite di questo tema che ha portato a scelte non pienamente calzanti con il genere dei cantanti in gara.
Lo show inizia con il super ospite della serata: Sting che canta insieme a tutti i concorrenti i suoi più grandi successi.
Inizia la gara. Come nella prima puntata ci sono due manche: un gruppo formato da 5 cantanti e uno formato da 6 cantanti e i meno votati si sfideranno nel duello finale.
Prima manche
La prima ad esibirsi è Luna con un Mash up di Cardi B I do e Ariana Grande, God is a woman. La giovane cantante ritrova la sua grinta e nella cornice regale della scenografia e del ballo convince i giudici con qualche perplessità. Lodo sottolinea come “a 16 anni cantare, rappare e ballare è davvero notevole” Fedez loda l’esibizione ma esprime un suo desiderio “potevi riscrivere il pezzo di Cardi B”.
Le fa seguito Leo Gassmann che, come compito, deve “sporcarsi” come ripetutogli dai giudici durante la prima puntata. Ci prova con Next to me degli Imagine Dragons. Raccoglie così il plauso di Fedez che nota il miglioramento rispetto alla precedente esibizione, anche Manuel è d’accordo “sei cresciuto e sei migliorato”, si accoda Lodo “Più sei semplice e diretto, più funziona”.
Il momento dei Seveso Casino Palace suscita interrogativi perché si esibiscono con un Mash up di Amore e Capoeira e Kids di Mgmt. Lodo lo presenta come un esperimento/sfida, ma non centra l’obiettivo. Mara continua a sottolineare che sente poco le parole, Fedez trova molta confusione nel pezzo e Manuel si associa nel giudizio “baraonda confusa che depotenzia il lavoro”. In effetti la loro esibizione è molto confusa e non si riesce a capire la direzione della band. È la seconda volta che l’assegnazione non rende loro giustizia.
Arriva il momento della certezza. Naomi prende di nuovo il plauso di tutti i giudici cantando Never enough dal Musical The Greatest Showman. È un’esibizione elegante e perfetta. Mara dice “Sei stata emotiva e mi sei arrivata oltre le collane” esprimendo in pieno il livello di intensità dell’esibizione.
Non è da meno Martina Attili che canta Sober di Demi Lovato.
La semplicità e la delicatezza rendono le sue esibizioni piccoli momenti di poesia. Canta “Ho sempre cercato di essere una persona modello ma sono umana” e racconta il suo mondo interiore. Lodo continua a vederla in finale e Mara la definisce “un miracolo“.
Il rock non si fa aspettare con i Red Bricks Foundation che cantano Sembra di stare a Thoiry di Achille Lauro e regalano una versione originale e molto punk-rock. Infatti convincono i giudici. Perfino Fedez che non ama gli esperimenti azzardati e sui Seveso aveva avuto molto da dire adesso afferma “È un azzardo che mi è piaciuto” e Manuel che era pronto a dire la sua sull’assegnazione conferma “La vostra performance ha funzionato”.
Si chiude il televoto e nell’attesa del verdetto torna sul palco Sting insieme a Shaggy con cui canta Gotta Get Back My Baby.
Il pubblico decide per la seconda volta che i Red Bricks Foundation devono andare allo scontro finale.
Seconda manche
Inizia così la seconda manche con Emanuele Bertelli che si esibisce con Zingarello di Ghali. Ha fortemente voluto questa assegnazione ma i giudici non sono per niente soddisfatti dalla performance. Fedez inizia dicendo “non lo so. Un esperimento non riuscito. Sei molto fuori fuoco” Manuel riprende e sottolinea il fuori fuoco sostenendo che le sue doti sono altre e gli consiglia caldamente “Non farti mangiare dalla tua passione”. Anche Lodo rincara “tu hai delle doti straordinarie, impara ad amare la parte che gli altri amano”.
Si esibisce l’ultimo dei gruppi i BowLand che cantano No roots di Alice Merton ed è di nuovo magia, fascino e mistero. I complimenti dei giudici non si sprecano e Manuel, nonostante non sia la sua categoria, dice “per me siete indispensabili per questa trasmissione”.
Renza Castelli canta Thunderclouds della nuova formazione LSD (Labirinth, Sia e Diplo). La sua esibizione è precisa ma Manuel afferma “tutto molto buono ma mi manca qualcosa di speciale” e gli altri giudici non si sbilanciano in complimenti risultando tutti molto misurati.
Ottiene il suo riscatto rispetto alla puntata precedente Sherol dos Santos che canta la difficile Rank & Filed di Moses Sumney. Manuel alza l’asticella e ottiene un’esibizione molto convincente che fa tornare a splendere la sua cantante. I giudici approvano in pieno.
L’ultimo ad esibirsi è Anastasio che riesce sempre a trovare il modo per re-inventarsi. Stasera canta Se piovesse il tuo nome di Elisa scritta da Calcutta e riscrive solo parte del testo. Per il secondo live porta a casa grandi complimenti da parte dei giudici e Fedez tiene a sottolineare “riesci a fondere la tecnica con il senso della scrittura” e Manuel “sei un personaggio inqualificabile. Sei un bene per questo programma”.
Finite la seconda manche arriva sul palco la Dark polo gang (impegnati in StraFactor nelle vesti di giudici) per cantare Cambiare adesso.
Si salvano Bowland, Sherol dos Santos, Anastasio, Renza Castelli. Emanuele Bertelli va quindi in sfida con i Red Bricks Foundation. Entrambi si esibiscono con i loro cavalli di battaglia.
Lodo salva i Red Bricks Foundation
Mara salva Emanuele Bertelli
Manuel salva i Red Bricks Foundation
Fedez salva Emanuele Bertelli
Essendo i voti pari si va per la prima volta in questa edizione al Tilt. Il giudizio adesso è del pubblico che è chiamato a votare.
Durante il countdown avviene uno scontro verbale tra Mara e Lodo, la Maionchi non gradisce il modo di esprimersi di Lodo nei confronti dei Red Bricks Foundation che finisce per sminuire il cantante.
Il pubblico decide di salvare Emanuele Bertelli e così i secondi eliminati da X Factor 12 sono i Red Bricks Foundation del giudice Lodo Guenzi.
La seconda puntata risulta più vivace della prima grazie alle assegnazioni meno scontate e più sperimentali, anche se non sempre riuscite. Si confermano Naomi, Anastasio, Bowland e Martina Attili gli artisti che mettono d’accordo tutti i giudici e iniziano a farsi largo anche Luna e Sherol dos Santos, un po’ in sordina gli altri che hanno bisogno di più tempo per entrare nelle dinamiche del programma. Ma lo avranno?
Articolo di Anna Ida Cortese
