Syria pronta al ritorno a teatro per omaggiare un iconico album che ha segnato la musica italiana… La Voglia La Pazzia L’Incoscienza L’Allegria di Ornella Vanoni.
Syria, una delle interpreti più camaleontiche della musica italiana, torna a teatro con un nuovo omaggio a un’icona della nostra musica. Dopo aver celebrato Gabriella Ferri con lo spettacolo Perché non canti più*, l’artista si dedicherà ora a uno dei dischi più significativi della storia musicale italiana: La Voglia La Pazzia L’Incoscienza L’Allegria, l’album del 1976 di Ornella Vanoni realizzato in collaborazione con Vinicius De Moraes, Toquinho e Sergio Bardotti.
Syria omaggia ornella vanoni e la musica brasiliana
Un progetto che Syria ha maturato negli ultimi anni e che ora finalmente si concretizza:
“È dal 2020 che ho in mente un tributo all’album La Voglia La Pazzia L’Incoscienza L’Allegria di Ornella Vanoni, in collaborazione con Vinicius De Moraes, Toquinho, Sergio Bardotti e tutto quello che gira intorno a quel periodo storico meraviglioso. Finalmente prenderà forma per l’estate un racconto sentito, cantato, suonato e narrato in duo. Non vedo l’ora di aggiornarvi… Ci vediamo in tour!“* – ha dichiarato Syria sui suoi canali social, annunciando con entusiasmo il progetto.
L’album originale rappresenta una rilettura in chiave italiana di alcune tra le più iconiche composizioni della bossa nova brasiliana, firmate da giganti come Antônio Carlos Jobim e Chico Buarque, tradotte e adattate con grande sensibilità da Bardotti. Un incontro perfetto tra musica brasiliana e tradizione cantautorale italiana, che Syria porterà sul palco con uno spettacolo che si preannuncia intimo e raffinato.
Lo spettacolo è prodotto da Live Arts Management.
Tra passato e presente: Syria e la continua evoluzione artistica
Dal suo debutto nel 1996 al Festival di Sanremo, dove vinse tra le Nuove Proposte con la melodica Non ci sto di Claudio Mattone, Syria ha intrapreso un percorso musicale all’insegna della continua sperimentazione. Nel 1997 tornò a Sanremo con Sei tu, conquistando il terzo posto.
Negli anni successivi, l’artista ha saputo reinventarsi continuamente: da Station Wagon (1998), con brani scritti da cantautori e cantautrici italiane, al pop-rock di successo di Come una goccia d’acqua (2000), prodotto da Biagio Antonacci. Ha sorpreso il pubblico con Un’altra me (2008), un album di cover indie italiane, e con il progetto elettropop Vivo, amo, esco (2009), pubblicato sotto lo pseudonimo di Ayris.
Negli ultimi anni, Syria si è dedicata al teatro, portando in scena spettacoli come Bellissime, un viaggio attraverso la musica femminile italiana, e Perché non canti più, dedicato alla vita e alla musica di Gabriella Ferri. Ora, con questo nuovo tributo a Ornella Vanoni e alla musica brasiliana, Syria si conferma un’artista in costante evoluzione.
Un omaggio che incontra altre celebrazioni
La passione per la musica brasiliana sarà protagonista anche a Sanremo 2025, dove la cantautrice italo-portoghese Gaia omaggerà Toquinho e la bossa nova durante la serata delle cover, esibendosi proprio in duetto con l’artista.
Per Syria, questo nuovo progetto teatrale anticipa anche un momento importante della sua carriera: nel 2026 festeggerà i suoi 30 anni di attività con un album di inediti, confermando ancora una volta il suo ruolo di interprete poliedrica e lungimirante nella musica italiana.