23 Ottobre 2019
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23 Ottobre 2019

Night Skinny dopo il disco d’oro estrae da “Mattoni” il video di Street Advisor

Dopo aver conquistato il disco d'oro in poco più di un mese il Producer lancia il primo video estratto dal suo progetto contenente ben 26 collaborazioni

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Poco più di un mese fa è uscito Mattoni, il nuovo disco di Night Skinny ricco di collaborazioni (ne abbiamo parlato qui). Ora, dopo aver ricevuto la certificazione disco d’oro proprio questa settimana, dall’album viene estratto il video del primo singolo, Street Advisor.

Il videoclip è stato girato dal collettivo No Text che ha trasformato in immagini lo spirito del brano attraverso un’estetica cruda, reale e diretta. Protagoniste del video sono le tre voci che il Producer ha scelto di riunire per la traccia che apre Mattoni, ovvero Noyz Narcos, Marracash e Capo Plaza.

L’album Mattoni è arrivato a quasi due anni di distanza dal precedente disco, Pezzi.

16 tracce che inseguono una visione artistica fondata sul concetto di “solidità”, brani che riescono ad essere profondamente attuali e allo stesso tempo pensati per restare e non essere schiavi del ciclo frenetico delle tendenze.

Mattoni nasce da un viaggio a New York, città emblema dell’equilibrio tra vecchio e nuovo, che diventa involontariamente metafora del disco, sintesi di un universo musicale che va al di là del tempo.

Il progetto coinvolge 26 artisti della scena, selezionati secondo il gusto personale di Night Skinny, e riunisce nomi storici del rap, collaborazioni già consolidate e nuove promesse.

All’interno di Mattoni le strofe di Noyz Narcos, Marracash, Capo Plaza, Guè Pequeno, Fabri Fibra, Rkomi, Luchè, Ernia, Quentin40, Tedua, Lazza, Ketama126, Side Baby, Speranza, Shiva, Franco126, Izi, Jake La Furia, Taxi B, Madame, Vale Lambo, Lele Blade, CoCo, Geolier, Chadia Rodriguez e Achille Lauro.

L’artwork di Mattoni, realizzato da Giorgio Di Salvo, prosegue la linea dell’estetica legata a Pezzi.

Tutta la veste visual e grafica del progetto, dalla cover digitale al packaging del formato fisico, allude al “mattone napoletano”, la truffa per la quale all’interno della confezione identica all’originale l’acquirente trova pietre o mattoni.

 

Foto di Leonardo Scotti