9 Maggio 2017
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9 Maggio 2017

“Distruzioni per l’uso” è il primo album degli ARNESI

"Distruzioni per l'uso" è il titolo dell'album della band gli Arnesi. Ma perché questo nome? Tutto è legato al loro modo di fare musica...

gli arnesi
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E’ uscito lo scorso 3 aprile il disco d’esordio degli Arnesi, edito da La Clinica Dischi e dal titolo Distruzioni Per L’Uso.
Gli Arnesi sono in effetti quanto di più somigliante al significato del loro nome. La loro principale caratteristica è infatti la capacità innata di tirare fuori musica da tutto ciò che li circonda; da tutto ciò che in un modo o nell’altro possa essere in grado di creare musica. Musica che emerge dalle sperimentazioni effettuate utilizzando vecchi pick-up, anziché scatole di sigari; oppure vecchi potenziometri ormai in disuso ed altrettanto vecchi manici di chitarre usate.

Il termine Arnesi, infatti, rappresenta proprio la capacità di arrangiarsi con ciò che si ha a disposizione per creare qualcosa di nuovo e di innovativo.

Le parole usate per i testi delle canzoni degli Arnesi sono tutte rigorosamente in italiano e raccontano realtà ed episodi di tutti i giorni, partendo dagli amori perduti per arrivare all’odio provato per gli anziani che guidano lenti in autostrada, in una serie di dissacranti racconti di quotidianità nazionale.
Distruzioni Per L’Uso è composto da otto tracce, estremamente razionali, insensibili ai sogni e vietate ai sognatori; otto tracce dedicate a chi ha i piedi ben saldi per terra ed è pronto ad ascoltare storie di amori rinnegati e risvegli successivi ad una sbornia; di speranze andate a male e di ritocchi estetici; di lavaggi del cervello e di bugie.
Singolo apripista del disco è Il Presidente, canzone con cui la band livornese racconta come sia inutile parlare di meritocrazia quando si parla di Governi e di governare. Si può essere colti, capaci, intuitivi ed avere tutte le qualità di questo mondo, ma è solo “leccando” il Presidente di turno che si arriverà al successo. La voce del cantante Federico Bientinesi è lanciata con forza sopra ad una musica aggressiva e sfrontata, proprio per sottolineare la rabbia intrinseca presente nel pezzo e nel significato delle sue parole.

Oltre che alla voce Federico Bientinesi si occupa delle chitarre, mentre gli altri membri della band, Luca Martini e Michele Barbato si occupano rispettivamente dell’armonica e della batteria.
Questa la tracklist del disco, che è stato registrato e mixato a Sarzana (SP) da Leonardo Lombardi e Roberto Benacci:
1) Risveglio
2) Il Presidente
3) Surf Al Calambrone
4) Ieri Ho Picchiato Mia Nonna
5) Mentire a sé stessi
6) Chirurgia Estetica
7) Sogno La Pensione
8) Gelida

 

Foto: Andrea Guardavilla