13 Maggio 2022
di Interviste, Recensioni
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13 Maggio 2022

Le Pagelle ai nuovi singoli italiani in uscita Venerdì 13 Maggio: il management si conferma, bene Nyv e Bob Sinclair… male per una nuova coppia

Questa settimana voti alti e bassi si equivalgono ma quest'ultimi sono implacabili

Pagelle nuovi singoli 13 maggio 2022
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Pagelle Nuovi singoli italiani in uscita venerdì 13 maggio 2022 a cura da Fabio Fiume.

Pioggia di novità su questo nuovo fine settimana. Grandi artisti, ritorni di chi era assente da un po’, nuovi nomi che hanno già conquistato le classifiche e, come sempre, diversi emergenti. Ne ho selezionato alcuni, giacché inserirli tutti era questa settimana praticamente impossibile. Questo è ciò che ne penso.

Partiamo subito… Buona lettura.

Aka Steve – Fiori tra ortiche

Può crescere un fiore fra le ortiche? L’arte, qualunque essa sia, può sicuramente aiutare. Aka Steve ha dalla sua la passione per l’hip hop e la mette in pratica su un pezzo che si concede un inciso melodico e strofe che sono racconto di consapevolezza di quel che si è e speranza per il futuro. E su queste basi c’è speranza anche per le sue possibilità future nel mondo musicale.
Sei 1/2


Bianca Atzei & Cristiano Malgioglio – Siamo Tutte Uguali

Su richiami anni ’60 la Atzei si presenta in maniera ironica per descrivere la passione per gli uomini impossibili, i machi da cui si spera di sfuggire ma poi si resta attratte. Chiama a sè Cristiano Malgioglio per sottolineare la vena ironica del pezzo e probabilmente la cosa le potrebbe concedere una certa visibilità. Nonostante questa sottolineatura però il brano rimane deboluccio assai e, per certi versi, proprio in questo intervento extra, poco credibile.
Quattro 1/2


Joe Barbieri – Retrospettiva futura

E senti alcune melodie, alcuni arrangiamenti e subito pensi a serate romantiche fatte di pedane sulla spiaggia dove quelli che ci sanno fare suonano ed intrattengono, mentre chi ha voglia di trovarsi cammina un po’ più in là per cercare un luogo solitario dove la musica può solo fare da sfondo ad altre voglie. Il mondo di Barbieri è questo e lui ci naviga con sicurezza riuscendo, pur restando in una zona comfort, ad apparire sempre fresco, sempre meritevole d’ascolto.
Sette+


Bartolini – 108

Sempre interessante la proposta di Bartolini, fra i giovani artisti che da un bel po’ si tiene in posizione di vantaggio sulla rampa di lancio. Anche questo pezzo, incalzante e convincente dal punto di vista non solo musicale ma anche per l’arrangiamento vocale scelto, potrebbe essere facilmente adottato da qualche network che ancora ci tiene a scoprire nuovi talenti. Si parla di uscite dai sogni, ma il senso che arriva non è fatto solo di mondi onirici, ma anche di situazioni molto più concrete, tangibili, quotidiane.
Sei 1/2


Blindur – Sereno

In alcuni passaggi vocali mi ha ricordato Mario Venuti, proprio per il modo di scandire le sillabe, tenerle su nota. Il pezzo è concreto musicalmente, con chitarra a capitanare una ritmica che è aspetta il secondo inciso a partire. Voce e sound sono in buona sintonia ed il pezzo arriva credibile e anche esempio di stile per l’artista.
Sei 1/2


Boro Boro, Villabanks & Fred De Palma – El Amor

Mi sforzo di cercare qualcosa di positivo ma al fine mi rendo conto che a me questo stile proprio non piace. Non c’è una base che abbia qualcosa, ma dico solo qualcosa di originale, non c’è voce ma solo gente che non canta e “si effetta” per apparire interessante, non c’è melodia, e al fine, addirittura, non c’è manco un ritornello che tiri. Su cosa dovrei costruire un pensiero positivo?
Tre


Gio Evan – Hopper

Sempre ricercato nei testi, mai banale, qui Evan trova quel che aveva smarrito durante l’occasione di arrivare al grande pubblico, quando nel partecipare a Sanremo, un paio di stagioni fa, presentò una complicata e non memorabile Arnica, di fatto dimenticata due giorni dopo il Festival. Qui invece trova una piacevolezza armonica che non si scorda subito e soprattutto, con l’arrangiamento d’archi di sottofondo, avrebbe trovato nell’accompagnamento dell’orchestra un abito giustissimo. Speriamo che abbia lo stesso possibilità promozionali importanti.
Sette


Evra – X averti

Il motivo delle strofe sa di già sentito in maniera molto pesante. Si aggiusta un po’ il tiro sia con il bridge con effetti sulla voce ( nella prima parte ) che con l’inciso che sposta il tutto su un territorio più pop che però ha un accompagnamento troppo esile. La cosa non può ritenersi corretta giacché già la voce della nostra è decisamente sottile ed andava forse dato più corpo al tutto.
Cinque


Dani Faiv & Drast – Foto di noi

Ha un suo linguaggio Dani, con tanto da correggere in dizione, aperture e chiusure di vocali. Arriva però in maniera esaustiva il messaggio di liberazione da una storia che è caustica e di cui non si vuol conservare nemmeno una foto. Giusto anche l’arrangiamento che usa effetti sonori a coprire spazi che altrimenti risulterebbero vuoti. Può crescere.
Sei+


Rico Femiano – Mi fai morire

E’ una delle voci più interessanti dell’attuale pop partenopeo, che però appare in questo pezzo decisamente costretta in un recinto troppo ristretto non solo di note, ma anche proprio di possibilità di mostrare tutta la gamma di colori possedute dall’artista. Povero anche il testo e l’arrangiamento che magari, partendo da quella chitarra leader, doveva arricchirsi di uan strumentazione che andasse al di là di un beat che ad un certo punto diventa soporifero.
Quattro

Clicca in basso su continua per la seconda e ultima parte delle pagelle nuovi singoli italiani del 13 maggio.

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