19 Giugno 2022
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19 Giugno 2022

Pezzi Dischi lancia il primo PZDisco “Rottami” con tutti gli artisti dell’etichetta

“Rottami” è un progetto di contaminazione artistica nato dall'incontro degli artisti e dalla loro voglia di fare musica

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L’etichetta discografica indipendente Pezzi Dischi presenta il primo PZDisco Rottami. Si tratta di un progetto di contaminazione artistica e musicale, nato dall’incontro degli artisti dell’etichetta. Il disco (distribuito da Island Records/Universal Music) è disponibile negli store digitali dal 17 giugno 2022.

Cosa succede quando la passione per la musica che lega diversi artisti si fa talmente forte da creare una vera e propria famiglia? Cosa succede se questi artisti collaborano gli uni con gli altri, scambiandosi idee e consigli sul proprio modo di vedere le cose, senza perdere la propria riconoscibilità artistica? La risposta a queste domande è Rottami.

Pezzi Dischi ha pensato di realizzare degli incontri tra i vari membri dell’etichetta. Del resto, benché appartengano a generi musicali diversi, sono uniti dalla stessa voglia di fare musica. Così, ha organizzato vere e proprie residenze artistiche. La convivenza, di più giorni, è passata a scrivere e produrre insieme. “Con queste residenze Pezzi Dischi ha dato un luogo ideale a noi musicisti per conoscersi e sperimentare“, ha commentato N!C, uno degli artisti dell’etichetta.

L’esperienza di convivenza ha dato vita a una vasta mole di materiale musicale, reso unico dalla condivisione di un legame d’amicizia. Questo materiale è confluito in Rottami. Il disco è composto da dieci brani scritti, prodotti, composti e arrangiati esclusivamente dai talent di Pezzi Dischi: Atarde, Baltimora, Canzoni Per, Elex, Millet, N!c, Sibilo e YuzU. La co-produzione su due brani è di Celestopoly. Il progetto vede la collaborazione di Jacopo Antonini e Francesco Scalabrella.

Baltimora Marecittà testo

Rottami descritto dagli artisti di Pezzi Dischi

Abbiamo scelto come titolo ‘Rottami’ perché tra i brani dell’album non c’è nessun filo conduttore e nessun pezzo più rappresentativo di un altro”, commentano gli artisti. “Sono nati in maniera eterogenea in un ambiente creativo, lasciandoci trasportare dal mood del momento e volevamo rendere l’idea di accumulazione di anime diverse tra loro che c’è nel progetto”.

È molto interessante che in questo disco è la prima volta che canto canzoni che non ho scritto interamente io o a volte che proprio non ho scritto io!”, aggiunge Atarde. Gli YuzU continuano sottolineando che “le canzoni nascevano in maniera molto fluida e spensierata, per niente forzata”. E poi ancora, Elex:Sono stata immersa nel flusso vitale e creativo della musica e ne sono uscita rinata”. Sibilo ha detto: “È stata un’esperienza ricca che mi ha dato l’opportunità di crescere come persona e come artista”. Canzoni Per ha sottolineato: “È bello che in un progetto corale l’immaginario di ognuno si mescoli per creare qualcosa di nuovo che non sarebbe stato possibile altrimenti”. Infine, Baltimora:Benvenuti nel nostro mondo, baci”.

Anche la copertina, realizzata da Massimo Dubini (in arte “eccetera”) che ha curato tutto l’art direction del prodotto discografico, restituisce l’idea di un accumulo di oggetti casuali che non hanno apparentemente nulla in comune tra di loro, se non il fatto di esser stati scelti personalmente dai ragazzi come cimeli a cui sono particolarmente legati.

Rottami