16 Marzo 2021
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16 Marzo 2021

Laura Pausini: “Mi sento più che mai bisognosa di tanta energia e positività” (Video)

Laura Pausini dopo aver conquistato meritatamente il Golden Globe per il brano Io Sì (Seen) è ora stato inserito nella cinquina dei possibili vincitori del Premio Oscar.

Laura Pausini Oscar
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Laura Pausini, dopo aver conquistato meritatamente il Golden Globe per il brano Io Sì (Seen), è ora nella cinquina delle nomination ai Premi Oscar. Un riconoscimento che arriva dopo il terzo disco di platino ottenuto per le vendite dell’album Fatti Sentire.

Io Sì (Seen) porta la firma, oltre che della cantante, di Niccolò Agliardi e Diane Warren. Quest’ultima è alla dodicesima nomination all’Oscar nella categoria Best song ma, fino ad oggi, non è mai riuscita a portare a casa l’ambita statuetta.

LAURA PAUSINI – LA CORSA VERSO L’OSCAR

Laura Pausini ha incontrato la stampa nazionale e internazionale in una conferenza via Zoom.

“Mi sento più che mai bisognosa di tanta energia e positività.”

Queste le prime parole pronunciate dalla pluripremiata artista che rispondendo alle domande ha espresso tutta la sua emozione per questo momento.

“Io non so che cosa ha di particolare la mia vita. Da quando ho vinto Sanremo mi chiedo costantemente perché tutto questo capita a me e mi ha dato un grande senso di responsabilità.

Dentro di me è nato il desiderio di non accontentarmi, ho sempre cercato di fare il meglio che posso. Quello che ho provato quando ho vinto il Golden Globe e ho saputo della nomination all’Oscar sono sensazioni che non so spiegare… mi sento piccola rispetto a queste cose così grandi.

È un mio dovere nei confronti della vita  non arrendermi perché I premi sono bellissimi, ma significano qualcosa. Non vuol dire essere arrivata, per me ogni volta è come ricominciare verso qualcosa di nuovo. Questo a volte mi spaventa, sono una donna, ma ho ancora molto di quella ragazzina che a 18 anni è andata a Sanremo.

I cambiamenti spesso mi hanno spesso spaventata… ogni volta che mi spavento, però… io mi butto! La possibilità che tutto possa finire è quello che mi spaventa di più.”

Quello della nomination all’Oscar è un risultato che ha dell’incredibile e che pone Laura Pausini ancora di più all’attenzione internazionale.

“Quando ricevo una nomination provo un po’ di ansia anche perché mi aspetto sempre molto da me stessa. I primi anni non capivo perché succedeva tutto a me.

Devo dire che sono sempre molto a mio agio quando incontro star internazionali, sono un po’ più in soggezione se incontro personalità italiane.

Se dovessi vincere, beh… cosa c’è di più dell’Oscar? Alcuni miei compagni di scuola mi hanno detto che mi mancano solo le Olimpiadi, ma quelle sono sicura di non farla, perché preferisco guardare lo sport!

Confesso che in passato dopo una nomination non mi sono mai aspettata niente ma questa volta se non vinco mi romperebbe un po’!

La vittoria rappresenterebbe un premio alla cultura del nostro paese.”

Il brano, colonna sonora del film di Edoardo Ponti La Vita Davanti a Sè, sta ottenendo un grande successo negli Stati Uniti, nonostante sia cantata in italiano. Il brano attualmente è tra i 30 più trasmessi dalle radio americane.

“Tanti americani sono innamoratissimi della mia voce e questo me lo dicono i giornalisti statunitensi. Da due settimane lì sta esplodendo nonostante non sia cantata in inglese. E’ una grande soddisfazione andare all’estero e sentire cantare in italiano! Quando è così… cominci un po’ a tirartela!”

Un successo costruito giorno dopo giorno senza badare troppo al marketing.

“Quando abbiamo vinto il Grammy non avevamo più singoli fuori. Avremmo potuto sfruttare la situazione in modo differente. Ci sono delle regole che sono cambiate nel tempo, ma per me è fondamentale cantare dal vivo e presentare al pubblico i miei brani.

Io amo rimboccarmi le maniche sempre e quello che mi è accaduto negli ultimi 28 anni non è solo una questione di fortuna! Ho fatto un lavoro dentro di me. Io sono così.

All’estero ho meno paura. Qui in Italia sento questa grande responsabilità e la volontà di portare sempre dei risultati. Questo è l’unico paese nel mondo in cui ho fatto un tour negli stadi. Per esempio il Sudamerica mi ha formato più come donna che per i risultati. Da quelle parti mi hanno insegnato ad avere forza.

Solo voi italiani mi avete visto davvero come sono. Io mi sento orgogliosa di essere italiana e di vivere questo momento così meraviglioso.

Sul palco mi sento tranquilla. Senza non ce la faccio più!”

Un successo dopo l’altro e una dedica speciale.

“Ogni cosa che faccio la dedico a mio padre. Lui tanti anni fa decise di lasciare l’Orchestra per iniziare a suonare nei Pianobar, facendo qualcosa di nuovo. Mi ha supportato fin da piccola. Lui meriterebbe questo premio!”

Una menzione speciale per la compositrice Diane Warren che, nonostante sia alla dodicesima nomination, all’Oscar ancora non ha mai trionfato.

“La sento tutti i giorni da agosto. Noi ci siamo conosciute nel periodo in cui ho vissuto a Los Angeles e anni fa abbiamo provato a fare canzoni insieme, ma non siamo mai riuscite a trovare la giusta chiave.

Ora siamo molto gasate. Lei non ha nessuna intenzione di perdere l’Oscar ed è  innamoratissima del messaggio del film. Per questo crede che questa canzone sia la più speciale.

Incrociamo le dita! Ora andiamo tutti a giocarcela! Farò il possibile per rendervi orgogliosi.”

Un pensiero anche riguardo al Festival di Sanremo del quale è stata ospite due settimane fa.

“A Sanremo non canto mai bene! Sono troppo emozionata!

Condurre il Festival? Non lo so… Non nel 2022 visto che ho intenzione di pubblicare un disco, ma chissà…

In passato la Rai lo ha chiesto a me e Paola Cortellesi e anche Bonolis me lo propose, ma finora non ho accettato perché non mi sento in grado.

Se un giorno dovesse succedere non farei la direzione artistica, che potrei lasciare a Niccolò Agliardi. Io sono plagiabile e non sarei in grado di fare un cast senza i miei amici.

Sanremo bisognerebbe farlo in un momento in cui si è libere e con la voglia di divertirsi!”

I RINGRAZIAMENTI FINALI

I saluti finali di Laura Pausini includono i ringraziamenti.

“Vorrei ringraziare Sophia. Tutto quello che sto vivendo lo devo a quel momento in cui lei mi ha scelta per interpretare il brano del film. Io mi sono fatta dirigere da Edoardo Ponti anche nella parte cantata. Avevamo l’obiettivo di dare il meglio per questo film.

Grazie a Niccolò Agliardi per aver lavorato con me a questa canzone. Ci siamo confrontati tante volte fino a che abbiamo trovato l’idea migliore.

Grazie a Palomar e Netflix che hanno voluto che la canzone fosse in italiano.

Grazie a tutti quelli che mi stanno accompagnando in questa avventura.”