21 Aprile 2020
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21 Aprile 2020

Edoardo ed Eugenio Bennato, un’inedita collaborazione nel singolo “La realtà non può essere questa”

E' uscito il singolo solidale "La realtà non può essere questa", scritto ed interpretato dai fratelli Edoardo ed Eugenio Bennato.

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E’ uscito il singolo La realtà non può essere questa, brano che racconta il momento che stiamo vivendo scritto e interpretato dai fratelli Edoardo ed Eugenio Bennato. I proventi del brano saranno interamente devoluti in beneficenza.

La realtà non può essere questa (brano distribuito da Sony Music Entertainment Italy S.p.a.) racconta di un mondo che vive alla finestra e di un tempo sospeso. Edoardo ed Eugenio Bennato cantano un loro brano inedito per annullare le distanze fisiche e per sentirsi e farci sentire più vicini in un momento storico così difficile.

“È una ballata classica, che racconta questa sorta di “day after” che stiamo vivendo, che vuole trasmettere le buone vibrazioni del futuro alle porte.”

Queste le parole di Edoardo Bennato. Aggiunge Eugenio, che ha scritto le parole sulla musica del fratello:

“Percepiamo diversamente la realtà rispetto a prima: la stanza è lo spazio in cui si esauriscono questi giorni, mentre il balcone è il luogo che ci collega con il mondo esterno. Il web, invece, è da qualche tempo la prigione dove rischiamo di perdere il rapporto vero: guardarsi negli occhi, parlarsi da vicino”.

Prosegue Edoardo:

“All’inizio avevo un’altra idea, poi Eugenio, con la sua genialità, ha scritto un testo che rappresenta proprio la realtà di adesso. Si dice che non può essere questa la realtà, quella che si percepisce dal e sul web.

Il nostro è un brano di speranza caratterizzato da una melodia propositiva: la realtà è difendere i più deboli, i più vulnerabili, è tutto il mondo da scoprire oltre le quattro mura di casa, è l’amore che sventola nel porto, quindi dobbiamo cambiarla: ora è proprio la necessità!”.

Conclude Eugenio Bennato:

“E’ una collaborazione artistica basata sulla volontà di mantenere un feeling tra due fratelli che hanno stili diversi. Ci rivolgiamo allo stesso pubblico, con una scelta di partenza molto distante ma con la stessa idea di fondo: dire ciò che pensiamo, per dare un senso al presente.

Parliamo del vero rapporto, quello umano, quello che, per esempio, noi due abbiamo con il pubblico: la musica è condivisione, è avere di fronte la gente che ti ascolta.

Anche se il contatto fisico dà la forza all’arte, noi abbiamo puntato sull’intesa artistica a distanza. Seppur lontani, non abbiamo avuto difficoltà nel comporre questo brano, perché la creatività non conosce ostacoli. È una canzone nata in poco tempo, immediata come la realtà che ci si è presentata davanti”.

EDOARDO ED EUGENIO BENNATO – LA REALTÀ NON PUÒ ESSERE QUESTA

La realtà non può essere questa è stato prodotto, arrangiato e mixato da Giuseppe Scarpato, che ha suonato anche chitarre e percussioni.

Il brano di Edoardo ed Eugenio Bennato è accompagnato da un videoclip, realizzato da una casa all’altra. Massimo Tassi di è occupato di regia video e montaggio.

I proventi dei due artisti derivanti dalla canzone, infatti, saranno devoluti all’Azienda Ospedaliera dei Colli (Monaldi Cotugno C.T.O.) di Napoli.

LA REALTÀ NON PUÒ ESSERE QUESTA – IL TESTO

La realtà è tutta in questa stanza
nella rete che annulla ogni distanza
la realtà è fuori dal balcone,
nella rete che diventa una prigione…

La realtà è tutta l’illusione
di chitarre che suonano da sole
nel silenzio di nessuna festa
la realtà non può essere questa..

Quest’amore non può esser virtuale
ha bisogno di parole, di parole sussurrate…
Di parole che tu sola puoi sentire
ha bisogno delle strade e di tutto il mondo da scoprire…

La realtà è correre nel vento
nella gara di nessun traguardo
nell’amore che sventola nel porto
la realtà non può essere altro…

E non può rinunciare ai sogni
e sognare le parole nuove
di coscienze pronte a dire basta
la realtà non può essere questa…

La realtà è tutta da rifare
e’ la vita che non si può fermare
e che canta la sua ribellione
alla rete che diventa una prigione…

E non basta vivere l’illusione
di chitarre che suonano da sole
nel silenzio di nessuna festa
la realtà non può essere questa…