13 Aprile 2021
di Interviste, Recensioni
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13 Aprile 2021

Alex Baroni: Una voce come poche, rimasta con noi troppo poco.

Il critico musicale di All Music Italia rende omaggio all'artista scomparso il 13 Aprile del 2002.

Alex Baroni
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Alex Baroni… 19 anni fa scompariva uno dei talenti vocali più grandi d’Italia.

Il grande Lucio Dalla lo definì lo Stevie Wonder italiano, proprio in occasione di quel primo Festival di Sanremo Giovani a cui, nel 1996. prese parte per guadagnarsi il suo posto al sole in quello vero e proprio del Febbraio successivo.

In quell’occasione Alex Baroni cantava un brano dal titolo profetico, Ce La Farò, grazie al quale, senza troppi problemi, incantò la platea in teatro, quella da casa e quella titolata come “giurata” , raggiungendo il risultato sperato.

Pochi però sanno che l’artista milanese fu già sul palco dell’Ariston quando, sempre nel 1996, Alex era alle spalle dell’orchestra in qualità di corista, accompagnando e sostenendo gli artisti in gara, compito mai facilissimo; i coristi spesso sono cantanti decisamente più bravi di quelli che stanno al centro del palco, in grado di correggere ed indirizzare intonazioni di quelli più precari molto e più dell’autotune abusato oggi.

Fu comunque a Sanremo 97, quindi tra le nuove proposte, dove però gli annuari non lo vedono tra i celebrati come vincitori ( i dati non furono diffusi ma si vociferò che fu secondo dietro Paola & Chiara ), che si fa lo spazio meritato e da allora, per il lustro successivo, non mancherà di essere tra i big della nostra musica.

Devo dire che si, in qualità di cantautore e d’interprete, Alex avrebbe potuto avere sicuro più spazio e un maggiore ritorno di quello avuto; va anche detto però, per onestà intellettuale, che talvolta, nelle occasioni importanti, ha mancato il bersaglio magari non presentando il pezzo migliore che poteva; prendo ad esempio il primo ed unico Sanremo da big, quello del 1998, dove arrivava come favorito dei pronostici, ma la sua canzone Sei Tu o Lei, up tempo su cui si cantava di un triangolo pieno d’incertezze tra il non saper scegliere fra la donna sesso e quella amore, con basso guida troppo vicino a Lessons In Love dei Level 42 non era andata al di là di una metà classifica e di critiche non troppo generose.

Resta però chiaro un fatto: nonostante siano passati già 19 anni, Alex Baroni non è stato dimenticato e soprattutto ha lasciato quell’indelebile ferita di un sogno agganciato ma di cui ha goduto per troppo poco tempo. E noi con lui.

Quando lo risento, e mi capita anche spesso, mi chiedo sempre dove sarebbe potuto arrivare e, sono convinto, che la strada sarebbe stata lunga e di qualità sempre in crescita.

Per ricordarlo comunque ecco a voi una top 5 delle canzoni che hanno rappresentato al meglio la sua carriera.

Cliccate più in basso su continua per conoscerle e riascoltarle.

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