Aaron, Un Finale Diverso (Grandine) : significato del testo del nuovo singolo
Disponibile in tutte le principali piattaforme di streaming e download a partire da venerdì 29 novembre, Un Finale Diverso (Grandine) (Artist First) è il nuovo singolo di Aaron, scritto e composto in collaborazione con Le Ore.
“Pensavo a un finale diverso, ma tutto va al contrario di come lo penso”.
Il brano arriva dopo i precedenti singoli I Colori Dell’Alba, Poteva Piovere e Urlare che, insieme a Un Finale Diverso (Grandine), inaugurano un nuovo capitolo del percorso artistico del giovane cantautore, attualmente impegnato a sperimentare sonorità country-folk, rivisitate però in chiave pop.
AARON, “UN FINALE DIVERSO (GRANDINE)”: SIGNIFICATO e testo DEL BRANO
Un Finale Diverso (Grandine) è un viaggio emotivo attraverso la fragilità umana e il dolore del distacco e si concentra sull’esperienza di quando l’universo sembra deviare improvvisamente dalla direzione che avevamo immaginato, lasciandoci con la sensazione di smarrimento, proprio come le piogge di fine settembre che spazzano via l’estate.
“Volevo catturare il senso di vulnerabilità che appartiene a ognuno di noi e la forza dirompente del distacco, simile alla grandine che colpisce improvvisamente, lasciando crepe e segni profondi”, spiega Aaron.
Poi, aggiunge: “Il brano vuole essere un invito a fare pace con ciò che ci circonda e ad accettare ciò che non possiamo cambiare, in modo da stare meglio con noi stessi“.
“UN FINALE DIVERSO (GRANDINE)”: IL TESTO
Finirà
Una storia si libera
Suonerà
Nella musica dentro un club
Okay, pensavo un finale diverso
Ma tutto va al contrario di come lo penso
Odio vederti vivere da qua
Andrò dove mi porta la voce
Là dove non riesco a non sentirla più
A non sentirci più
Fuori l’alba è fredda, non mi scalda
Non ha più un cielo la città
Ormai per me, sembrava ieri
Mi hai portato via l’estate
Rompe il silenzio un vetro che cade
Però
È solo grandine
Sopra di me
Sopra di me
È solo grandine
Sopra di me
Sopra di me
Resterai
Solo l’ombra, ma resterai
Timida
Tra le cose che non vedrai
Sarò dove mi porta la voce
Là dove non riesco a non sentirla più
A non sentirci più
Fuori l’alba è fredda, non mi scalda
Non ha più un cielo la città
Ormai per me, sembrava ieri
Mi hai portato via l’estate
Rompe il silenzio un vetro che cade
Però
È solo grandine
Sopra di me
Sopra di me
È solo grandine
Sopra di me
Sopra di me
(Fuori Il mondo è freddo come noi
Il mondo è freddo come noi
Il mondo è freddo come noi
Il mondo è freddo come noi)
Fuori l’alba è fredda, non mi scalda
Non ha più un cielo la città
Ormai per me, sembrava ieri
Mi hai portato via l’estate
Rompe il silenzio un vetro che cade
Però
È solo grandine
È solo grandine