24 Gennaio 2025
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24 Gennaio 2025

Gazzelle, testo e significato di “Da Capo A 12”, sesta traccia dell’album “Indi”

Cinematografico, intenso, potente ed autoironico, il disco arriva a due anni di distanza da "Dentro"

Gazzelle Da Capo A 12 Testo Significato
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Gazzelle, Da Capo A 12: significato del testo della sesta traccia dell’album Indi (Maciste Dischi / Warner Music Italy).

Gazzelle torna con Indi, un album cinematografico, intenso, potente ed autoironico, che arriva a due anni di distanza dall’uscita dell’ultimo progetto discografico, Dentro.

Vorrei dire qualcosa sulla vita. Ok, ma come si fa a parlare della vita? È come se la farina sapesse parlare della pizza che diventerà. O come se una giornata stupenda sapesse parlare della giornata tremenda in cui si trasformerà. Io penso che noi siamo solo un momento dopo un altro momento. Oppure come la forma senza forma delle nuvole. Quella che sembra che tra cinque minuti pioverà”.

Ad accompagnare questa narrazione l’immagine di una formica, metafora di un percorso solido costruito negli anni, che rispecchia anche la potenza della musica nella sua semplicità.

Gazzelle, “da capo a 12”: SIGNIFICATO DEL BRANO

Il brano affronta il tema della fatica emotiva e della ciclicità del dolore. Nello specifico, Gazzelle riflette sulla fatica che si fa nell’andare avanti quando il dolore e la tristezza sembrano persistere, come una pioggia incessante.

Tuttavia, sul finale fa capolino una piccola luce di speranza, rappresentata dagli occhi della persona alla quale è dedicato il brano, simbolo di conforto e bellezza.

“da capo a 12”: testo DEL BRANO

Ma lo sai
che ogni notte mi addormento e penso a quanta vita
ogni notte mi addormento e penso a quanta vita
quanta vita ci è rimasta sullo stomaco
sullo stomaco che fa un po’ su e giù
ma lo sai che poi non è che penso solo a questo
penso pure che la pioggia prima o poi finirà
ma per ora sembra ancora che stia qua
e ci annega ci annega ci annega

quante volte hai detto basta
quante volte hai detto stop, stop, stop
poi non passa, poi non passa mai
e ti ritrovi sempre sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre
da capo a dodici
da capo a dodici
ma lo sai
che ogni tanto chiudo gli occhi e penso che fatica
ogni tanto chiudo gli occhi e penso che fatica
che fatica respirare mentre strillano
mentre gli altri strillano e non mi sento più
ma lo sai che poi non è che penso solo a questo
penso pure che il dolore prima o poi se ne va
ma per ora sembra ancora che stia qua
e ci mena ci mena ci mena ci mena

quante volte hai detto basta
quante volte hai detto stop, stop, stop
poi non passa poi non passa mai
e ti ritrovi sempre sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre
da capo a dodici
da capo a dodici

ma vorrei che ogni giorno sparisse la tristezza dagli occhi tuoi neri
mentre il mondo va fuori di capa
e tu corri da sola nel buio li fuori
e c’è una luce che
che ti somiglia e tu stai
da capo a dodici
da capo a dodici
da capo a dodici