7 Febbraio 2023
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7 Febbraio 2023

“Rush!” dei Måneskin. Un album di vendette nei confronti dei detrattori

L'album è il primo progetto discografico lanciato dalla band dopo il successo internazionale

Maneskin Rush recensione copertina
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Maneskin Rush recensione dell’album a cura di Umberto Salvato.

Sono fuori posto. Fuori tempo. Fuori moda. Fuori fase. Fuori mano. Vuoi venire a conoscere tutti i miei fuori?
Fabrizio Caramagna

Stamattina corro in stazione, nessuno poteva darmi un passaggio. Arrivo di corsa, perdo il treno, devo aspettare un’ora per il prossimo. Mi siedo ad una panchina, c’è una ragazza adolescente seduta accanto a me, ha le cuffie, si sente fortissima la musica che ascolta, sembra avere le cuffie in condivisione, riconosco subito il pezzo, era da giorni che lo ascoltavo per recensirlo.

Ascolta una delle canzoni contenute nel nuovo album dei Maneskin, RUSH!, agita la testa e scandisce precisamente come se fosse uno smacco l’inciso “I’m a scum, real scum, but I’m good at this/We’re not Punk, we’re not Pop, we’re just music freaks“.

È KOOL KIDS il brano in cui la band ci ricorda il Punk tra gli anni 70 e 80 che mio padre definisce “il vero Punk”. Scandisce e articola in modo diverso le parole il cantante, quasi trasformando il suo timbro, e proprio nel verso cantato dalla ragazza è contenuta la risposta ironica che la band riserva a tutte le critiche.

Mi chiedo però, ripensando a quella ragazza, quanto davvero riescono a trovare un posto dove esprimere la loro energia, quelli e quelle che sono delle bombe d’intensità? I diversi, quelli fuori dal coro. Quelli con tante cose da dire che magari non hanno ancora trovato il modo per farle capire; Quelli che non riescono a stare fermi eppure avrebbero tantissima voglia di scoprire e conoscere; Quelli che hanno interi mondi dentro, ma non abbastanza strumenti per farceli vedere.

Maneskin rush la recensione

Questo loro ultimo progetto discografico è un’affermazione della volontà di essere tutto ciò che vogliono, perché loro hanno avuto la fortuna e il talento di incontrare le persone giuste, che gli hanno donato quella parola magica che è “Possibilità”. Grazie a questa parolina così forte oggi abbiamo un album che riesce a spaziare tra generi alla ricerca di nuove definizioni. Forse bisogna partire proprio dalle due facce continue che animano il gruppo, la contraddizione di fondo che struttura proprio questo loro nuovo progetto musicale. Sarà proprio tramite “il tutto il contrario di tutto” che troveremo una strada per analizzare.

Sono romantici con la moderna dedica d’amore che è IF NOT FOR YOU ma anche cinici, spingendo l’accelleratore pop, nel raccontare in SUPERMODEL il mondo tra luccichio brillante e tragedia che è la vita delle modelle.

Ci fanno saltare dalla prima all’ultima nota con GOSSIP, primo singolo estratto da RUSH!, con Tom Morello come ospite di lustro, ma ci fanno anche struggere ed emozionare con la tormentata THE LONELIEST.

Intimi e aperti a raccontare loro stessi in LA FINE, per descrive la loro vita in questo ultimo anno. Ci son le valigie, i palchi con la folla, gli aeroporti, e gli hotels sempre diversi. Tanta bellezza ma tante anche le difficoltà, che ci fanno però poi dimenticare in MAMMAMIA che è ritmo e ritornello difficile da scacciare.

C’è poi l’insolita MARK CHAPMAN, titolo che prende il nome dal celebre assassino di John Lennon che racconta la storia dalla prospettiva di un assassino, colpevole di averci privato del talento immenso e indimenticabile di John.

Ma in questa loro affermazione, come si sentono, nei nostri luoghi, i ragazzi che ascoltano la loro musica e che provano a pensare diverso?
Quelli che hanno grande potenziale ma modalità espressive in contrasto con l’etica che li vuole vedere fermi e in silenzio?

Questa vita non da loro gli strumenti per incanalare questa energia che sentono dentro. Non sa aspettare chi ha tempi diversi, non sa aprirsi a chi ha parole nuove.
Questa vita li respinge.

I Maneskin, forse, ci ricordano proprio questo, cosa vuol dire avere questa età così complessa. Avere tra i venti e i trent’anni, per quanto bellissimo, non è mai facile. Non sei più un ragazzino, ma prendi a cazzotti la vita per essere un adulto. Sarà proprio questo il motivo di tante critiche?

I Maneskin con RUSH! quando possono ci prendono anche un po’ in giro come in FEEL, che sbeffeggiano le accuse della stampa francese nel corso della finale dell’Eurovision 2021, ma soprattutto si tolgono un po’ di sassolini dalle scarpe, nei confronti dei giornalisti, del pubblico, degli addetti al mestiere, magari sassolini ingombranti che danno fastidio nella suola delle scarpe di uno stivale con tacco a spillo su cui Damiano David si destreggia con delle figure di pole dance.

Poi ripenso a quella ragazza sul binario, che prima di lasciarla per salire sul treno, mi guarda come se mi volesse chiedere qualcosa, voleva sicuramente chiedermi qualcosa, poi abbassa lo sguardo, credo abbia avuto vergogna. Peccato, avrei desiderato qualcosa di irriverente, inaspettato, sfrontato, perché anche lei e tutti i suoi coetanei devono smetterla di stare “Zitti e Buoni”, come ci ricordano i suoi prediletti.

BRANI MIGLIORI: The Loneliest – Baby Said
VOTO: 7,5 su 10
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐1/2

MANESKIN RUSH! TRACKLIST