16 Maggio 2023
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16 Maggio 2023

Simone Di Matteo volto delle campagne di ‘Rispetto per Tutti gli Animali’

L'autore dell'album "L'amore dietro ogni cosa", è testimonial delle battaglie ambientaliste

simone di matteo
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Abbiamo già avuto modo di scrivere di Simone Di Matteo, giornalista, scrittore e personaggio televisivo, perché lo scorso anno aveva dato vita al concept album L’Amore dietro ogni cosa interamente concepito dal suo omonimo testo letterario. Mai prima d’ora nessun disco era stato riadattato per intero a partire da un libro.

Oggi Simone Di Matteo torna a fare parlare di sé in quanto nuovo volto delle campagne portate avanti da Rispetto per Tutti gli Animali. Il Presidente dell’Associazione Giancarlo De Salvo, infatti, ha voluto personalmente una delle penne più taglienti del panorama dello show business nostrano per rappresentare al meglio le sue battaglie attuali e future, incentrate principalmente sulla salvaguardia della fauna e della flora del pianeta, nelle vesti di testimonial e promotore attivo.

SIMONE DI MATTEO – RISPETTO PER TUTTI GLI ANIMAlI

Nata nel 2016, Rispetto per Tutti gli Animali è un’associazione senza fini di lucro che conta più di due milioni di utenti registrati e mira ad ottenere l’eliminazione di ogni forma di violenza sugli animali. Il suo programma è monotematico, svincolato da qualsivoglia tipo di pensiero ideologico-politico e legato all’ambito economico, salutare nonché ambientalistico.

Non a caso, i punti principali sui quali si fonda sono:

  • la tutela degli animali e dell’ecosistema;
  • la lotta alla caccia e al bracconaggio;
  • la conservazione della biodiversità e l’educazione ambientale.

Questioni, queste, sulle quali ampiamente si discute, ma la cui piena realizzazione risulta non facile. Da qui, l’idea di De Salvo di avvalersi di una voce fuori dal coro come quella di Simone Di Matteo per poter conferire una rinnovata forza alle sollecitazioni del suo team e per far sì che vengano puntati i riflettori su problematiche reali a cui va trovata una soluzione.

«Ho sempre ammirato la passione che Simone Di Matteo mette nei progetti che lo coinvolgono. – dichiara De Salvo – Il coraggio delle sue convinzioni e l’amore che nutre per gli animali mi hanno spinto ad offrirgli la possibilità di poterci rappresentare a livello nazionale. L’ambiente che ci circonda va protetto e non distrutto, così come i suoi abitanti, ma per permettere che ciò avvenga è necessario tutto l’appoggio possibile. Bisogna responsabilizzare, educare e sensibilizzare. Per questo vogliamo che le nuove generazioni abbiano un punto di riferimento a cui appoggiarsi per acquisire una maggiore consapevolezza e, di conseguenza, fare in modo che le atrocità alle quali assistiamo ogni giorno siano un domani soltanto un lontano ricordo».  

Già in passato Simone Di Matteo aveva mostrato sostegno a numerose iniziative ambientaliste e animaliste. Si era espresso contro il maltrattamento, la vessazione, l’abbandono e lo sfruttamento di varie specie viventi.

I REFERENDUM

Nei mesi scorsi l’autore aveva sposato l’iniziativa di De Salvo di indire due Referendum Nazionali contro la caccia. prevedono uno l’abolizione dell’Art. 842 che vieterebbe l’ingresso dei cacciatori nei fondi privati e l’altro l’abrogazione dell’Art.19 Ter del Regio Decreto n. 601, quest’ultima limitatamente alla parola “caccia” rendendola illegale sull’intero territorio nazionale, e l’appoggio alle campagne di Rispetto per Tutti gli Animali nella loro totalità costituisce per lui un’ulteriore occasione per poter rinnovare il proprio impegno.

«Viviamo in un mondo – afferma Di Matteo di cui l’essere umano crede di essere il solo ed unico padrone, ma non c’è nulla di più sbagliato. Gli animali, al contrario di quel che potrebbero pensare in molti, provano le nostre stesse emozioni e sensazioni, gioie e dolori, per questo la loro esistenza merita il medesimo rispetto e valore che viene dato alla nostra. In fondo, sono ospiti di questo pianeta tanto quanto noi. Anzi, c’erano già da prima che arrivassimo. Basti riflettere su ciò che sta accadendo all’Orsa JJ4, in Trentino. A parer mio la logica dello sterminio, specialmente se questo viene utilizzato come strumento di ritorsione, non ha mai portato a niente di buono e lasciarsi sopraffare da essa può risultare estremamente pericoloso».