2 Marzo 2023
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2 Marzo 2023

Torna Nitro con “Control”, un brano tra rap e rock con rime serrate

A tre anni dall'ultimo album, "GarbAge", torna uno dei rapper più apprezzati nel rap game italiano

Nitro Control testo significato
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Nitro Control significato del testo del nuovo singolo che segna il ritorno di uno dei rapper più originali del panorama italiano.

Nel presente così come in passato Nitro ha sempre saputo distinguersi  nel rap game italiano collezionando dischi di platino per i suoi due ultimi album a firma Sony Music Italy, Suicidol e No Comment.

Ad oggi Nitro conta 13 certificazioni disco di platino e 11 disco d’oro. Il suo ultimo album, GarbAge, è entrato direttamente al primo posto della Classifica Top Album FIMI e ha ottenuto la certificazione disco d’oro. Il progetto è stata nel 2020 la prima release firmata ARISTA, storica label di Sony Music sotto la direzione artistica di Ignazio Pisano, in arte Slait.

L’anno successivo, nel 2021, è arrivato GarbAge Evilution, con la produzione firmata da MACHETE, crew di Salmo ed Hell Raton di cui Nitro è membro, e la direzione artistica di Stefano “STABBER” Tartaglini e Ignazio “SLAIT” Pisano.

Ora, tre anni dopo, è tempo di nuova musica.

Nitro control significato del brano

Control esce venerdì 3 marzo per Arista / Columbia Records / Sony Music Italy).

Con questo brano Nitro ci sbatte in faccia immagini taglienti trascinandoci nell’attuale realtà, che lui definisce 4.0.

Control è un pezzo che arriva come un pugno nella pancia, con rime serrate che evidenziano stereotipi a contrasto, tra cui spesso siamo chiamati a scegliere, e aperture melodiche piene di resilienza. Il tutto su un sound energico che oscilla tra rap e rock e che può creare dipendenza.

Nitro Control copertina

Nitro contol testo e audio

So che male fa quando è tutto vero
questa è la realtà 4.0
so che male fa quando è tutto vero
questa è la realtà 4.0

So che male fa quando è tutto vero
questa è la realtà 4.0

Donna contro uomo, bianco contro nero
magro contro grasso, finto contro vero
boomer contro zoomer, taxi contro uber
sbirro contro pusher, winner contro loser

Tu che da parte stai?
Tu che da parte stai?
Tu che da parte stai?
Tu che da parte stai?

Io sto solo dalla parte mia
non ho fazione o categoria
ho amici grossi per ogni via
non puttane, politici o polizia

Ave Maria, siamo l’errore, l’anomalia
Chi figlio dell’odio chi di una bugia
sento che il demonio mi spia
sto fermo ma dentro ho una Jihad

La rabbia che leggo in giro non fa parte di me
che con lei ci scrivo

Ma io non mollo ma io non mollo
come in un Survival Horror
ma io non colgo
se siamo contro o sotto controllo yeah

Mani che pregano giunte come da manette invisibili
chi si intromette nel dispositivo
che mi interconnette ai miei simili
tutti i miei dati sensibili, reperibili senza stimoli
l’ansia del tempo che passa è il mio Rolex
e c’ha le lancette invisibili

Io sto solo dalla parte mia
non ho fazione o categoria
non ho una laurea in economia
ma li faccio tornare, sì
li faccio tornare sì

L’arte contro l’ego, ceto contro ceto
Thanatos ed Eros, genio contro scemo
Magazine e label, indie contro major
Sai cosa non vedo? Elon contro Bezos

Fate i catechisti pure mentre fate fisting
noi pensiamo all’arte, voi piazzate gli asterischi
Fare gli artisti è il sogno proibito dei materialisti
Bitches, ci fate i dissing?
tornate a fare le hit dell’estate e state zitti

La rabbia che leggo in giro non fa parte di me
che con lei ci scrivo

Ma io non mollo ma io non mollo
come in un Survival Horror
ma io non colgo
se siamo contro o sotto controllo yeah

Ma io non mollo ma io non mollo
come in un Survival Horror
ma io non colgo
se siamo contro o sotto controllo yeah

Tu da che parte stai?
tu che da parte stai?
Tu da che parte stai?
tu che da parte stai?

volevo essere un king, essere un king,
ma è lì che ho capito quanto mi fa schifo la monarchia e amo essere qui

tu non vederci come sovrani
sembriamo liberi solo agli schiavi
più ci distraggono più ci distruggono
tolgono il gusto nell’essere umani