Nei giorni scorsi, Lisa – vincitrice della prima edizione di Ora o mai più, cantante con due partecipazioni al Festival di Sanremo e un grande successo in Francia – ha rilasciato un’intervista a Massimo Falcioni di TvBlog, parlando senza filtri del programma, del suo coach Marco Masini e dell’incoerenza di Amadeus.
Lisa ha condiviso riflessioni amare su un percorso, quello a Ora o mai più, che avrebbe dovuto rappresentare il rilancio della sua carriera. “Vinsi la prima edizione, il pubblico mi apprezzò. Mi aspettavo il rilancio, invece ho trovato le porte chiuse“, dichiara l’artista, sottolineando le promesse non mantenute dal programma e dalla Rai.
“Se il programma doveva regalare una nuova opportunità, allora non furono di parola. Mi assicurarono che il vincitore avrebbe avuto la possibilità di fare tante belle cose. Ma con me c’è stata una chiusura inspiegabile“, confessa Lisa.
LISA: dal successo a Sanremo ai complimenti di Celine Dion
La carriera di Lisa ha vissuto momenti di grande splendore, come la partecipazione a Sanremo 1998, dove si classificò terza tra i giovani con il brano Sempre. Un piazzamento che le aprì le porte del successo, portandola nelle classifiche internazionali. “Vendette 50.000 copie solo nella prima settimana. All’estero fui prima in Spagna, Francia, Belgio, Cina. Per me era tutto nuovo e inaspettato“, ricorda l’artista.
Un ricordo indelebile è il momento in cui Celine Dion volle incontrarla dietro le quinte dell’Ariston. “Mi fece i complimenti e nelle interviste successive svelò di aver conosciuto una ragazza con la voce di usignolo e il suono di un violino. Fu un momento gratificante e mi insegnò tanto sull’umiltà“.
Il successo è grande al punto che EMI France le firma un contratto per la diffusione dei suoi brani sul mercato internazionale. Arriva il successo con il brano di Sanremo e, a seguire, il primo posto in classifica in Francia con Adesso.
Mentre la cantante miete successi all’estero in Italia il secondo album, L’essenziale, non riceva la giusta promozione e passa quasi inosservato. Nel 2003 torna al Festival di Sanremo con Oceano brano che verrà coverizzato anche da artisti internazionali.
La sua carriera vive uno stop forzato quando si ritrova a combattere con un tumore al cervello: “Sentivo che qualcosa non andava, ma pensavo fosse solo stanchezza. Dovetti prendermi del tempo per affrontare il problema, che non fu semplice da gestire“.
Superato questo brutto momento, anche con l’aiuto della fede, la cantante continua ad esibirsi ma fatica a trovare visibilità e anche il suo quarto album, Rispetto 6.1, lanciato con il primo concerto live su MySpace (splendida piattaforma social a tema musicale che qualche anno dopo verrà soppiantata da Facebook), non riesce ad arrivare al grande pubblico.
L’occasione di un rilancio arriva nel 2018 grazie alla televisione.
Le ombre di ‘Ora o mai più’ e il rapporto con Amadeus
La partecipazione a Ora o mai più nel 2018 fu un’occasione che Lisa colse con entusiasmo, ma che, a distanza di anni, le lascia un senso di incompiutezza. “Portai in video tutta la mia vita, compresa la mia malattia. Mi fidavo del percorso e delle promesse. Amadeus disse che il vincitore avrebbe meritato un posto a Sanremo, ma quando l’anno successivo diventò direttore artistico della kermesse, i miei brani non vennero scelti.
Non ho mai capito il motivo di questa chiusura. Amadeus con me fu molto gentile e carino durante il programma. Lo sentii per un chiarimento. Mi disse che mi capiva e che non aveva niente contro di me. Però mi rimase impresso il finale della chiamata: ‘In bocca al lupo per la tua carriera’. Dopo questo saluto capii che qualcosa non andava e ci rimasi male.”
Secondo quanto dichiarato dalla cantante Ama le avrebbe fatto anche i complimenti per le canzoni pur non selezionandole. Onestamente pensiamo che Amadeus, se davvero le avesse voluto date una giusta possibilità, avrebbe potuto aiutarla a trovare i giusti brani come fatto per altri artisti come Arisa con Potevi fare di più o i Cugini di Campagna con Lettera 22 de La Rappresentante di Lista.
Anche il rapporto con Marco Masini, suo coach nel programma, non ebbe un seguito, spiega a cantante: “Durante lo show propose diversi progetti, ma poi sparì. Non mi ha mai invitato nemmeno a un suo live. Mi sarei aspettata più empatia da parte sua“.
Il giudizio di lisa sulla terza edizione e le speranze per il futuro
Lisa non risparmia critiche all’attuale edizione di Ora o mai più: “Ho visto la prima puntata e mi è parsa denigratoria. L’impressione è che serva più a dare rilievo ai coach che agli artisti in gara. Non c’è la stessa atmosfera costruttiva che si respira in altri show“.
Qui trovate il nostro parere sullo show.
In ogni caso Lisa, nonostante le delusioni, non ha mai smesso di scrivere e di credere nella musica. “Avrei voluto mollare tutto, ma i miei fan mi spingono a continuare. Spero che ci sia finalmente spazio per la meritocrazia e per la vera musica. Sarebbe bello ritrovare più trasparenza e opportunità“.
La cantante conclude con un appello: “Il mio augurio è che finalmente possa esserci una svolta, più chiarezza e trasparenza nei miei confronti. Sarebbe bello ritrovare spazio per la meritocrazia e per la vera musica.“.
Nel frattempo la cantante ha rivelato a TvBlog di aver messo in vendita il premio di Ora o mai più: “Mi sono detta vendiamo ’sto trofeo, portasse mica sfiga! La mia è ovviamente una provocazione”