27 Agosto 2021
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27 Agosto 2021

Dandy Turner a cuore aperto sui social: “Ho dato fiducia a persone che mi stanno veramente trattando come se non valessi niente”

Da alcuni giorni i post del ragazzo sono sempre più cupi, conseguenze di un ambiente che, oramai, conta solo i numeri

Dandy Turner
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Dandy Turner, artista esploso tra il 2019 e il 2020 con brani come Troppi sguardi e Sei bella come Roma, che hanno superato abbondantemente i 10 milioni di stream, sta vivendo un periodo di profonda crisi legata al suo ultimo singolo, Questa notte, ma non solo…

Nelle ultime settimana il giovane artista ha manifestato più e più volte il suo disagio. La prima con una storia di qualche settimana fa…

Questa notte è una hit. Se la gente non sa valorizzare la musica io non posso farci niente. State rovinando il mio unico sogno, la mia unica ambizione. Siete delle merde. Stop.

Negli ultimi giorni l’esasperazione del cantante è andata crescendo con nuovi post in cui chiede l’aiuto di chi lo segue…

Regà mi serve l’aiuto di tutto. Aiutatemi tramite storia Insta o TikTok a far conoscere ‘Questa notte” il mio singolo. Ci tengo veramente troppo. Altrimenti togliete il follow.

(parlo anche di artisti più o meno famosi che mi seguono e fanno sempre finta di niente. Non vi ho mai chiesto un caxxo).

E poi ancora…

“E non ha senso droppare nuova musica ci sono hit come Questa notte che non sono state spinte da chi di dovere e come sempre devo pensarci io anche facendomi in 4 ma prima o poi ste cose cambieranno.”

Quest’ultimo post di Dandy Turner sembrerebbe rivolto alla sua attuale etichetta discografica, la Visory Records. Precedentemente l’artista lavorava con la Hokuto Empire di Francesco Facchinetti ma, anche in quel caso, sembrerebbe che il rapporto lavorativo si sia chiuso in maniera abbastanza burrascosa.

Nella giornata di ieri l’artista ha voluto essere ancora più diretto pubblicando un video sui social parlando ai suoi follower dopo un crollo emotivo… queste le sue parole:

Ciao ragazzi, non vi parla Dandy Turner adesso ma vi parla Nicolas, questa notte ho avuto un crollo emotivo non so se ultimamente avete visto i post che ho caricato su Instagram, nella mia vita sono successe tante cose abbastanza gravi, mi sono state fatte promesse che non sono state mantenute, mi sono fidato di persone, ho dato fiducia a persone che mi stanno veramente trattando come se non valessi niente.

La mia musica non la stanno considerando, la considerano spazzatura, e l’unica cosa che so fare è questa: è fare musica.


Mi hanno detto di andare a lavorare, mi hanno detto di fare uscire singoli, e se questi singoli floppano non ci sono problemi.

Io mi sento veramente male, questa notte non ho dormito perchè è una situazione abbastanza grave perché io prima sapevo cosa fare nella mia vita, sapevo che direzione prendere, adesso non so che fare per il semplice fatto che i miei sogni, ovvero i sogni che avevo qualche mese fa stanno svanendo, stanno scomparendo, e io non so veramente che fare, veramente io non so che fare, non dormo più, me la vivo male ogni giorno, ho pensieri strani in testa, pensieri brutti, non trovo una via d’uscita, sto dentro questo tunnel e non so come uscirne.. veramente, veramente.. Non so come fare.

Scusatemi, è soltanto uno sfogo perché non ce la faccio più. Scusate

Parole forti e quella frase, “pensieri strani in testa” che fa correre un brivido lungo la schiena. Questa è l’epoca dello streaming, degli ascolti Spotify dei social, di TikTok e delle condivisioni e questo è l’effetto che può generare sui giovani artisti (ma non solo) quando le cose vanno male.

Queste sono le regole dei numeri di questa epoca musicale e, in alcuni casi le conseguenze. Conseguenze che molti altri artisti probabilmente nascondono dentro di sé. Eppure Dandy sottolinea che chi lo affianca nel lavoro non teme i flop, e già questo non è poco.

A Dandy vorremo solo dire che quello che contano sono le canzoni e che ci siano persone che ti sostengano, fan e team di lavoro. E se quest’ultimo non rispetta le nostre aspettative, si cambia. Per quel che riguarda i numeri, quelli vanno e vengono. La musica un lavoro e, come tutti i lavori, ci possono essere momenti di up e altri di down.

Il Signor Lucio Dalla incise sei album che andarono in passivo, in rosso, prima di pubblicarne uno che fosse apprezzato e riconosciuto in termini di vendite dal pubblico. Tiziano Ferro lavorò per più di tre anni prima che qualcuno prendesse in considerazione le sue canzoni. 

Quello che sicuramente manca oggi, nell’epoca di Spotify e TikTok e dei successi con tanto di certificazioni immediate, è la pazienza, elemento necessario per rimanere nel tempo.