18 Maggio 2023
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18 Maggio 2023

Torna Carl Brave con “Lieto fine”, una dedica alla città capace di possederti…. Roma. Annunciato anche l’album “Migrazione”

L'artista ha presentato il nuovo singolo in anteprima al Concerto del Primo Maggio a Roma

Carl Brave Lieto fine testo significato
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Carl Brave Lieto fine testo e significato del nuovo singolo dell’artista che farà parte dell’album Migrazione, un piano sequenza sulla vita del cantautore disponibile dal 9 giugno per s.p.q.r Music/Columbia Records/Sony Music Italy.

Come Lieto Fine ci accompagnerà per le strade del Gianicolo e tra il calore dei tifosi della curva sud dell’Olimpico, anche il concept del disco sarà fortemente romanocentrico. Il rapporto dell’artista con la sua città è un rapporto d’amore viscerale e in Migrazione ci saranno le strade, i quartieri, le luci, le atmosfere nostalgiche e le sensazioni che solo una grande bellezza decadente come Roma può dare.

CARL BRAVE Migrazione copertina

Nel frattempo, sono stati annunciati anche i primi appuntamenti del tour estivo di Carl Brave, che lo porteranno nei migliori Festival della penisola tra giugno, luglio e agosto. Qui a seguire le date prodotte da OTR Live in cui l’artista presenterà dal vivo i brani del suo nuovo album:

  • 23 giugno – BOLOGNA – Oltre Festival
  • 24 giugno – BERGAMO – Nxt Station
  • 3 luglio – COLLEGNO (TO) – Flowers Festival
  • 10 luglio – FIRENZE – Ultravox
  • 11 luglio – PADOVA – Sherwood Festival
  • 16 luglio – LUGANO – Longlake Festival
  • 19 luglio – MONTORIO AL VOMANO (TE) – Gran Sasso Live
  • 22 luglio – ORVIETO (TR) – Orvieto Sound Festival
  • 27 luglio – NAPOLI – Noisy Naples Fest Arena Flegrea
  • 28 luglio – ROMA – Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”
  • 1 agosto – GALLIPOLI (LE) – Parco Gondar
  • 2 agosto – PATTI (ME) – Indiegeno Fest
  • 11 agosto – MONTE URANO (FM) – Bambù Festival
  • 12 agosto – CASTIGLIONCELLO (LI) – Castiglioncello Festival
  • 16 agosto – DIAMANTE (CS) – Teatro dei Ruderi
  • 26 agosto – SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) – Piazza del Popolo


CARL BRAVE LIETO FINE SIGNIFICATO DEL BRANO

Il cantautore romano torna con un omaggio alla sua città, Roma, fuori da venerdì 19 maggio per s.p.q.r Music/Columbia/Sony Music. Il brano tra l’altro è stato presentato in anteprima sul palco del Concerto del Primo Maggio Roma.

Ci sono città che entrano nelle ossa, sotto la pelle. Che non sono soltanto lo sfondo delle nostre vite, ma in qualche modo le plasmano. Il rapporto di Carl Brave con la sua Roma è un legame d’amore profondo e viscerale, che ha deciso di onorare in Lieto fine.

Il brano ci accompagnerà per le strade del Gianicolo, tra il calore dei tifosi della curva sud dell’Olimpico, con quell’atmosfera nostalgica che solo una grande bellezza decadente come Roma può restituire.

Carl Brave lieto fine testo

Coatti con il Porsche
Si fanno il lungomare
Io sto come in K-Hole
Sembra un’ eternità
La polizia a cavallo
Imbottiglia le strade
Turisti a Mr.Brown
A bere la città
Le curve del Gianicolo
La vista mozza il fiato
E mi sento ridicolo
Quando ti scrivo a caso
Che ne ho bevute troppe
E ricucio le toppe
Cancella questa notte

Il cielo che tuona, le curve di Roma
tu in auto che Mettevi Ma Ma Ma “My Sharona”
Eri un tocco di classe eri una Rabona
La cosa più bella inventata fin’ora
Il rosso ti dona
la tua vita nuova
Cercavo una rogna e mi sei cascata sopra
Noi in mezzo all’ Olimpico a fare la ola ancora e ancora

Cerco un lieto fine
Ancora
Ancora

Noi tra favole e favelas
Non mollare mai la presa
Vinceremmo il premio strega se scrivessimo di noi
E mi butterò sull’alcool, e lo so che avrò la peggio
Come un pugile attempato contro un giovane se stesso
Non avevi tutti i torti
È una notte alla Bukowsky
Forse mi farò un safari
Tra i leoni da tastiera

In giro solo L’Italpol
E domani c’ho una call
A cui non risponderò
Di me

Il cielo che tuona, le curve di Roma
tu in auto che Mettevi Ma Ma Ma “My Sharona”
Eri un tocco di classe come una Rabona
La cosa più bella inventata fin’ora
Il rosso ti dona, la tua vita nuova
Cercavo una rogna e mi sei cascata sopra
Noi In mezzo Olimpico a fare la Ola ancora e ancora

Cerco un lieto fine
Ancora
Ancora

E mi hai strappato come fossi un cerotto
Che nascondeva tutti i tagli che hai
solo io sapevo che c’era sotto
C’era un mare di guaI