1 Luglio 2022
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1 Luglio 2022

Classifiche di vendita singoli… 2002 VS 2022. Vent’anni dopo la musica italiana monopolizza le charts

Quali sono le principali differenze nelle classifiche di vendita dei singoli tra il 2002 e il 2022?

Classifiche di vendite italiane
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Classifiche di vendita vent’anni dopo.

Nella giornata dell’1 luglio Enzo Mazza, CEO della FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) ha pubblicato sul suo profilo Twitter due screenshot. Nel primo era presente la classifica di vendita dei singoli della settimana 26 del 2002 (dal 21 giugno 2002 al 27 giugno 2002). Nel secondo invece la classifica dei singoli uscita proprio venerdì 1 luglio 2022, ovvero quella che va dal 24 giugno 2022 al 30 giugno 2022).

Quello che è evidente mettendo a confronto le due Top Ten è qualcosa di importante, sopratutto per un sito come il nostro.

Partiamo dal 2002 questa era la classifica della settimana 26:

  1. By the way – Red Hot Chili Peppers
  2. Le vent nous portera – Nois Desir
  3. Wherever you will go – Calling
  4. Whenever, wherever – Shakira
  5. Stop cryng your heart out – Oasis
  6. Moi… Lolita – Alizée
  7. Without me – Eminem
  8. Don’t let me get me – P!nk
  9. Sei solo tu – Nek
  10. Kiss Kiss – Holly Valance

Insomma è abbastanza evidente cosa succedeva nelle classifiche di vendita di quel periodo in Italia. E, salvo rare eccezioni, era quasi un’abitudine.

Come potete notare infatti addirittura nove brani su dieci della Top Ten era canzoni di artisti internazionali. Dagli Stati Uniti alla Colombia, dalla Francia al Regno unito passando dall’Australia. Unica eccezione il nono posto di Nek con Sei solo tu, primo singolo estratto dall’album Le cose da difendere, un pezzo in cui compariva in un cameo sul finale anche Laura Pausini.

I generi musicali presenti sono molto vari. Dal Rock dei Red Hot Chili Peppers al pop latini di Shakira, dal rap di Eminem al pop di Alizée. Da notare anche la presenza nella chart di ben quattro donne, Shakira, Alizée, P!nk e Holly Valance. Tutte artiste internazionali. Nessun duetto.

E oggi, vent’anni dopo, cosa è cambiato nelle classifiche?

Classifiche di vendita… vent’anni dopo

Andiamo a vedere la Top Ten FIMI della settimana 26 del 2022.

  1. La dolce vita – Fedez, Tananai e Mara Sattei
  2. Shakerando – Rhove
  3. Giovani Wannabe – Pinguini Tattici Nucleari
  4. 5 Gocce – Irama feat. Rkomi
  5. Hace calor – Kaleb Di Masi, Sfera Ebbasta & RVFV feat. Omar Varela
  6. I love you Baby – Jovanotti
  7. Nostalgia – Blanco
  8. Bagno a mezzanotte – Elodie
  9. Tropicana – Boomdabash feat. Annalisa
  10. Gasolina – Anna

La cosa che salta subito all’occhio e che la situazione, come ormai succede da diverso tempo a questa parte, si è completamente ribaltata. La musica italiana è presente con nove pezzi su dieci. Tra l’altro anche quell’unica canzone internazionale vede la presenza di un artista italiano, Sfera Ebbasta.

Anche in questo caso le donne sono quattro ma sono tutte italiane questa volta. Due da soliste, Elodie e Anna, e due in duetto, Mara Sattei e Annalisa. Certo non è così tutto l’anno e le presenze femminili in altre stagioni che non siano l’estate sono sicuramente di meno.

Un’altra informazione importante che ne traiamo, simbolo di un’epoca, quella dello streaming, in cui l’età media dell’ascoltatore si è abbassata. Se nel 2002 ancora la musica si scaricava comprandola dagli store come iTunes, oggi è praticamente solo streaming per questo troviamo diversi artisti molto giovani in classifica: Anna (18), Rhove (21), Blanco (19). L’unico artista a superare i quarant’anni, 55 per l’esattezza è Jovanotti.

Tra l’altro tra gli artisti italiani presenti solo uno, Jovanotti, era in attività nel 2002. I Boomdabash invece nascevano come gruppo proprio in quell’anno.

Da notare anche come le collaborazioni ora siano diventate numerosissime. In passato i feat. erano quai un evento in Italia. Oggi sono all’ordine del giorno… duetti, terzetti e via dicendo…

Insomma vent’anni dopo la musica italiana attraversa un periodo molto fortunato anche se rap e trap stanno monopolizzando le classifiche a “danno” del pop. Sarà un fenomeno destinato a ridimensionarsi oppure è un’era e come tale durerà ancora per molti anni. Non ci resta che aspettare per saperlo.