1 Dicembre 2022
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1 Dicembre 2022

Videointervista a Niccolò Fabi:”Meno X Meno è il mio ringraziamento per l’amore che mi è stato dato in questi 25 anni”

Niccolò Fabi torna con l'album orchestrale 'Meno X Meno' e ai nostri microfoni ne racconta genesi e segreti

niccolò fabi MENO X MENO
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Niccolò Fabi è uno dei cantautori più amati dal pubblico italiano. Da 25 anni fa sognare ed emozionare milioni di ascoltatori con i suoi testi e le sue musiche e, adesso, ha deciso di ripagare questo grande amore con un album speciale. Abbiamo intervistato il cantautore in occasione dell’uscita dell’album Meno x meno.

Venerdì 2 dicembre esce ‘Meno X Meno‘, composto da 10 canzoni di cui 6 edite e 4 inedite. La particolarità, un unicum nella sua carriera, è che tutti i brani sono stati arrangiati in chiave orchestrale con l’ausilio del Maestro Enrico Melozzi.

L’idea di creare questo progetto è nata dopo il concerto sold out del 2 ottobre scorso all’Arena Di Verona. Niccolò Fabi aveva deciso di chiamare proprio il Maestro Melozzi e affidare l’intera scaletta alle sue cure orchestrali per rendere la serata indimenticabile.

Da questa esperienza sono state scelte 6 canzoni che hanno contraddistinto la sua carriera e, a queste, sono state aggiunte quattro canzoni che erano chiuse in un cassetto nell’attesa di poterle abbellire con i giusti suoni e la giusta atmosfera.

Video intervista a Niccolò fabi

Niccolò Fabi ci ha spiegato che la necessità di registrare in studio ex novo voce e orchestra è stata legata al desiderio di mantenere intatte le emozioni che i diecimila presenti in Arena hanno provato nell’assistere a quell’evento.

Per tutti gli altri, l’esperienza andava ripetuta ma sarebbe stato impossibile ricreare su disco le stesse emozioni di quel live. Da qui, ci si è chiusi in studio e, dopo due mesi di lavoro, eccoci arrivati a ‘Meno x Meno.

Nel corso di tutta la sua carriera, il cantante romano ha sempre detto con fermezza che l’orchestra non avrebbe mai portato benefici alle sue composizioni e, con franchezza, ha spiegato che continua a pensarlo. In questo caso, però, ha scelto di fare un’eccezione.

Quello dell’orchestra è un suono che lui definisce “barocco, che rende tutto più epico, ma che stona con il mio animo romantico e sentimentale”. Insomma, la conferma che questo è un progetto che resterà unico.

C’è stato spazio per capire anche cosa accadrà in futuro:

“Sono sincero, non ho scritto nessuna nuova canzone. Non ho nulla chiuso nel cassetto, avevo solo queste quattro canzoni e ho pensato che era questo il momento giusto per pubblicarle. Io sono legato alla forma-canzone classica, al disco che va ascoltato con calma e che si prende il suo tempo, in un mondo che si allontana sempre più da questo modo di fare musica. Mi rendo conto di appartenere a un’altra epoca, motivo per cui il prossimo album (se mai ci sarà) baderà più alle parole che al suono. Quando sentirò di avere qualcosa da dire, scriverò”

Di certo, vedremo Niccolò Fabi di nuovo sul palco in una dimensione simil-Arena nel corso del prossimo tour. Un contatto diretto artista e pubblico. Per il resto ci sarà tempo, anche se non si sa quanto.