16 Ottobre 2022
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16 Ottobre 2022

Video intervista a Emma Nolde: “il nuovo disco, Dormi, è la mia evoluzione. Sogno i Marvel Studios…”

Il nuovo album è stato prodotto da uno dei padri dell'indie di nuova generazione, Francesco Motta

Emma Nolde
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Emma Nolde è stata nostra ospite per presentare il suo nuovo album DORMI, uscito il 30 settembre scorso e prodotto da uno dei padri dell’indie di nuova generazione, Francesco Motta.

Dopo il primo EP d’esordio, Toccaterra, e il lockdown che l’ha costretta a rivedere un paio di cose, Emma Nolde torna finalmente con il suo nuovo album DORMI e, esattamente come il predecessore due anni fa, si candida a diventare uno dei migliori lavori dell’anno.

In DORMI ci sono 10 canzoni scritte, pensate e prodotte in modo eccelso dalla stessa cantautrice insieme a Francesco Motta, la cui mano professionale si sente forte e chiara.

In tutti i brani si sente il desiderio di raccontare l’amore che, come ci svela Emma, per lei non è stato sempre facile da trovare. Ha dovuto reimparare ad amare e questo sviluppo emotivo lo ha trasmesso dal primo all’ultimo verso.

La particolarità di questo progetto è che ogni canzone è accompagnata da un visual video, tutti pubblicati su Youtube nello stesso momento a completamente di tutto il lavoro e tutti pensati in una notte, come un film diviso in più parti.

Questi video, tra l’altro, vedono come sceneggiatrice e regista proprio la stessa Emma Nolde che ci ha raccontato quanto sia stato necessario sviluppare i suoi pensieri in modo autonomo e senza intercessioni, proprio perché il desiderio di far passare bene i messaggi dei suoi testi era fortissimo e non potevano esistere sbavature.

FRANCESCO MOTTA E’ STATO FONDAMENTALE per EMMA NOLDE

Emma Nolde è stata in studio con Motta per 6 mesi, a Roma, e la sua influenza è stata forte ma, come ci ha raccontato la cantautrice, non opprimente. Per quanto musicalmente si senta la sua mano, i provini avevano già per sommi capi gli stessi suoni che si possono ascoltare nel prodotto finito. Il lavoro è stato quello di smussare gli angoli.

Tra l’altro, i due non hanno pensato volontariamente a un featuring per questo album, perché era importante lasciare lo spazio al 100% alla protagonista dei 10 brani senza intercessioni di nessun tipo. Una tendenza, questa dell’assenza di feat., che nel mondo pop e cantautorale è tornata di moda perché è più presente la vita vera e, in quanto tale, può essere raccontata e cantata solo da chi la vive in prima persona.

In mezzo alle canzoni prodotte in studio c’è spazio per l’unico brano live, Ti prometterei.

Emma Nolde ci ha raccontato che il  brano è legato a una giornata intera in studio in cui c’è stata una sola pausa e, proprio in quella pausa, le è stato proposto di suonare il brano in acustico per fare una prova.

INTERVISTA A EMMA NOLDE