18 Marzo 2022
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18 Marzo 2022

Fabri Fibra: testo, audio e significato di “Stelle”, quinta traccia contenuta nell’album “Caos”

La produzione di questo brano del disco è stata affidata a Dardust

Fabri Fibra Stelle testo significato
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Fabri Fibra Stelle testo, audio e significato.

La quinta traccia dell’album Caos è Stelle  prodotta da Dardust e in duetto con Maurizio Carucci degli Ex Otago.

Fabri fibra Stelle significato

Ecco come Fibra racconta la traccia:

La base di Dardust è un mix perfetto tra musica disco e urban. Il ritornello di Maurizio Carucci crea la magia.

Ho passato la mia adolescenza nella riviera Adriatica dove le discoteche erano una tappa fissa per tutti, quindi il mood di questo brano mi ricorda quegli anni passati a cercare una alternativa anche se poi finivo in quei locali sognando di portare il lungomare con le palme sopra una stella.

FABRI FIBRA Stelle TESTO E AUDIO

Prod.Dardust
(F. Tarducci, D. Faini, M. Carucci)
Maurizio Carucci appare per gentile concessione di Metatron

Vorrei fare come al poligono, e sparare a un politico
Finirei al telegiornale o almeno così dicono
Non ci tengo a fare del male, solo se mi costringono
Voglio andare sul lungomare, sopra una Lamborghini bro
Quando arrivano i soldi e la fama i veri amici dove sono?
Ero dentro una villa di lusso a Los Angeles, sì ma da solo

Mi cercherò tra le nostre giornate estive
Tra i discorsi della gente che non mi vuole
In una promozione di fine stagione
Dietro ai fallimenti di un genitore
Sopra una stella che non è una stella, perché si muove
(Prendi tutto e vai, predi tutto e vai)
Sopra una stella che non è una stella, perché fa rumore

Vivere in Italia sembra non essere più sicuro
Chiama l’112 e non arriverà nessuno
Italiano Pablo, El Chapo, rifarei tutto da capo
Mille scarpe che ho comprato anche se non reggo il passo
Chi fa i soldi ce li ha da sempre, la mia banca è indifferente
Fuori c’è un mare di niente, servirebbe un salvagente

Mi cercherò tra le nostre giornate estive
Tra i discorsi della gente che non mi vuole
In una promozione di fine stagione
Dietro ai fallimenti di un genitore
Sopra una stella che non è una stella, perché si muove
(Prendi tutto e vai, predi tutto e vai)
Sopra una stella che non è una stella, perché fa rumore

Tutti amano il Paese della moda a forma di stivale di Gucci
Tutti vogliono vedere una volta che sali a cosa rinunci
Non lo vedi quant’è bella la barca, il mare, perché non ti butti?
Pure io da ragazzino al bar incontravo sempre dei bulli

Per quest’anno non cambiare stessa faccia presa male
Frate’ siamo in troppi pare e fa un caldo tropicale
Io vorrei spendere tutto per un’astronave
E portare il lungomare con le palme