Mollenbeck, Male: significato del testo dell’inedito presentato ad Amici 24
Domenica 8 dicembre è andata in onda l’undicesima puntata del Pomeridiano di Amici 24, dove Mollenbeck ha battuto Diego Lazzari in una sfida nella quale ha presentato il suo primo inedito dal titolo Male.
L’inedito è stato poi presentato ufficialmente durante la puntata del Pomeridiano di Amici 24 di domenica 12 gennaio 2025.
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AMICI 24, MOLLENBECK “MALE”: SIGNIFICATO DEL BRANO
Il brano parla di una situazione reale di una relazione tossica, in cui le persone si amano, vogliono stare insieme ma non riescono a starci in modo maturo e sano a causa di alcuni traumi avuti nella relazione: si prendono, si lasciano e si riprendono, in un loop senza fine.
AMICI 24, MOLLENBECK “MALE”: TESTO DEL BRANO
Scritto da Samuele Mollenbeck e Gianmarco Grande
Prodotto da GRND
Col tuo coltello nella pancia
Sta ferita che mi sanguina
Sento una voce, parla di te
Non capisco se
La faccia pallida e il profumo che mi lascia
Forse puoi spostare il vento
Ora che ho freddo
Batte batte batte forte
Il rumore delle onde
Spezza il fiato e tu che spezzi la mia voce
Non mi resta più niente
E ti porto un po’ più su sulle stelle
Dove il cielo è sempre blu
E non serve in fondo niente di che
Su dammi la mano
Che se scappi starò fuori di me
Hai ragione sempre tu
Come sempre
Non riesco più a respirare (con te)
Riesco solo a stare male
E male e male
Sei sulle ferite il sale e basti te
Ma che palle (ah)
Ti ho vista andartene mano nella mano con lui
Hey ma cosa mi fai
Forse ora è inutile restare a pensarti
Ora che ho finito le lacrime
Non mi resta più niente
Non mi resta più niente
E ti porto un po’ più su sulle stelle
Dove il cielo è sempre blu
E non serve in fondo niente di che
Su dammi la mano
Che se scappi starò fuori (di me)
Hai ragione sempre tu
Come sempre
Non riesco più a respirare con te
Riesco solo a stare male
E male e male
Sei sulle ferite il sale e basti te
Un po’ più su sulle stelle
Dove il cielo è sempre blu
E non serve in fondo niente di che
Solo dammi la mano
Che se scappi starò fuori di me
Hai ragione sempre tu
Come sempre
Non riesco più a respirare (con te)
Riesco solo a stare male
E male e male
Sei sulle ferite il sale e basti te
(Un po’ più su sulle stelle
Dove il cielo è sempre blu
E non serve in fondo niente di che
Solo dammi la mano
Che se scappi starò fuori di me)