Nel mentre, il tour nei principali teatri italiani, Urban Impressionism, prosegue con nuovi appuntamenti live.
L'artista è reduce da un intenso tour di dieci date in primavera in Europa.
Il disco contiene 8 versioni alternative di alcuni dei brani contenuti nell'omonimo ultimo progetto discografico dell'artista.
Il brano nasce da un’improvvisazione che rappresenta la fugacità di quel momento, oltre a un rifugio dai ritmi frenetici della città.
Il pianista torna così a sfidare le convenzioni della musica neoclassica / contemporanea, abbattendo i confini tra le arti e unendo musica e architettura.
Il brano è una metafora delle barriere emotive che ognuno di noi costruisce per difendere il proprio cuore.