Con un sound elettro-punk incisivo, il brano è un manifesto potente, che rivendica il diritto di essere ascoltati.
Il brano è un manifesto musicale che sfida le convenzioni, proponendo un futuro in cui la fragilità non è più vista come un difetto.
Il brano, scritto a quattro mani con Elya Zambolin, è un inno contro omertà, ingiustizie e indifferenza.