30 Luglio 2021
di Interviste, Recensioni
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30 Luglio 2021

Le Pagelle ai nuovi singoli italiani in uscita venerdì 30 Luglio: Tish, Valerio Mazzei, Lowlow, Mannarino…

Ultimo appuntamento con le recensioni ai nuovi brani a cura di Fabio Fiume

Pagelle nuovi singoli
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LowLow & Briga – Coscienza sporca

Per alcune inclinazioni ho pensato un po’ ad alcune cose di Caparezza. LowLow riesce come il più famoso collega ad essere irriverente, contemporaneo nel linguaggio ( non sempre forbito ) , ma simpatico, non urticante. Briga è sempre più lanciato nel canto rispetto agli esordi e forse questa è una delle sue prove più riuscita come cantante. Per entrambi bisogna solo trovare un pochetto più di personalità, ma il brano passa.
Sei


Mannarino – Africa

Sound rinnovato per Alessandro che, pur restando sempre estremamente popolare, ispeziona venti di provenienza dalla culla del mondo e li unisce con intelligenze sonore attuali. E per popolare riguardo Mannarino non intendo dire certamente pop nel senso comune del termine, ma proprio come vicino ai suoni del popolo, delle strade, dei quartieri.
Sette ½


Franco J Marino – Immagina il mondo che vuoi

Il coretto iniziale fa molto If We Try , brano dance di discreto successo di fine anni 90 di Karen Ramirez. Poi il pezzo diventa tutt’altro: una ballata ben costruita con un inciso “antonacciano” senza però avere quella stessa forza emotiva e restando per altro schiavo della attuale regola del meno di 3 minuti.
Quattro


Valerio Mazzei – Sigaretta

Scanzonata ed estiva unisce un mood modaiolo di qualche anno fa, quello delle chitarrine alla Jason Mraz, con un beat più contemporaneo. L’incontro è una scoperta, il nuovo che però è pieno di cose che entrambi sanno dell’altro/a. E’ uno scoprirsi piano, come un gioco al nascondino. Molto carina.
Sei ½


Valentino Prato – Intorno a me

Sembra, sia per arrangiamento sia vocale che strumentale, un pezzo del 1983, 84 al massimo. La linea melodica non sarebbe nemmeno male, così come il senso. E’ proprio un problema d’arrangiamento e le chitarre dello special sono un’ulteriore triste condanna. Se si correggesse forse…
Quattro


Tish & Sethu – Fucked up

Gioca d’atmosfere in una proposta dance elettronica Tish, in cui ci sono parecchie variazioni tanto da incuriosire e prestarsi ad un ascolto attento, predisposto a seguire. L’intervento di Sethu dona un ulteriore colore al prodotto che potrebbe camminare bene se qualche network ci credesse.
Sette


Mattia Toni – Wait for me

Canzone che ha un significato importante per chi la canta. Aspettarsi per sempre, soprattutto in un luogo che non è più fisico, non è più visibile. La resa è un po’ troppo manieristica e con forte ispirazione derivante da alcuni gruppi glam rock degli anni 00, come Rasmus e Tokio Hotel. L’incursione rap? Un dazio inutile da pagare.
Cinque


Veniero – Non è cambiato niente

Ballata alquanto noiosetta, non adatta a fare da singolo guida ma, al massimo, da lato b di un 45 giri. Melodicamente l’apertura melodica dell’inciso non è nemmeno male, ma tutto è tenuto sempre sulla stessa linea espressiva. Ne consegue un possibile sbadiglio.
Quattro ½


Villabanks & Boro Boro – Rompo

Cosa posso dire di questo pezzo? Cosa posso mai disquisire sul testo, che tra l’altro gioca anche a latineggiare? Che posso raccontare della base se non che è come tante altre e che non aggiunge e non leva niente? Ecco cosa penso di questo pezzo: non aggiunge e non leve niente, anzi ha tolto a me del tempo per ascoltarlo.
Quattro =

 

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