GOLDEN SONG
Scopri i brani migliori della New Music Friday del 10 ottobre 2025 secondo All Music Italia.
ANGELINA MANGO – VELO SUGLI OCCHI
Il ritorno di Angelina Mango, nel totale, è un mix musicale che oscilla tra Rosalía, La Niña e un tocco di Billie Eilish. Poi ci sono questi brani che sono 100% Angelina nel testo e nella musica, dove si sente tutta la sofferenza e la voglia di rinascere come l’araba fenice dalle proprie ceneri.
È stato un anno difficile, in cui Angelina ha affrontato un percorso tortuoso, irto e pieno di difficoltà ma, alla fine del tunnel, c’è sempre la luce e la sua corrisponde alla voglia di vivere. Solo di vivere, come ripete lungo tutto l’arco del brano.
La versione intimista è la sua, una dimensione che ci aveva già fatto vedere altre volte in passato e che ritroviamo anche in questo nuovo singolo (e non solo). Ma la particolarità delle sue produzioni è che, ad un certo punto, toccano un picco esplosivo che in questo caso specifico corrisponde al ritornello.
Un climax ascendente di cui lei è padrona fin da prima di Amici e di cui ne padroneggia le sfumature ogni giorno di più. Velo sugli occhi è solo l’ultima di queste carte da giocare in ordine temporale ma, per adesso, una di quelle vincenti.
Astraendosi dalla valutazione del brano in quanto tale, entrando nella sfera della valutazione commerciale come “singolo”, può sicuramente avere un impatto ma, ascoltando tutto il resto dell’album, viene da chiedersi se questa sia stata la scelta più giusta radiofonicamente parlando.
Altri brani potevano essere più indicati e più d’impatto su una qualsiasi programmazione radiofonica ma, alla fine della fiera, stiamo pur sempre parlando di Angelina e della sua anima. Un brano così non può stare fuori dalle playlist.
★★★★★★★★
8
LEON FAUN – POLVERE DA SPARO
Questo ragazzo ha tutte le carte in regola per diventare il nuovo Caparezza per qualità dei testi, profondità dei messaggi e idee applicate alla parte musicale.
È tutto molto teatrale nelle canzoni del Fauno, cosa che avvicina i suoi due mondi (attore e cantante) e ci permette di avere a che fare con un talento sconfinato che non si sa dove possa arrivare.
“Un mercato che sembra la mela morsa da Adamo”, “non volevo essere il primo ma nemmeno uno schiavo”: sono queste le frasi cardine che fanno capire tutto il contesto del brano — la denuncia verso l’industria e verso ciò che lo circonda in generale.
La produzione è affidata a Duffy, altro talento del suono, che confeziona una base trap con venature elettroniche gotiche che esaltano il timbro di Leon Faun.
Abbiamo a disposizione un diamante artistico di raro valore: cerchiamo di non disperderlo tra le pieghe del pop da classifica. Almeno uno salviamolo.
★★★★★★★★
8











