28 Dicembre 2020
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28 Dicembre 2020

Sanremo 2021: le case discografiche… Sony e le etichette indipendenti monopolizzano il Festival

Tra le etichette indipendenti l'italiana Artist First porta a casa il "bottino" più corposo

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Sanremo 2021. Svelato il cast dei 26 campioni in gara e delle 8 nuove proposte è giunto il momento di fare un analisi sulle case discografiche, major e etichetta indipendenti, che hanno portato a casa maggiori risultati in termini di presenze.

Partiamo dalle major con la Sony Music Italy che, come succede da diversi anni a questa parte, la fa da padrona.

Su un totale di 34 artisti in gara infatti ben 9 appartengono alla Sony, per la precisione: Aiello, Colapesce Di Martino, Fasma, Francesca Michielin e Fedez, Francesco Renga, Gaia, La Rappresentante di Lista, Maneskin e Noemi. Di cui sei appartenenti alla sotto etichetta RCA e due alla neo rinata Numero Uno. A questi si aggiunge un decimo tra i giovani, Gaudiano (Columbia/Sony).

Universal Music Italia porta a casa tre artisti: Gio EvanWillie Peyote e Max Gazzé più un giovane da acquisito da Area Sanremo, ovvero Dellai (come Virgin Records).

Soltanto due artisti per la Warner Music Italy, ovvero Annalisa e Irama.

A portare a casa il bottino maggiore sono quindi le indipendenti, ormai sempre più forti sul mercato, ma quali?

Mescal, Believe e Garrincha Dischi hanno tutte due artisti a testa… la prima Arisa (con la sua PipShow) e Random (artista della Visory Records di Giovanni Tiseo), la seconda entrambi i suoi attuali artisti di punta, Bugo ed Ermal Meta, e Garrincha con Extraliscio con Davide Toffolo e Lo Stato Sociale.

Due artisti anche per Sugar Music (Malika Ayane e Madame) e Carosello Records (Ghemon e Wrongonyou).

Un artista per Asian Fake (Coma_Cose), Maciste Dischi (Fulminacci), OTR (Greta Zuccoli), Leave Music (Avincola) e Totally Imported (Davide Shorty).

Ma l’etichetta indipendente che fa il colpo grosso è Artist First di Claudio Ferrante che ha nel cast: Fulminacci (con Maciste Dischi), Ghemon con Carosello e, tra i giovani Elena Faggi e Folcast oltre a detenere, sotto altro nome, parte del management di Irama. Un risultato niente male per un’etichetta indipendente completamente Made in Italy.

Al momento non è ancora noto con che casa discografica pubblicherà Orietta Berti.

Clicca su continua per lo schema riassuntivo delle etichette discografiche artista per artista.