È iniziato ufficialmente Sanremo 2019, la 69esima edizione della kermesse canora più seguita, commentata e, spesso, contestata, del panorama musicale (e televisivo italiano).
Lo show parte subito con l’ingresso sul palco, dopo una coreografia su musica di Geoff Westley, di Claudio Baglioni insieme a Virginia Raffaele e Claudio Bisio e uno sketch iniziale che cerca di alleggerire la liturgia del Festival. Claudio Baglioni, quest’anno ribattezzatosi “Dirottatore artistico” esordisce così…
“Questo è il Festival dell’armonia, è il senso di questo avvenimento, è il principio fondamentale della musica…“
Dopo la spiegazione sul meccanismo di voto della serata (vedi qui) inizia subito il Festival di Sanremo 2019.
Primo artista ad esibirsi è Francesco Renga con Aspetto che torni (qui il testo). Dirige l’orchestra il Maestro Roberto Rossi.
Si passa subito al secondo artista in gara, l’insolita coppia formata da Nino D’Angelo e Livio Cori, Un’altra Luce è il brano e a dirigerli è il Maestro Fabio Gurian. Qui il testo.
L’audio da casa fino a questo momento non è dei migliori.
Si procede spediti visto il gran numero di artisti in gara in questa prima serata. Terzo artista è Nek con Mi farò trovare pronto (testo qui) Dirige l’orchestra il Maestro Massimo Zanotti.
Arriva la prima band in gara, dal Primo maggio a Sanremo 2019… gli Zen Circus. Il brano è L’Amore è una dittatura (qui il testo). Dirige l’orchestra Carlo Carcano.
Dopo la vittoria del 2015 torna a Sanremo Il Volo con Musica che resta (qui il testo). Dirige l’orchestra il Maestro Adriano Pennino.
Loredana Berté è in gara quest’anno con Cosa ti aspetti da me (qui il testo). Dirige l’orchestra il Maestro Massimo Zanotti.
Il primo ospite… Andrea Bocelli
Arriva il momento di Andrea Bocelli che si esibisce sulle note del brano che gli permise di vincere il Festival di Sanremo nelle nuove proposte 25 anni prima, Il Mare calmo della sera. Duetta con lui Claudio Baglioni.
Segue l’esibizione con il figlio Matteo Bocelli sulle note di Fall on me. Andrea cede il chiodo che indossa, quello della sera in cui vinse Sanremo, al figlio per un simbolico passaggio di testimone.
Arriva sul palco Daniele Silvestri con la partecipazione di Rancore. lI suo brano si chiama Argento Vivo (qui il testo). Dirige l’orchestra il Maestro Enrico Gabrielli.
Lo sketch da solista di Claudio Bisio gioca con le canzoni di Claudio Baglioni, nello specifico Sabato pomeriggio, rileggendo alcuni testi e rivelando che in realtà nelle sue canzoni il cantautore è da sempre ossessionate dai migranti.
Bisio prende uno scivolone con una battuta non riuscita che fa scattare il dissenso della rete:
“Passerotto non andare via è un invito ai migranti a restare, è stato lui a fargli venire l’idea. E l’ha detto trent’anni fa. È lui che li ha sobillati, loro non ci pensavano nemmeno, stavano belli lì a panciarotti con il pentolone a cantare Hakuna Matata…“
Ed ecco che torna sul palco Baglioni che cantando Io sono qui.
Federica Carta e Shade debuttano insieme al Festival con Senza farlo apposta (qui il testo). A dirigere l’orchestra il Maestro Pino Perris.
Momento spot Tim con la voce di Mina che canta Kiss the sky di Jason Derulo in italiano.
Arriva il momento di uno degli artisti più attesi, Ultimo, che dovrà riconfermare il successo dello scorso anno. Il brano è I tuoi particolari (qui il testo) e a dirigere l’orchestra è il Maestro Diego Calvetti.
TORNA PIERFRANCESCO FAVINO
Momento di stacco con il ritorno di Pierfrancesco Favino, presentatore dello scorso anno e Virginia Raffaele che imita anche la Hunziker. Parte lo sketch con la parodia di Mary Poppins, Sister Act e We Will rock you.
Si torna alla gara. Il Maestro Massimo Zanotti dirige quest’anno l’orchestra per tutti gli artisti prodotto da Luca Chiaravalli, compresa Paola Turci che canta L’Ultimo ostacolo (qui il testo).
Debutto sul palco di Sanremo 2019 per il cantautore Targa Tengo 2018, Motta. Il brano è Dov’è l’Italia, dirige il Maestro Fabio Gurian. Qui il testo.
Altro debutto è quello dei Boomdabash con un Per un milione (qui il testo). Dirige l’orchestra Valeriano Chiaravalle.
Claudio Baglioni, Bisio e Virginia ironizzano su chi li aveva paragonati alla Famiglia Addams con un breve sketch.
Arriva la coppia formata da Patty Pravo e Briga con Un po’ come la vita (qui il testo). A dirigere il Maestro Diego Calvetti. Un piccolo inconveniente tecnico ritarda di qualche minuto l’inizio della canzone e la Pravo esordisce con “Ma sono venuta a fare una passeggiata o a cantare?”
Simone Cristicchi, già vincitore nel 2007, torna con Abbi cura di me (qui testo) diretto dal Maestro Roberto Rossi. Per lui diverse urla di acclamazione dalla platea.
Claudio Baglioni prima della pubblicità ricorda Fabrizio Frizzi che oggi avrebbe compiuto 61 anni… “Avrebbe tanto voluto condurre il Festival di Sanremo ed io l’anno scorso ci avevo anche pensato…” . Questo è il primo compleanno che il conduttore, tra i più amati dal pubblico, non festeggerà.
TORNA GIORGIA
Arriva il secondo ospite musicale della serata, Giorgia, unica cantante del Festival, come viene giustamente ricordato, ad aver vinto nello stesso anno Sanremo e il premio della critica.
Inizia con un medley delle canzoni del suo Pop Heart, Le Tasche piene di Sassi di Jovanotti, Una Storia importante di Eros Ramazzotti e I Will Always love you di Whitney Houston.
Arriva sul palco Baglioni per accompagnarla sulle note di Come saprei.
Si torna alla gara con Achille Lauro che debutta con Rolls Royce (testo qui).
Arisa canta Mi sento bene (qui il testo) diretta da Fabio Gurian.
Sketch in cui Virginia Raffaele aiuta Baglioni a imparare “cose da giovani” come la Dab.
Tocca ai Negrita con I Ragazzi stanno bene (testo qui) dirige l’orchestra Valeriano Chiaravalle.
Arriva sul palco Claudio Santamaria per un omaggio al Quartetto Cetra con Baglioni, Virginia e Bisio.
Debutto a Sanremo anche per Ghemon con Rose Viola (qui il testo) anche lui diretto dal Maestro Valeriano Chiaravalle.
Einar canta Parole nuove diretto dal maestro Pino Perris. Qui il testo del brano.
Ex-Otago cantano Solo una canzone diretti da Dardust (Dario Faini). Trovate qui il testo della canzone.
Anna Tatangelo torna al Festival per l’ottava volta con Le nostre anime di notte. A dirigerla il Maestro Adriano Pennino. Qui il testo.
Torna da big dopo l’esordio tra le nuove proposte nel 2016, Irama. A dirigere la sua La Ragazza con il cuore di latta il Maestro Giulio Nenna. Qui trovate il testo.
Enrico Nigiotti dedica ad una figura importante il suo brano, Nonno Hollywood. Dirige il giovane Federico Mecozzi (qui un articolo su di lui) e Qui il testo.
Ultimo cantante ad esibirsi è Mahmood con Soldi. Dirige l’orchestra Dardust (Dario Faini). Qui il testo della canzone.
La classifica della prima serata
Arriva il momento dei verdetti anche quest’anno si dividono i cantanti in tre zone Blu (bene), gialla (zona intermedia) e rossa (male).
BLU
Daniele Silvestri
Francesco Renga
Il Volo
Irama
Loredana Berté
Nek
Simone Cristicchi
Ultimo
GIALLA
Anna Tatangelo
Arisa
Boomdabash
Enrico Nigiotti
Federica Carta & Shade
Negrita
Paola Turci
Patty Pravo con Briga
ROSSA
Achille Lauro
Einar
Ex-Otago
Ghemon
Mahmood
Motta
Nino D’Angelo & Livio Cori
The Zen Circus
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